Poco conosciuto ma dalla bontà travolgente. Un Verdicchio dei Castelli di Jesi alla conquista del mondo: è il Verdicchio Zaffa, Riserva 2019 che ha riscosso grande successo durante l’evento Verdicchio Untold, tra i pochi ad ottenere i tre cavatappi di Decanto, tra oltre 60 etichette presenti alla kermesse.

Merito va alla Cantina che lo produce: l’impegno delle Tenute Cesaroni nell’esaltazione della materia prima, attraversi sistemi di allevamento e attrezzature agricole all’avanguardia e dal basso impatto ambientale, prosegue incessante e i risultati si assaporano tutti.

Gustare il Verdicchio Zaffa è un’esperienza bellissima a un piccolo costo.

Tenute Cesaroni: il fascino più autentico del Verdicchio dei Castelli di Jesi

I luoghi in cui sorgono le vigne della Tenuta Cesaroni sono speciali, un piccolo balcone verdeggiante, tra la valle dell’Esino e la campagna di Montecarotto. In località San Marcello, nella Contrada Gioncare si respirano i profumi delle uve … perché si tratta di un luogo magico per la viticoltura e Stefano e Fabrizio Cesaroni se ne sono accorti.

Un’azienda con un’importante impronta tradizionale e artigianale, un’avventura incominciata negli anni ‘60 e portata avanti in famiglia, con costanti cambiamenti verso il meglio.

Una Tenuta in cui si fa il vino da decenni, con quei 30 ettari di proprietà in cui vengono allevati i vitigni più legati a questo specifico terroir delle Marche: un luogo in cui le uve dell’autoctono Verdicchio sono più che di casa.

Oggi l’azienda, pur restando fedele alle sue origini contadine, è entrata nel nuovo millennio, avvalendosi di strumenti e tecniche che permettono all’uomo di minimizzare il suo impatto sull’ambiente, valorizzandone i frutti. Con tali premesse, è facile intuire la bontà dei vini firmati Cesaroni  e questo Verdicchio Zaffa ne è grande esempio.

Il Verdicchio Zaffa: la Degustazione della Riserva 2019

Il Verdicchio Zaffa, Riserva dei Castelli di Jesi classe 2019, nasce da vigne con 25 anni d’età, radicate a Poggio San Marcello, in terreni calcarei con prevalenza di argille e sabbie. Un’annata favorevole per i bianchi marchigiani, esaltata da quelle pratiche vinicole mirate, portate avanti della famiglia Cesaroni, volte a coccolare i grappoli.

Le uve di Verdicchio vengono pressate sofficemente e vinificate in acciaio, a temperatura controllata. Dopo il lungo periodo di affinamento a contatto con i lieviti, il Verdicchio Zaffa 2019 sprigiona tutta la sua fragranza.

Un calice che si riempie di una luminosa tonalità dorata, bella ma soprattutto buona. Una bontà che comincia con vividi aromi di frutta estiva, con note di albicocche e pesche nettarine in bella vista, che si completa con succose sensazioni di mele golden e melone bianco. Non solo frutta perché il Zaffa si colora anche di delicate nuance erbacee e floreali che ricordano la salvia e i fiori d’acacia.

Il gusto è fresco ma, soprattutto, incredibilmente saporito, caratterizzato da quella mineralità che ti fa apprezzare ogni bicchiere.

A rendere più buono il tutto, ci pensa la gustosa persistenza, setosa e avvolgente, con chiari ricordi fruttati e il tipico tocco finale ammandorlato e fragrante.

Il Verdicchio Zaffa Riserva 2019: i Migliori Abbinamenti
Il Verdicchio Zaffa Riserva 2019: i Migliori Abbinamenti

Il Verdicchio Riserva Zaffa: i migliori Abbinamenti con il Cibo

Da solo è perfetto, uno di quei vini che si apprezzano anche senza qualcosa da mangiare accanto. Grazie al suo finish carezzevole e al suo charme fruttato, è un bianco che si abbina facilmente a tante ricette a base di pesce e verdure.

Un Verdicchio amico della leggerezza, capace di insaporire senza eccedere anche le ricette più semplici e delicate. Il Zaffa 2019 è il complemento ideale di una fresca tartare di tonno e avocado, di un’insalata con songino, gamberi e mele, di tartine con mousse di avocado e melanzane a funghetto.

Per chi ama più sostanza sul piatto, il Verdicchio Zaffa ha il giusto duetto di freschezza e sapidità che serve ad arricchire delle capesante gratinate o degli involtini Primavera.

Il vino ideale anche per chi ama il sushi e il sashimi. Grazie al suo piacevole equilibrio, riesce ad arricchire roll e nigiri senza mettere in risalto la sapidità della soia, della salsa teriyaki o la piccantezza del wasabi.

Lo trovo fantastico con degli spaghetti gamberi e tartufo, con un filetto di salmone in crosta di mandorle e patate, con una catalana di crostacei, con una tagliata di pesce spada con cipolle croccanti o anche solo con un risotto scampi e zafferano.

 Il Verdicchio Zaffa Riserva 2019: ottimo con un classico risotto di crostacei e zafferano
Il Verdicchio Zaffa Riserva 2019: ottimo con un classico risotto di crostacei e zafferano

Il Verdicchio Zaffa mette d’accordo gli affezionati della cucina tradizionale con gli amanti delle pietanze più etniche e fusion. Davvero un vino del cuore, per profumi, gusto, possibilità di abbinamento e rapporto qualità – prezzo.

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