Antinori si espande in Friuli. Rilevata la maggioranza di Jermann
La storica azienda toscana Antinori, brand italiano tra i più importanti del mondo, mette a segno un grande colpo con l’acquisizione delle quote di maggioranza della cantina friulana Jermann.
Fondata nel 1881 da Anton Jermann, l’azienda del Friuli Venezia Giulia possiede una storia e una nomea di un certo prestigio. Al giorno d’oggi conta 200 ettari di terreno di cui 170 vitati, sparsi tra la due cantine di Villanova di Farra di Isonzo e quella di Ruttars, in frazione di Dolegna del Collio, in provincia di Gorizia. Nel suo ampio parco di prodotti, Jermann vanta la produzione del celebre vino bianco Vintage Tunina, vero fiore all’occhiello della linea.
Un’operazione che consente all’etichetta toscana di rafforzare ulteriormente la sua già cospicua offerta. Jermann è infatti soltanto l’ennesima eccellenza italiana che entra a far parte del grande gruppo Antinori. Una realtà in continua espansione, che alle spalle vanta importanti brand come Tenuta Tignanello, Badia a Passignano, Pèppoli, Antinori nel Chianti Classico, Pian delle Vigne a Montalcino, Tenuta Guado al Tasso a Bolgheri, Tenuta Montenisa in Franciacorta, Prunotto in Piemonte, Castello della Sala in Umbria, più le statunitensi Stag’s Leap Wine Cellars, in Napa Valley, California.
L’accordo siglato tra Silvio Jermann, attuale patron dell’azienda friulana, e Piero Antinori, è uno step in avanti necessario per stare al passo con i tempi ma sempre nel rispetto dei valori che hanno fatto grande la cantina, come pur evidenziato dai due.
“La collaborazione con Antinori è un nuovo inizio, una decisione presa per affrontare al meglio i tempi che viviamo, nel segno della tradizione familiare” afferma Silvio Jermann. “Condividiamo con Silvio gli stessi valori – sottolinea Piero Antinori – di rispetto per la tradizione familiare, passione per le sfide, rispetto per la terra. Il nostro desiderio è quello di garantire sviluppo e continuità in piena collaborazione con Silvio e con quanto ha fatto in questi 40 anni”.