Trentaquattro etichette, venti regioni, un filo rosso che attraversa il tempo e le geografie del gusto. I Migliori vini italiani da Evoluzione di UNTOLD 2026 non sono semplicemente vini longevi: sono creature vive, capaci di trasformarsi, stratificarsi e sorprendere a distanza di anni dalla vendemmia. Il concetto di evoluzione non è un’astrazione: è la capacità di un vino di mantenere e amplificare la propria identità, di far emergere nuove sfumature aromatiche e gustative con il passare del tempo. È un patto silenzioso tra produttore, territorio e appassionato. Tra i 34 selezionati, ogni bottiglia è un invito a un viaggio che non finisce con l’ultima goccia, ma continua nella memoria e nelle attese future.
Il senso dell’evoluzione
Parlare di “evoluzione” nel vino significa raccontare una storia che non si esaurisce al primo sorso. È la capacità di attraversare le stagioni senza perdere identità, anzi, arricchendola. Il tempo diventa un ingrediente invisibile: ammorbidisce i tannini, affina i profumi, intreccia nuove armonie. Un grande vino da evoluzione è come un romanzo che, riletto dopo anni, rivela passaggi che non avevamo colto. Non tutti i vini sono nati per questo destino: servono struttura, equilibrio, acidità e una materia prima di qualità eccelsa. Ma serve anche una visione: il produttore deve immaginare il vino non solo per l’oggi, ma per il domani e il dopodomani. In questa prospettiva, l’evoluzione diventa un atto di fiducia: nel territorio, nella tecnica e nella pazienza di chi saprà aspettare. È un lusso lento, che premia chi sa ascoltare il tempo.
Vini che hanno lasciato il segno
Schiavenza – Barolo DOCG Perno 2021 (Piemonte) Monforte d’Alba in un calice: trama tannica fitta ma vellutata, frutto scuro e maturo che si intreccia a viole, spezie e sottobosco. Un Barolo che oggi affascina per precisione e domani incanterà per profondità, con un’evoluzione che promette sfumature terziarie di rara eleganza.
Antonio Caggiano – Taurasi DOCG “Vigna Macchia dei Goti” 2021 (Campania) L’Aglianico qui è un racconto epico: potenza e calore, ma anche freschezza e verticalità. Amarene sotto spirito, tabacco dolce, liquirizia e un finale lunghissimo. È un vino che sembra già compiuto, ma che il tempo scolpirà in un capolavoro.
Monte Rossa – Franciacorta DOCG Brut “Cabochon Fuoriserie N. 025” (Lombardia) Bollicina di struttura e finezza, con un perlage cremoso che accompagna note di agrumi canditi, vaniglia, camomilla e crosta di pane. La sua architettura aromatica lascia intuire un’evoluzione capace di amplificare complessità e armonia.
Generazione Alessandro – Etna DOC Bianco “Trainara” 2023 (Sicilia) Mineralità lavica, agrumi maturi, erbe mediterranee: un Etna Bianco che unisce energia e profondità. Il legno è un sussurro che sostiene, non copre. Giovane e vibrante oggi, ma con una traiettoria che lo porterà verso una maturità avvolgente.
Còlpetrone – Montefalco Sagrantino DOCG “O’ Di Còlpetrone” 2019 (Umbria) Tannino importante ma già cesellato, frutto nero, spezie dolci e una scia balsamica. La potenza del Sagrantino qui è domata dall’equilibrio, aprendo la strada a un’evoluzione che trasformerà la forza in pura finezza.
Elenco completo dei 34 premiati per regione
Abruzzo
- Tenuta De Melis – Cerasuolo d’Abruzzo DOC Bardasce 2024
- Tenuta Antonini – Colline Teramane Montepulciano d’Abruzzo DOCG Riserva Le Casette 2020
Calabria
- Vigneti Vumbaca – Cirò DOC Rosso Classico Superiore 2023
Campania
- Giovanni Molettieri – Fiano di Avellino DOCG Vignali 2024
- Quintodecimo – Greco di Tufo DOCG Giallo D’Arles 2024
- Antonio Caggiano – Taurasi DOCG Vigna Macchia dei Goti 2021
Friuli Venezia Giulia
- Villa Russiz – Collio DOC Malvasia 2023 – ha ottenuto anche il premio quale Miglior Vino Gastronomico e Miglior Vino Rapporto Qualità Prezzo
Liguria
- Torre Pernice – Riviera Ligure di Ponente DOC Vermentino 2024 – ha ottenuto anche il premio quale Miglior Vino Rapporto Qualità Prezzo
Lombardia
- Calatroni – Oltrepò Pavese Metodo Classico DOCG Millesimato Pas Dosé Poggio dei Duca 2019
- Il Gabbiano – Sforzato della Valtellina DOCG Stigma 2021
- Monte Rossa – Franciacorta DOCG Brut Cabochon Fuoriserie N. 025 – ha ottenuto anche il premio quale Vino più Originale
Marche
- Bacelli – Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC Classico Superiore Brèjo 2022 – ha ottenuto anche il premio quale Miglior Vino Gastronomico
Piemonte
- Cà di Cairé di Emanuele Rolfo – Roero Arneis DOCG Riserva Menelic 2022
- Pasquale Pelissero – Barbaresco DOCG Bricco San Giuliano 2022
- Tenuta Montemagno – Barbera d’Asti DOCG Superiore Mysterium 2020 – ha ottenuto anche il premio quale Miglior Vino Gastronomico
- Schiavenza – Barolo DOCG Perno 2021
- Maurilio Vaira – Langhe DOC Nebbiolo Guglielmo e Natale 2021
- Barbera Sei Castelli – Nizza DOCG Le Vignole 2021 – ha ottenuto anche il premio quale Vino più Originale e Miglior Vino Rapporto Qualità Prezzo
- La Stradina – Gattinara DOCG Rusèt 2020
- Ghiga Enrico – Moscato d’Asti DOCG 2024 – ha ottenuto anche il premio quale Miglior Vino Rapporto Qualità Prezzo
Sardegna
- Tenute Gregu – Vermentino di Gallura DOCG Rias 2024 – ha ottenuto anche il premio quale Miglior Vino Rapporto Qualità Prezzo
- Vigne Centro Sardegna – Mandrolisai DOC Centro 2023 – ha ottenuto anche il premio quale Miglior Vino Rapporto Qualità Prezzo
Sicilia
- Generazione Alessandro – Etna DOC Bianco Trainara 2023
- Tenuta Gorghi Tondi – Sicilia DOC Catarratto Midor 2024
- Fazio – Erice DOC Grillo Aegades 2024
- Generazione Alessandro – Etna DOC Rosato Vignazza 2022 – ha ottenuto anche il premio quale Miglior Vino Gastronomico
- Massimo Lentsch – Etna DOC Rosso Massimo Lentsch 2022
- Novello Cantina – Sicilia DOC Nero d’Avola Don Vicenzo 2023 – ha ottenuto anche il premio quale Miglior Vino Rapporto Qualità Prezzo
Toscana
- Altesino – Brunello di Montalcino DOCG Vigna Montosoli 2020
- Castello La Leccia – Chianti Classico DOCG Riserva 2021
Trentino Alto Adige
- Cesarini Sforza – Trento DOC Riserva Extra Brut Cesarini Sforza 1673
- St. Quirinus – Alto Adige DOC Pinot Nero Quirinus 2023 – ha ottenuto anche il premio quale Vino più Originale
Umbria
- Còlpetrone – Montefalco Sagrantino DOCG O’ Di Còlpetrone 2019
Veneto
- Villa Canestrari – Valpolicella Ripasso DOC Superiore I Lasi 2020 – ha ottenuto anche il premio quale Miglior Vino Rapporto Qualità Prezzo
La longevità come filo conduttore
Dalla freschezza verticale di un bianco dell’Etna alla profondità di un Barolo, dalla potenza di un Sagrantino alla finezza di un Franciacorta, la longevità si manifesta in forme diverse ma con un tratto comune: la capacità di emozionare oggi e di promettere ancora di più domani. Ogni vino di questa selezione è un ponte tra presente e futuro, un invito a immaginare come sarà, a proiettarne il gusto in avanti. È un esercizio di fiducia e di curiosità, che coinvolge produttori e appassionati in un dialogo a distanza di anni. In un mondo che corre, questi vini ci ricordano che alcune cose migliorano solo con il tempo, e che l’attesa può essere parte del piacere. La loro evoluzione non è soltanto un processo chimico, ma un percorso culturale e sensoriale che arricchisce chi lo vive. Così, ogni bottiglia diventa un archivio di memorie e di possibilità: un oggetto che muta, ma che resta fedele alla propria essenza, regalando a chi saprà aspettare un’esperienza più profonda e completa.
Conclusioni
I Migliori vini italiani da Evoluzione di UNTOLD 2026 non sono semplici etichette da conservare in cantina: sono storie in attesa di essere raccontate, capitoli futuri che il tempo scriverà con mano paziente.
Sceglierli significa scegliere di rallentare, di dare valore alla trasformazione, di credere che il meglio debba ancora venire. Significa anche riconoscere il lavoro di chi, in vigna e in cantina, ha saputo immaginare un vino non solo per l’oggi, ma per il domani e per il dopodomani. Ogni sorso, oggi o tra dieci anni, sarà un incontro diverso: un dialogo tra ciò che il vino era e ciò che è diventato. E in questo dialogo, il tempo non è un nemico da combattere, ma un alleato prezioso.
Nella filosofia di UNTOLD, l’ottenimento dei Tre Cavatappi è un requisito imprescindibile per poter accedere ad altri riconoscimenti: un segnale che il vino possiede già oggi la stoffa per affrontare il tempo con grazia e per raccontare, domani, una storia ancora più ricca. Ed è proprio questa promessa di futuro, custodita in ogni bottiglia, che rende l’evoluzione un’esperienza unica: un invito ad aprire il vino giusto, nel momento giusto, e a scoprire che il tempo, quando è ben speso, sa regalare emozioni irripetibili.
