Nella culla del Soave DOC sorge la cantina “I Stefanini” una realtà vitivinicola giovane del 2003. Il nome “I Stefanini” risale ad un antenato, Stefano, così minuto da essere chiamato con il vezzeggiativo che nel tempo è diventata l’immagine della realtà imprenditoriale.

La cantina I Stefanini sposa la filosofia della sperimentazione e dell’innovazione con una forte cura al territorio e alle caratteristiche dei singoli terroir.

Soave Terroir

Sono le caratteristiche proprie dei diversi terreni, vulcanico, argilloso, basalto nero, e la loro posizione collinare a rendere inconfondibili i vini di questa zona.

Dopo la visita in cantina abbiamo iniziato la degustazione:

“Selese”, Soave Doc, 2019

“Selese”, Soave Doc, 2019

L’etichetta della bottiglia è rappresentativa della storia della cantina. Rappresenta una donna con in mano del grano. Tale figura rappresenta l’importante presenza femminile nella cantina ed inoltre richiama le radici del territorio dove in precedenza si coltivava il grano.

È un 100% Garganega che cresce in un terreno misto argilloso.  Fa una fermentazione a temperatura controllata in acciaio. Alla vista si presenta di color giallo paglierino. Al naso predominano i sentori fruttati, in particolare si evidenzia l’albicocca e una leggera presenza floreale. All’assaggio si presenta fresco con una buona sapidità.

“Monte De Toni” Soave Doc Classico, 2018

“Monte De Toni” Soave Doc Classico, 2018

Anche qui l’etichetta racconta una storia. Rappresenta la figura di un uomo che curava la terra, simbolo dell’antichità e della storia del territorio.

È un Garganega in purezza coltivato in un terreno vulcanico. Le uve fanno una macerazione prefermentativa. Successivamente, avviene la fermentazione in acciaio e un lungo processo di affinamento sui lieviti.

Alla vista si presenta di color giallo paglierino con riflessi verdi. Al naso predominano i sentori fruttati e floreali con note di sambuco. All’assaggio si presenta elegante e fine con una mineralità spiccata, espressiva delle caratteristiche del terroir.

Monte De Fici, Soave Superiore DOCG Classico, 2018

Monte De Fici, Soave Superiore DOCG Classico, 2018

È un Garganega 100% che cresce su un terreno di natura vulcanica e tufo nero. È un terreno roccioso che non trattiene l’acqua. Le uve subiscono una pressatura soffice. La fermentazione avviene in acciaio con un successivo affinamento sui lieviti.

Alla vista si presenta di color giallo paglierino. Al naso predominano i sentori floreali. All’assaggio si presenta fresco e avvolgente con lievi note minerali e un finale persistente. È un vino longevo.

I Stefanini, Metodo Classico, PasDosè, 2020

È un esperimento per la cantina. Un metodo classico fatto con uvaggio di Durella su un terreno caldo di roccia intrusiva. Con una prima fermentazione molto lunga (10 ai 44 mesi) sui lieviti e una seconda fermentazione in bottiglia.

Alla vista si presenta di color giallo paglierino intenso con una bollicina abbastanza fine e persistente. Al naso predominano i sentori di ananas, crosta di pane, vaniglia. All’assaggio si presenta fine e elegante.

I Stefanini sono una realtà giovane, da scoprire, che cerca di farsi spazio e creare innovazione nella terra storica del Soave.

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