Il panorama disegnato da borghi e dal manto verdeggiante, ora boscoso ora ricco di viti, delle colline tra Venezia e le Dolomiti è dal 2019 Patrimonio dell’Unesco. Lo stesso panorama che regala all’Italia e al mondo (in Australia c’è persino una Strada del Prosecco, la King Valley Prosecco Road) la sua opera maggiore: il Prosecco.

In particolare ci riferiamo a quell’area delle colline che da Conegliano si estendono a Valdobbiadene, dove più di 700 aziende agricole e le loro viti arricchiscono il territorio. E se oggi il Prosecco è uno dei vini italiani più conosciuti al mondo, diventato sinonimo di bollicine di qualità è merito di chi ogni giorno mette impegno e nella realizzazione di quest’arte.

Per questo, il Prosecco non è tutto uguale e si hanno diverse tipologie che stiamo per anticipare e di cui faremo la conoscenza nella visita nelle cantine attraverso un viaggio da Conegliano fino a Valdobbiadene.

Il Prosecco Superiore DOCG: come si produce, tipologie e abbinamenti 

Il Prosecco DOCG nasce dalle famiglie che hanno un forte legame con la produzione del vino e le uve di Glera, vitigno decantato già da Plinio il Vecchio.

La storia del vitigno Glera

Anche oggi il Prosecco deve contenere uve del vitigno semiaromatico bianco Glera per un minimo di 85%, mentre l’altro 15% può essere costituito da altri vitigni autoctoni come il Verdiso, Perera e Bianchetta

Ogni vite sulle colline tra Conegliano e Valdobbiadene ha un’esposizione diversa al sole, con escursioni termiche che variano in base alla vicinanza con le Dolomiti e con il Mare Adriatico e una composizione del terreno che dona delle caratteristiche uniche al Prosecco.

Mappa territorio del prosecco
prosecco.it

A regalare sfumature diverse al questo vino bianco spumante prodotto con Metodo Charmat ci sono infatti tre diverse sottozone

  • Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG: prodotto solo in 15 comuni
  • Cartizze: proviene solamente nella sottozona del Cartizze nel comune di Valdobbiadene, conosciuta anche come il Triangolo D’Oro 
  • Assolo

Seppur ogni sottozona doni le sue sfumature e particolarità, tutte condividono le note di frutta a polpa bianca come mela, pera e pesca, con un gusto vivace, dolcezza e acidità ben bilanciate. 

Per il suo perlage e la sua leggerezza, si abbina perfettamente a stuzzichini degli antipasti, primi e secondi piatti a base di pesce.

7 cantine da visitare per un tour spumeggiante

Biancavigna a Conegliano 

Cantina Biancavigna a Conegliano con vigneti circostanti verdeggianti
biancavigna.it

Una cantina nelle colline del Prosecco che segue la leggerezza della sostenibilità: la struttura è realizzata seguendo il protocollo Casa Clima Wine, con spazi di lavoro confortevoli, illuminati da luce naturale e realizzati con materiali eco-compatibili, imballaggi riciclati e bottiglie più leggere per impattare meno sui trasporti.

Una filosofia che è stata trasferita alla coltivazione della vita e alla produzione di Prosecco Biologico. Da conoscere meglio grazie alla visita dei luoghi in cui nasce, incontrando persone che lo producono e che si prendono cura del territorio. 

Agriturismo La Vigna di Sarah a Cozzuolo (TV)

Pic nic con bottiglie di prosecco, formaggi e cestino, con le botti in cui dormire sullo sfondo
lavignadisarah.it

Se sei alla ricerca di esperienze rare, la Vigna di Sarah è il luogo perfetto per la varietà di proposte, inoltre è facile da raggiungere: si trova a meno di un chilometro dal casello autostradale della A27, uscita Vittorio Veneto Sud.

Una volta arrivati si è pronti a vivere un pic nic seduti su una coperta per godere delle bollicine di Prosecco biologico fino al benefico Yoga in vigna

Lo spazio verde della cantina con vista sui vigenti, ospita anche delle grandi botti…per dormire.
La botte di legno è tutt’altro che austera all’interno, come potrebbe apparire dall’esterno: il letto è confortevole, ha un bagno privato, un impianto di climatizzazione e riscaldamento, il Wi-fi e una graziosa finestrella della quale godere il profilo della vallata e dei vigneti. 

Se organizzerete il tuo tour tra le cantine di prosecco a settembre, potrai assistere alla vendemmia notturna, un evento particolare per la sua atmosfera.

Graziano Merotto a Farra di Soligo (TV)

Azienda Merotto

Dirigendosi sulla strada da Conegliano a Valdobbiadene, si può fare una sosta da Graziano Merotto a Farra di Soligo, dove semplicità e tradizione si incontrano.

Ne sono testimoni i muri di pietra e le travi in legno dell’antica cascina rurale e la modernità delle vetrate che si affacciano sui terrazzamenti. La struttura racchiude in sé tutta l’essenza dell’azienda Merotto: l’accoglienza della semplicità, la tradizione vinicola e la valorizzazione del territorio. 

Lo scorcio appena descritto prende il nome di Merotto Space, dove i proprietari accolgono ogni wine lover per dedicare loro del tempo per trasmettere le conoscenze sul Prosecco e gustare le loro bollicine.

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Azienda Agricola Drusian a Valdobbiadene

Calici di Prosecco durante la degustazione
visit.drusian.it

La prima cantina a Valdobbiadene dove fermarsi per conoscere l’apice delle tradizioni enologiche che si sono conservate dall’Ottocento, grazie alla condivisione di saperi di tre generazioni sulle tipologie di Prosecco Cartizze e le Rive, fino ad arrivare ad un punto nuovo, che è il Prosecco Sui Lieviti.

Una storia che va via via definendosi attraverso i racconti durante la visita ai vigneti e attraverso le degustazioni di Prosecco, accompagnati da grissini o da taglieri con sopressa e formaggi locali.
Ma forse, l’essenza della cantina e del suo amore per il territorio emerge dal tour Incontri: dopo aver percorso la storica Strada del Prosecco, si arriva alla distilleria Da Ponte per una degustazione di Grappe.

L’ospitalità continua anche nell’agriturismo di proprietà dell’azienda, Althea, alle porte di Vittorio Veneto, il cui locale era risalente al 1700 e oggi restaurato.

Adami a Vidor (TV)

Entrata cantina Adami Spumanti
adamispumanti.it

La vigna conosciuta come Vigneto Giardino sulle Rive di Colbertaldo, dalla forma elegante e dall’energia unica, ha conferito ad Abele Adami nel lontano 1920 la carica di intraprendere l’avventura nella produzione del Prosecco e di trasmetterla al figlio Adriano per portare avanti con amore questo lavoro faticoso, ma che tanto ripaga a chi sa metterci dedizione e impegno.

Così, ogni vigneto regala delle sfaccettature uniche da ritrovare in ogni calice di Prosecco Adami, in modo particolare durante i tour in cantina

  • il mondo Adami: visita tra i filari dello storico Vigneto Giardino, la cantina di vinificazione, per terminare con la degustazione di tutti i vini Adami accompagnati da sopressa e formaggi locali
  • Su per le rive: visita allo storico Vigneto Giardino, per scoprire i segreti della produzione Adami, alla quale segue la degustazione con sopressa e formaggi locali
  • Alla scoperta della cantina: della filosofia e lo stile Adami attraverso una visita alla cantina e una degustazione dei vini, accompagnati da salumi e formaggi locali
  • L’essenziale: sarà visibile agli occhi e alle papille attraverso la degustazione di bollicine di Prosecco in tutte le sue versioni e delle zone di provenienza delle uve, incluse quelle del Cartizze

Ruggeri, visita in cantina a Valdobbiadene e nel Triangolo d’Oro

Calici di prosecco in degustazione tenuti dallo stelo
ruggieri.it 

Un’altra cantina a Valdobbiadene per godere delle sfumature della natura e del Prosecco è Cantine Ruggieri in un viaggio brillante che si snoda dall’esterno alla cantina. 

Partendo dall’esterno, si visitano i punti della consegna e raccolta delle uve cantina, per poi passare nell’area produttiva e museale in cantina durante il quale lasciarsi stupire dalla sua filosofia e dalla storia – d’altra parte è una delle prime aziende di Valdobbiadene ad aver prodotto spumanti con il Metodo Martinotti

Un altro viaggio luccica d’oro, perché conduce alla visita del vigneto sul Cartizze, nel cosiddetto Triangolo d’oro delle colline del Prosecco per afferrare con gli occhi la bellezza dei vigneti. Un’esperienza aurea anche al rientro in cantina con la degustazione di 5 Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, accompagnati da Pan da Vino. 

Bortolomiol a Valdobbiadene, per un Prosecco green-pink

Parco della Filandetta Cantina Bortolomiol

Tranquilli, i colori del Prosecco della cantina Bortolomiol sono puramente simbolici: il green, il verde, rappresenta la scelta del rispetto dell’ambiente inteso come viticoltura biologica e scelta di energia rinnovabile durante i processi di produzione; l’altro colore, il pink, il rosa, simboleggia la guida dell’azienda tutta al femminile. 

Anche la visita segue la scia di questi e tantissimi altri colori, partendo dal verde del museo a cielo aperto chiamato “Il Parco della Filandetta” e ottenuto dalla ristrutturazione di un locale dedicato alla produzione dei fili di seta. Questo spazio riunisce la cantina di vinificazione, l’anfiteatro a gradoni, opere d’arte, il vigneto biologico e la sala degustazione

E se il parco riunisce la diversità nell’arte delle opere e l’arte del fare, la sala degustazione riunisce un’altra arte, quella della degustazione del vino per tutti gli appassionati dopo un tour nei vigneti, attesi da taglieri di affettati e formaggi in abbinamento al Prosecco Bortolomiol. 

Questa è l’esperienza gastronomica più classica, ma ci sono altri modi per cogliere i diversi lati dell’azienda: il Brunch, il tour della Filandetta o del Fondatore alla scoperta del progetto e della filosofia ambientale. Accompagnati naturalmente dalle bollicine di Prosecco. 

Per conoscere meglio il passato, il presente e il futuro dell’azienda, potrebbe interessarti anche: Le tappe di un successo e la rivoluzione verde delle donne Bortolomiol

I piatti e i prodotti tipici di Conegliano e Valdobbiadene

  • La sopressa trevigiana, salume tipico con carni suine selezionate, condite con sale, pepe e aromi naturali
  • Lo spiedo trevigiano: ha lunghi tempi di cottura, ma un sapore inconfondibile
  • Il Tiramisù, uno dei dolci più amati dagli italiani, si realizza con i biscotti savoiardi inzuppati nel caffè e una crema di uova, mascarpone e zucchero. Con una spolverata di cacao a concludere ogni strato

Dove mangiare tra Conegliano e Valdobbiadene 

  • Al Corso, a Conegliano: la pasta è fatta a mano e trafilata al bronzo, particolarmente valorizzata con condimenti a base di pesce, ma anche di carne. L’atmosfera è informale e cordiale.
    Tel. 0438 451393
  • Antica Osteria Alla Sorte, a Conegliano: ideale per chi desidera assaggiare piatti tipici, tradizionali regionali come il baccalà alla vicentina e fegato di vitello alla veneziana
    Tel. 0438 24128
  • Trattoria alla Cima, a Valdobbiadene: l’esterno in apparenza rustico, sfoggia eleganza e raffinatezza all’interno e nei piatti, preparati con cura dallo chef accompagnati dalla rilassante vista sulle colline di Valdobbiadene. Nel menù si trovano antipasti con formaggi locali, lumache alla bourguignonne, tra i primi bigoli al ragù d’anatra o risi e bisi al Prosecco
    Tel. 0423 972711

Cosa vedere sulle colline del Prosecco tra Conegliano e Valdobbiadene

  • Visitare Conegliano Veneto con il suo Duomo, la Scuola dei Battuti con gli affreschi esterni del Pozzoserrato e la grande scuola enologica dove è stato studiato e migliorato il metodo per far nascere le migliori bollicine possibili
  • Valdobbiadene, oltre alla degustazione del Prosecco, la cittadina incanta anche per il suo centro storico e l’ottocentesca Villa dei Cedri
  • Andare sul Belvedere del Cartizze, per godere del paesaggio sui vigneti e scattare qualche foto. Si trova lungo la strada che da Saccol porta a Santo Stefano
  • Visita alle fresche Grotte del Caglieron nel comune di Fregona, provincia di Treviso ad una mezz’oretta d’auto da Conegliano
  • Ammirare il Molinetto della Croda, un antico mulino ad acqua tra i borghi di Refrontolo e Rolle

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