Se un giorno vi doveste trovare davanti una bottiglia sulla cui etichetta è rappresentato un gufo nero, vi troverete sicuramente di fronte ad una bottiglia di Ignaz Niedrist. È questo simpatico rapace, infatti, il simbolo che contraddistingue questa azienda che ha sede a Ronco, una frazione di Cornaiano, in Alto Adige.

Un po’ di storia

Si tratta di una storica cantina a conduzione familiare, che produce vino fin dal 1870 anche se, negli anni ’20, le problematiche derivate dal primo dopoguerra e le vicissitudini familiari, hanno portato alla scelta di vendere le uve alla cantina sociale piuttosto che vinificarle in autonomia, interrompendo così la produzione vitivinicola.

Tuttavia, nel 1989, Ignaz Niedrist e la moglie Elisabeth decisero di ricominciare un nuovo ciclo puntando alla produzione di vini di qualità, attraverso un’agricoltura sostenibile, rese basse e una minuziosa conoscenza del territorio .

La Cantina

In 11 ettari coltivati con vitigni locali ed internazionali, e suddivisi tra Cornaiano, Appiano Monte e Bolzano, Ignaz Niedrist produce 11 etichette diverse. Questo rivela come lo stile di questa cantina sia decisamente borgognone: ogni vitigno è utilizzato come strumento per leggere un particolare terreno e dare espressione di un singolo territorio.

Per questo motivo, l’azienda produce due etichette differenti di Sauvignon, che si differenziano tra di loro proprio per la natura del terreno da cui le uve provengono. In particolare, il Sauvignon Porphyr & Kalk, come si può intuire dal il nome, è ottenuto da uve provenienti dai terreni porfirici di Cornaiano e calcarei di Appiano Monte.

Note di degustazione

Si palesa nel bicchiere di un giallo paglierino tenue, con riflessi verdolini. L’impatto olfattivo è vegetale, tipico del vitigno, in cui risalta il bosso, la felce e la melissa, ma presenta anche decisi richiami minerali gessosi, fumosi e leggermente balsamici . Il pompelmo, la pesca tabacchiera e fiori di sambuco completano il corredo di profumi.

E’ un Sauvignon dal sorso vibrante e decisamente sapido, ma allo stesso tempo, ben equilibrato da una gradevole morbidezza, forse figlia anche di un’annata piuttosto calda. Un ritorno salino ed agrumato rende questo vino lungo e decisamente piacevole.

L’abbinamento consigliato per il Sauvignon Porphyr & Kalk è con il pesce di acqua dolce come una trota salmonata alle erbe aromatiche, oppure con primi piatti a base di verdure come un risotto agli asparagi e speck.

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