Ecco un articolo goloso, tutto dedicato ai Vini Aromatizzati che ti farà scoprire prodotti particolari, esplosivi nei profumi e nei sapori: un vero mondo, spesso considerato di nicchia, capace di regalare grandi emozioni a tutti gli appassionati e curiosi, al momento dell’aperitivo, durante i pasti e nei più gustosi post-cena.

Vini Aromatizzati: Cosa sono?

Cosa si intende per Vini Aromatizzati? La risposta è facile e veloce. Sono vini frutto dell’unione tra un vino base, o un blend di vini, con titolo alcolometrico minimo di 10%, a cui vengono addizionati, in maniera variabile, i seguenti elementi:

  • alcol etilico o acquavite, elementi che vanno ad aumentare il titolo alcolometrico del vino base.
  • zucchero, di varie tipologie, per accentuare i profumi, la consistenza e attenuare la tendenza amara di alcune piante ed erbe.
  • Estratti a freddo o infusi di spezie e/o di erbe, con una lavorazione scelta in base alla materia prima. Cannella, zafferano, assenzio, noce moscata, coriandolo, timo, salvia, china, rabarbaro … e le possibilità nella creazione della miscela sono ancora molte e a discrezione dei produttori. Non a caso la ricetta per la realizzazione di questo mix è spesso un vero segreto delle cantine. L’importante è che il processo di estrazione delle componenti aromatiche sia realizzato in maniera delicata e graduale perché il rischio di solubilizzare sostanze sgradevoli è sempre in agguato. Dopo l’infusione e l’aggiunta degli odori, nella maggior parte dei casi, il vino viene sottoposto a pratiche di chiarificazione e filtrazione, per renderlo brillante e luminoso. Solitamente, il vino viene imbottigliato e messo in commercio dopo circa 6-12 mesi.
Un famoso vino aromatizzato ...
Un famoso vino aromatizzato …

Vini Aromatizzati: Caratteristiche

I Vini Aromatizzati si distinguono per la loro intensa aromaticità, la vellutatezza, la variabile tendenza amarognola e per una persistenza lunga e intensa, spesso quasi balsamica e torrefatta, grazie alla miscela di spezie ed erbe in aggiunta.

Spesso, sono vini che si apprezzano a inizio o fine pasto, da gustare in assolo. La loro forza, sia negli aromi sia nei sapori, può renderli di difficile abbinamento con i cibi. Tuttavia, data la sempre crescente varietà di vini aromatizzati, è ormai facile trovare l’accompagnamento giusto anche per pranzi e cene, a base di verdure, ortaggi, pesce e frutti di mare, carni bianche e rosse.

I vini aromatizzati più intensi e speziati sono la scelta perfetta al momento del dessert, per accompagnare assaggi di cioccolato fondente, persino con l’aggiunta di liquore, e in molti casi anche i profumi e il gusto di caffè e tabacco.

Le tipologie di Vini Aromatizzati

Tra i Vini Aromatizzati più famosi, prodotti in Italia e nel mondo, troviamo il Barolo Chinato e i Vermouth (o Vermut), di varie tipologie.

Barolo Chinato

Il Barolo Chinato è un Vino Aromatizzato realizzato a partire dal celebre Barolo DOCG, a cui viene addizionata una miscela di erbe e spezie, diversa a scelta del produttore, di cui vengono estratti i principi attivi attraverso infusione. Il nome “chinato” deriva proprio dall’aggiunta di china, la radice china calissaia, nella creazione del prodotto, oltre a zucchero e alcool etilico.

Generalmente, tra le erbe e le spezie più usate nella produzione del Barolo Chinato, oltre alla china, troviamo le seguenti, che ben si armonizzano con il profilo gusto-olfattivo di un rosso come il Barolo, a base di uve Nebbiolo: genzianella, rabarbaro e cardamomo.

Questo speciale prodotto, come il suo rinomato vino di partenza, rappresenta un’altra chicca territoriale, realizzabile unicamente nella zona delle Langhe del Barolo, tra i comuni di Barolo, Castiglione Falletto, Cherasco, Diano d’Alba, Grinzane Cavour, La Morra, Monforte d’Alba, Novello, Serralunga d’Alba e Verduno.

Barolo Chinato: famoso vino aromatizzato italiano
Barolo Chinato: famoso vino aromatizzato italiano

Barolo Chianto: Profumi, Gusto e Abbinamenti

Il Barolo Chinato viene spesso gustato caldo, in una sfiziosa versione brulée, che ne esalta la balsamicità e la profondità speziata. In base alle aggiunte, è possibile assaporare Chinati più dolci e vellutati oppure più penetranti, erbacei, speziati e con una vena amarognola più accentuata.

Al di là del loro appeal erbaceo e amaro, grazie all’aggiunta di alcool e zuccheri, hanno sempre quella morbidezza e persistenza che li rende un perfetto accompagnamento per dessert ricchi di cioccolato, spezie, frutta secca e candita.

Il Barolo Chinato, oltre che con degli assaggi di cioccolata fondente e golose praline ripiene di liquore alla ciliegia o caffè, si abbina bene ad alcune specialità della pasticceria secca, come i il panpepato, con il torrone cioccolato e nocciole e con dessert ricchi come il celebre tronchetto di Natale e gli speziati Lebkuchen tedeschi .

Cioccolato e frutta secca ... un ottimo accompagnamento per il Barolo Chinato
Cioccolato e frutta secca … un ottimo accompagnamento per il Barolo Chinato

Vermouth: la Storia

Il Vermouth è un Vino Aromatizzato che nasce nel lontano 1786, ideato e realizzato dall’azienda italiana Carpano, a Torino, dal suo erborista Antonio Benedetto Carpano.

Prendendo spunto da alcune antiche bevande, consumate dagli antichi greci e romani e in periodo rinascimentale, Antonio addizionò del Moscato di Canelli con una miscela di erbe e spezie.

La formula antica e originale è stata poi imitata e reinterpretata da altre cantine.

Vermouth: Caratteristiche di Base

Ci sono due importanti caratteristiche che accomunano ogni Vermouth e sono sancite da un preciso disciplinare. Per essere definito Vermouth, il prodotto finale deve avere una gradazione minima di 14,5% e una massima di 22%. Nella miscela di erbe e spezie deve essere sempre presente l’Artemisia.

Già solo in base al livello zuccherino presente, possiamo distinguere tra  5 tipologie di Vermouth:

  • extra dry, con una quantità di zuccheri inferiore a 30 grammi per litro.
  • dry, con una quantità di zuccheri inferiore a 50 grammi per litro.
  • demi-sec, con una quantità di zuccheri compresa tra 50 e 90 grammi per litro.
  • semidolce, con una quantità di zuccheri compresa tra 90 e 130 grammi per litro.
  • dolce, una quantità di zuccheri superiore a 130 grammi per litro.
Vermouth: storico Vino Aromatizzato
Vermouth: storico Vino Aromatizzato

Vermouth: Tipologie

Oggi esistono tre tipologie principali di Vermouth: il Vermouth Bianco, il Vermouth Rosso e il Vermouth Rosato.

  • Il Bianco è realizzato a partire da un 75% di vino bianco di base (solitamente Moscato o Trebbiano), con gradazione alcolica minima di 16% e una percentuale del 14% di zucchero.
  • Il Rosso si ottiene con le stesse caratteristiche del bianco ma prevede anche l’aggiunta di caramello, a cui deve la vivida tonalità.
  • Il Rosato ottiene il suo particolare colore grazie a una piccola quantità di vino rosso aggiunta al blend originale.

Come abbiamo visto, oltre alla quantità di alcool etilico e zuccheri, nella preparazione di ogni tipo di Vermouth  si utilizza una ricchissima e variabile miscela di erbe, fiori e spezie.

Tra gli odori utilizzati più di frequente troviamo, in parte, alcuni di quelli già visti per il Barolo Chinato, come la china, la genzianella, il rabarbaro, il coriandolo ma anche artemisia, zafferano, achillea, angelica, menta, finocchietto selvatico, vaniglia, cannella, noce moscata, fiori di sambuco e scorza d’arancia. Spesso, nella creazione del Vermouth si contano, già di base, ben oltre 20 ingredienti aggiuntivi.

Tra tutti gli aromi possibili, l’aggiunta dell’Artemisia  è quella che mai manca.

Vermouth Bianco con Scorza d'Arancia
Vermouth Bianco con Scorza d’Arancia

Vermouth: Utilizzi e Abbinamenti

 Il Vermouth è impiegato soprattutto nella preparazione di sfiziosi cocktail ma non solo.

Grazie all’inventiva di molti produttori e alla ricerca sempre crescente di blend innovativi  e di qualità, sono sempre più diffusi Vermouth da gustare in assolo e durante i pasti, profumati e dotati di bevibilità e persistenza.

A differenza del Barolo Chinato, il Vermouth può essere apprezzato sia a temperatura ambiente sia bello fresco, come aperitivo, servito liscio o con l’aggiunta di cubetti di ghiaccio e scorza d’arancia.

In base al tipo di Vermouth e alla sua morbidezza possiamo fare alcune distinzioni, utili per apprezzare appieno tutte le sfumature e le possibilità di abbinamento di questi Vini Aromatizzati.

Vermouth Bianco: Profumi, Gusto e Abbinamenti

Vista la tipica variabilità della miscela di aromi e spezie, è difficile che il Vermouth bianco abbia uno stesso sapore. Sicuramente, i profumi di un buon Vermouth bianco si distinguono per una speziatura dolce e orientale, arricchita da note balsamiche e floreali. Al gusto, è un vino aromatizzato che dosa bene morbidezza,  freschezza e tendenza amarognola, grazie soprattutto ai rimandi speziati ed erbacei.

Oltre che per la creazione di celebri cocktail, come il Manhattan, il Vermouth si apprezza liscio, con o senza ghiaccio, in accompagnamento di sfiziose tapas con melanzane, crostini con feta e olive, cracker alle erbe aromatiche, carciofi grigliati e assaggi di brie con frutta secca.

In particolare, le versioni dry, dalla nette sfumature erbacee e fruttate, sono ottime anche accanto a crudi e tartare di pesce e crostacei e perfino con ostriche e tartine al caviale.

Vermouth Bianco e Tapas vegetariane: abbinamento sfizioso
Vermouth Bianco e Tapas vegetariane: abbinamento sfizioso

Vermouth Rosso: Profumi, Gusto e Abbinamenti

Utilizzato nei celebri cocktail Negroni e Negroni sbagliato, il Vermouth rosso si distingue dal bianco per la sua morbidezza fruttata in contrasto con una spiccata tendenza amarognola, agrumata, balsamica e delicatamente speziata.

Questo tipo di Vermouth si abbina bene a piatti di stile orientale, come il pollo e i gamberi in agrodolce.  Le versioni più soft, meno secche e speziate, risultano ottime anche accanto a bruschette con pomodori, mozzarella e origano e persino con una classica pizza margherita.

Osa anche tu un Vermouth Rosso accanto a una pizza margherita
Osa anche tu un Vermouth Rosso accanto a una pizza margherita

Vermouth Rosato: Profumi, Gusto e Abbinamenti

Il Vermouth rosato si contraddistingue per il suo sapore bilanciato e dei profumi che spesso spiccano per dolci sensazioni di fragoline di bosco, nuance di rosa canina e lievi tocchi balsamici e agrumati, con percezioni più nascoste di spezie dolci.

Il Vermouth rosato è forse quello meno conosciuto ma regala grandi soddisfazioni soprattutto in abbinamento a ricchi plateau di salumi e con il salmone affumicato, specie se addizionato con chicchi di melograno e frutti di bosco.

Vermouth Rosa: da provare con del salmone affumicato
Vermouth Rosa: da provare con del salmone affumicato

I Vermouth Speziati, Tostati e Chinati

Oltre alle varie categorie e tipologie di Vermouth, sono spesso le spezie, gli aromi e l’intero processo di lavorazione e affinamento a fare la differenza.  

Ad esempio, anche il Vermouth può essere chinato ed essere segnato dalla stessa forza e persistenza di un Barolo Chinato.

I Vermouth di questa tipologia, più speziati e tostati, ricchi di aromi penetranti, erbacei, legnosi, torrefatti, come la china, il cacao e le bacche di ginepro, sono quelli che, persino in versione dry, meglio si abbinano al cioccolato fondente.

Questi Vermouth sono ideali in abbinamento a dolci ricchi di caffè e cacao, da gustare con praline all’espresso , ricchi tiramisù, dolci liquorosi e a tendenza amara, come la zuppa inglese e il bonet, o con biscotti arricchiti di frutta secca, come i baci di dama al cacao e gli inglesi Jaffa Cakes.

Tiramisù ricco di caffè: da provare con Vermouth speziati e tostati
Tiramisù ricco di caffè: da provare con Vermouth speziati e tostati
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