Verdicchio di Matelica
Il Verdicchio di Matelica Riserva è un vino bianco a Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG), prodotto nell’alta valle dell’Esino, nelle province di Macerata e Ancona. Pur essendo di fatto la denominazione “gemella” del Verdicchio dei Castelli di Jesi (anch’esso DOCG nella tipologia Riserva), il Verdicchio di Matelica Riserva si distingue per caratteristiche aromatiche e gustative legate alla sua collocazione geografica più interna e al clima spiccatamente continentale. Il risultato è un bianco dall’animo complesso, longevo e di grande carattere.
Zona di Produzione
Le uve del Verdicchio di Matelica Riserva devono essere prodotte nell’area collinare compresa nei comuni:
- Matelica, Esanatoglia, Gagliole, Castelraimondo, Camerino, Pioraco (provincia di Macerata)
- Cerreto d’Esi, Fabriano (provincia di Ancona)
La valle, sviluppata lungo il primo tratto del fiume Esino, è orograficamente chiusa fra catene collinari e preappenniniche, con altitudini che variano dai 250 ai 700 m s.l.m.. Il clima più continentale, rispetto alla costa, comporta inverni rigidi ed estati più calde, ma con buona escursione termica favorendo un’evoluzione lenta e ottimale delle uve Verdicchio.
Base ampelografica
Il disciplinare prescrive l’impiego di uve Verdicchio per almeno l’85%. Il restante 15% può derivare da altri vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Marche. Generalmente, le aziende vinicole realizzano la versione in purezza, vista la forte identità del Verdicchio.
Norme di Viticoltura
- Condizioni ambientali e colturali: vigneti di collina, esclusi i fondovalle e i terreni umidi.
- Densità minima: 2.200 ceppi/ha per gli impianti antecedenti al disciplinare, mentre i nuovi impianti devono avere almeno 2.200 ceppi/ha (spesso si superano i 2.000 o 3.000 ceppi/ha in base alle scelte aziendali).
- Forma di allevamento: tradizionale a controspalliera con potatura a Guyot o cordone speronato. Vietata la forma a tendone.
- Resa massima di uva: 9,5 t/ha. In annate particolarmente favorevoli, la produzione può superare al massimo del 20% tale limite, pena la perdita del diritto alla DOCG.
- Titolo alcolometrico naturale minimo delle uve: 12,5% vol.
- Irrigazione di soccorso: consentita.
Vinificazione e Affinamento
- Zona di vinificazione e imbottigliamento: deve avvenire nei comuni i cui territori sono compresi, anche solo in parte, nella zona di produzione di cui sopra.
- Resa uva/vino: massima resa del 70%.
- Divieto di arricchimento: non consentito l’aumento artificiale del tenore alcolometrico.
- Invecchiamento obbligatorio: minimo 18 mesi, a decorrere dal 1° dicembre dell’annata di raccolta, di cui è possibile un periodo in legno e, talvolta, un successivo riposo in bottiglia. Il disciplinare non prescrive un periodo minimo in legno, lasciando libertà aziendale.
Caratteristiche del Vino
Parametro | Verdicchio di Matelica Riserva |
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Colore | Giallo paglierino con riflessi verdognoli, talvolta più dorati con l’affinamento |
Odore | Delicato, caratteristico, con note floreali e fruttate, intriganti sensazioni minerali |
Sapore | Asciutto, armonico, retrogusto leggermente amarognolo (mandorla), fresco e sapido |
Alcol min. | 12,50% vol |
Acidità totale min. | 5,00 g/l |
Estratto non riduttore min. | 18,0 g/l |
È possibile la presenza di una lieve nota boisée (sentore di legno) qualora il produttore decida di maturare il vino in barrique o in botti di rovere. Questo vino possiede un’ottima capacità di invecchiamento e può evolvere piacevolmente fino a 5-8 anni (e oltre) a seconda delle scelte enologiche.
Designazione e presentazione
- Confezionamento in bottiglie di vetro di capacità non superiore a 5 litri.
- Tappo raso bocca, di sughero naturale (o altro materiale previsto), contrassegno di Stato obbligatorio.
- Indicazione dell’annata di produzione delle uve obbligatoria.
- Menzioni geografiche aggiuntive (ad es. Cambrugiano, Colferraio, Fogliano, ecc.) riconducibili a località o toponimi ricompresi nell’area di produzione.
Conclusioni
Il Verdicchio di Matelica Riserva DOCG rappresenta un bianco marchigiano di spiccata personalità, proveniente da un’area di produzione interna e montana, caratterizzata da clima continentale e suoli calcareo-argillosi, che conferiscono intensità aromatica, spalla acida, propensione all’invecchiamento e una eleganza gustativa riconosciuta fra le migliori del centro Italia.