Le fasi lunari influenzano molte attività, da quelle agricole e rurali a quelle di mare, ma anche i periodi di caccia: sono molti gli effetti generati dai cicli lunari, alcuni attendibili altri meno.

Sembrerebbe che la Luna possa influenzare anche il vino. In che modo? Cerchiamo di scoprirlo insieme.

Il rapporto tra Luna e vino

Secondo un’antica tradizione, la Luna calante sarebbe più favorevole per la maggior parte dei tipi di vino. In particolare, l’ultimo quarto sarebbe favorevole per l’imbottigliamento dei vini dolci e per quelli destinati a rimanere in bottiglia per molto tempo.

Diversamente, l’imbottigliamento nell’ultimo quarto della Luna crescente favorirebbe il gusto frizzante del vino. Insomma pare sia molto importante il periodo per l’imbottigliamento del vino.

Il periodo migliore sembrerebbe marzo, poiché con il freddo dei mesi invernali le sostanze in sospensione sono depositate sul fondo e il vino risulterebbe più limpido, sempre che si abbia intenzione di consumare il vino entro la fine dell’anno.

Altrimenti si può imbottigliare anche verso il mese di settembre in modo da maturare meglio e mantenere più a lungo le sue caratteristiche. Se si decide di imbottigliare in primavera il vino risulterebbe caratterizzato dai profumi e dal gusto più piacevole con meno note acide.

Cosa ne pensa la CICAP

La CICAP (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze) è un’organizzazione nata nel 1989 da Piero Angela ed è composta da volontari e scienziati e promuove le indagini scientifiche e critiche nei confronti delle pseudoscienze, dei fenomeni misteriosi e paranormali ed ha l’obbiettivo di diffondere la scienza ma con un approccio critico.

Sulla questione relativa all’influenza della Luna sul vino si è espressa in senso poco favorevole. È pure vero che nel mondo contadino questa credenza ha molto credito tuttavia non c’è un riscontro scientifico che dia attendibilità a questo.

Tutto ciò può essere dovuto ad antichi usi da sempre rispettati all’interno di determinate comunità rurali che per anni hanno onorato i cicli lunari considerandoli fondamentali nelle loro attività agricole, forti anche dei risultati ottenuti. Per questo tali tradizioni sono state tramandate e diffuse tutt’oggi.

Le fasi della Luna

La Luna compie la sua orbita in circa 27-28 giorni per tale motivo ci sono 13 cicli solari all’interno di un anno solare. Grazie ad un calendario lunare è possibile vedere quotidianamente la posizione della Luna, il suo ciclo, infatti, è suddiviso in quattro distinte fasi: la Luna nuova, il primo quarto, la Luna piena e l’ultimo quarto.

Nel primo ciclo la Luna non è visibile a noi poiché si trova tra la Terra e il Sole. Nel secondo ciclo vediamo solo un quarto poiché il Sole illumina solo una metà a noi visibile. Nel terzo ciclo la Luna è piena, completamente illuminata poiché si trova tra la Terra e il Sole. Infine, nell’ultimo ciclo, la Luna si trova a 90 gradi rispetto alla Terra ed è visibile un solo quarto.

Conclusione

Insomma, una credenza popolare che non ha conferme scientifiche attendibili, ma che le comunità rurali hanno sempre rispettato raggiungendo risultati più che buoni.

Per quanto frutto di convinzioni e tradizioni, resta il fatto che le fasi lunari potrebbero realmente influenzare la fase di imbottigliamento del vino e probabilmente anche il suo gusto.

Non ci resta che munirci di un calendario lunare e rispettare le fasi lunari per l’imbottigliamento del vino, così da provare in prima persona gli effetti ed i risultati ottenuti.

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