Friulano
Vitigno a bacca bianca autoctono della regione omonima, il Friulano era in origine conosciuto come Tocai, nome a cui ha dovuto rinunciare in seguito a una battaglia giudiziaria a causa dell’assonanza con il Tokaji ungherese dal quale, tuttavia, si differenzia completamente. Al contrario, il Friulano presenta forti analogie con il Sauvignonasse francese, vitigno una volta coltivato nel Bordolese. Vinificato in purezza regala un ampio bouquet con profumi di fiori di campo, biancospino, albicocca, richiami vegetali e note tostate dopo evoluzione. Al palato conferma la sua piacevolezza presentandosi fresco, sapido e con finale ammandorlato. Fragranza, gusto morbido e struttura hanno fatto del Friulano uno dei vini più apprezzati all’estero, con esportazioni specialmente in Giappone e Stati Uniti. Ideale da gustare come aperitivo accanto a una fetta di prosciutto di San Daniele o in accompagnamento a minestre, crostacei e carni bianche, piatti della tradizione friulana come il frico e le crespelle ai fughi.