Scheda tecnica

  • Vitigni: 100% Ormeasco (o Dolcetto a raspo verde)
  • Alcool: 13%
  • ZonaLiguria – Pieve di Teco (IM) – Valle Arroscia
  • Territorio: vigneti siti a Pornassio, Acquetico, Nirasca, Armo
  • Terreno: roccioso
  • Vigne: trent’anni in media

La storia

Azienda Agricola Cascina Nirasca, nata nel 2003 da due soci, Marco Temesio e Gabriele Maglio, che dopo anni di esperienza tra le vigne decidono di intraprendere insieme l’avventura di aprire e guidare una nuova cantina tutta loro. Oggi, a distanza di diciassette anni, contano quattro ettari e mezzo di vigneti in Valle Arroscia a cinquecento metri sul livello del mare e una produzione di circa trentacinquemila bottiglie.

Di queste, circa ventitremila sono di produzione di Ormeasco che in effetti, in questa zona, è un vero e proprio cavallo di battaglia ed il motivo è da ricercare nella storia.

Parente stretto del Dolcetto, vitigno tipico del vicinissimo Piemonte, arriva in Liguria attraverso la dedizione alla viticoltura dei monaci benedettini; poi comprese nobiltà e potenzialità del vitigno diventa oggetto di attenzione da parte dei Marchesi di Clavesana, Signori di Pornassio, che giungono, nel 1303, ad emanare un editto che ne impone l’impianto.

Il vino

Le uve sono vendemmiate a mano a inizio ottobre e portate in cantina dove vengono vinificate con lieviti selezionati (50%) e indigeni (50%) e fermentazione (dai sette ai dodici giorni) a contatto con le bucce.  Seguono sei mesi di maturazione in botti di acciaio e successivo affinamento in bottiglia per tre mesi.

L’Ormeasco di Pornassio di Cascina Nirasca è di un bel rosso rubino con riflessi violacei, gradevoli sentori di frutti rossi e una leggera speziatura che stuzzica il naso senza appesantire. In bocca è un vino pulito e persistente.

Restituisce appieno quella che era l’idea di Marco e Gabriele: fare un vino di facile beva, gradevole ma distinguibile.

L’Abbinamento

Si presta ad essere abbinato a tutto pasto. Di buona struttura e complessità, con una bella acidità che lascia una piacevole sensazione di pulizia; caratteristiche che si prestano ad abbinamenti con primi piatti a base di carne come i ravioli genovesi a ‘U Tuccu‘.

Curiosità

Se decidete di andare da Cascina Nirasca, non esitate a contattare Marco, e prenotare una degustazione. La sua grande umiltà e sensibilità consentono di godere di una inaspettata ed eccezionale ospitalità.

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