Le migliori cantine da visitare in Abruzzo
Visitare le migliori cantine in Abruzzo equivale a immergersi nella natura del luogo. Infatti, sei in una delle regioni più verdi d’Italia, ricca di parchi e riserve naturali. Un clima magnifico, una flora e una fauna ancora più incredibili. Senza contare che quando vuoi bere e mangiare di gusto, l’Abruzzo è una delle mete migliori. Una cucina tradizionale, genuina e succulenta, si accompagna a nettari che sono tipici del territorio, apprezzati da sempre da chi vive nella regione. Il gusto piacevole e sempre distinguibile dei rossi e dei bianchi della regione, con protagoniste le uve di Montepulciano e Trebbiano d’Abruzzo, ha saputo acquisire fama in tutta Italia e non solo. I rossi abruzzesi, a base di Montepulciano, sono tra i più venduti all’estero. Una produzione che, tuttavia, non si è mai montata la testa e continua a produrre nettari di qualità caratterizzati da grande godibilità e da un ottimo prezzo. Vini che nascono per essere condivisi, perfetti per feste in famiglia e tra amici, per atmosfere di grande piacere e rilassatezza.
Indice
Migliori cantine in Abruzzo – Itinerario di Viaggio
Il nostro tour tra le migliori cantine in Abruzzo inizia tra le montagne per poi arrivare verso la campagna e il mare. Un territorio costellato da tante ottime cantine, situate anche in zone inaspettate. Un viaggio in cui il leit motiv sarà sempre il fascino intenso del Montepulciano d’Abruzzo, narrato in maniere diverse a seconda dei produttori e del terroir, accanto a quello del bianco Trebbiano. Dalla provincia di L’Aquila (1), con le sue vigne a ridosso dei monti, a contatto con i parchi naturali, scenderemo verso la provincia di Teramo (2), con all’interno il piccolo territorio della DOC Controguerra (3), per poi arrivare, più a Sud, in quella di Chieti (4).
Migliori cantine in Abruzzo – L’Aquila e Pescara
Il Montepulciano è il sovrano della viticoltura abruzzese, l’uva a bacca rossa che in questa regione del centro Italia non ha rivali.
Coltivato in tutte le provincie, dagli Appennini fino al Mar Adriatico, ha sancito nei secoli un profondo legame con questo speciale territorio. Un vitigno che ama i terreni argilloso-calcarei, i climi asciutti, ventilati, i luoghi ben esposti e in posizione collinare, per poter maturare perfettamente: desideri colturali che vengono perfettamente esauditi in diversi contesti ambientali abruzzesi.
Nelle province di L’Aquila e Pescara, questo vitigno caratteristico trova grandi interpreti, anche in luoghi impervi e nascosti. Scoprili attraverso le tre mete suggerite!
Valle Reale
Cominciamo con un’immersione nella natura. Valle Reale si trova infatti tra le provincie di L’Aquila e Pescara, al confine tra il Parco Nazionale del Gran Sasso, quello del Sirente-Velino e quello della Maiella. Si respira un’aria unica in questa Tenuta, fondata nel 1998 e gestita dalla famiglia Pizzolo, che cura le sue vigne in un regime biologico che abbraccia sempre di più la biodinamica. D’altronde, visto il territorio di cui sono custodi è normale scegliere le pratiche più adatte a salvaguardare il naturale ecosistema. Visitando Valle Reale potrai ammirare scorci mozzafiato e una viticoltura di montagna, dove ogni vigna ha il suo nome e viene gestita manualmente. Più che degustazioni, a Valle Reale assaporerai delle storie.
Per un contatto intimo non solo con i vini ma anche con l’ambiente. Spettacolare poi, il particolare Trebbiano prodotto dal loro Vigneto di Popoli. Chicche così, gustate sul posto, sanno ancora più di unicità.
Cataldi Madonna
Preparati ad entrare nel forno d’Abruzzo! Così è chiamato un piccolo altopiano ad anfiteatro, di pochi Km quadrati, con al centro la città di Ofena. Si è guadagnato questo nome particolare, per la sua posizione, sotto l’unico ghiacciaio dell’Italia Centrale, chiamato “Calderone”. Una zona dal microclima unico, soleggiato ma rinfrescato dalle potenti brezze provenienti dai ghiacci. Da questo contesto, non potevano che nascere vini speciali, come quelli creati dalla famiglia Cataldi Madonna. Un’azienda storica di questo promettente areale vinicolo, fondata nel 1920, con i primi vini messi in commercio nel ’75. I prodotti di questa cantina sono di grande tipicità, gustosi, lineari, lasciano parlare le uve e il terroir, senza inutili fronzoli. Assaggiare la veracità dei nettari Cataldi Madonna, direttamente in azienda, sarà un’esperienza esaltante, già solo ammirando l’imponenza del paesaggio circostante. L’unico forno in cui si ha piacere di andare!
Cantine Bosco Nestore
I vini di Cantine Bosco Nestore sono espressione d’Abruzzo da oltre cent’anni. La tenuta è stata fondata nel 1897 da Giovanni Bosco e, oggi, la sua nuova sede a Nocciano, nel pescarese, è guidata dalla passione di una quarta e quinta generazione di vignaioli. Una produzione che è un vero inno alla vitivinicoltura abruzzese, tanto da essere celebrata con la creazione di una particolare etichetta, quella che riveste il loro Montepulciano d’Abruzzo Pan. Disegnata dall’artista Pietro Cascella, raffigura il dio della mitologia greca Pan, metà uomo e metà animale.
Visitando questa Cantina avrai modo di ammirare un museo etno-antropologico, dedicato interamente alla produzione del vino in Abruzzo, e assaggiare i vini più rappresentativi dell’azienda, accompagnati da prodotti locali di stagione. La generosità qui è di casa.
Migliori cantine in Abruzzo – Il Montepulciano d’Abruzzo Terre Teramane
Il Montepulciano d’Abruzzo è prodotto quasi in tutta le regione, allora perché istituire questa speciale DOCG? Basta assaggiare il tocco particolare di questo rosso, prodotto esclusivamente in 31 comuni della provincia di Teramo, per accorgersene! Un Montepulciano d’Abruzzo che si distingue per la ricchezza e varietà delle sue note fruttate, con note balsamiche e speziate di sottofondo. Uno spessore che si conferma anche al gusto. Il Montepulciano delle Colline Teramane ha un carattere denso e profondo, ricco di freschezza, sapidità e tannini, in pieno equilibrio. Uno di quei vini che dà soddisfazione nell’immediato e anche con un bel po’ di anni di evoluzione sulle spalle. Dove apprezzarne al meglio tutta la forza gustosa? Ecco alcuni consigli che ti faranno venir voglia di preparare le valigie per visitare subito le migliori cantine in Abruzzo.
Cantina Mazzarosa Devincenzi
Finalmente arriviamo al mare e, precisamente, a Roseto degli Abruzzi, una delle location vacanziere più ambite d’Abruzzo. La Cantina Mazzarosa Devincenzi è un gioiello da visitare, con degustazioni che sono il completamento perfetto di una giornata all’insegna del relax, del piacere e della conoscenza. Si resta colpiti dalla qualità dei vini e degli assaggi proposti così come dalla competenza e della passione con cui questi vengono raccontati. Una visita in cui è possibile visitare le vigne e approfittare del bel tempo per un tour o un picnic tra i filari.
Un’azienda vinicola tra le più antiche del territorio, fondata alla fine dell’800 dal senatore Giuseppe Devincenzi, con impianti di produzione storici, all’avanguardia per il tempo, ancora oggi ammirabili nelle cantine che hanno mantenuto il loro assetto originale.
Alla morte del senatore, l’attività è stata portata avanti, con lo stesso rispetto e dedizione, dagli eredi di famiglia che, mantenendo intatta l’identità storica della cantina, hanno saputo proiettarla verso il futuro, attraverso grandi vini e un’ottima accoglienza. Il loro Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane è un rubino di sapore, premiato a livello internazionale.
Fattoria Bruno Nicodemi
Un posto così bello che viene voglia di fermarsi. Fortunatamente, alla Fattoria Nicodemi le degustazioni avvengono in una sala con ampie vetrate o in una terrazza all’aperto, proprio per catturare il più a lungo possibile le bellezze del paesaggio circostante. A poco distanza dal mare e sferzata dalle fresche brezze che arrivano dalle montagne, la Fattoria Nicodemi è stata fondata, nel 1970, in un contesto dalle grandi promesse che, oggi, continuano a essere mantenute dai figli di Bruno Nicodemi.
Elena e Alessandro hanno scelto una conduzione biologica, proprio per valorizzare il territorio che sono chiamati a preservare. La loro vitivinicoltura è il perfetto esempio di come una produzione moderna e di qualità possa perfettamente conciliarsi con il rispetto della natura e del paesaggio.
Una vision che, nelle loro etichette, si traduce in un gusto appassionante e in un ottimo prezzo. Perché il vino buono è convivialità, nel pieno rispetto delle tradizioni abruzzesi.
Migliori cantine in Abruzzo – Controguerra e i suoi Bianchi e Rossi di carattere
Pochi conoscono questo territorio d’Abruzzo, legato alla produzione di bianchi e rossi appetitosi. Siamo sempre nella provincia di Teramo, all’interno della DOCG delle Colline Teramane, ma in un areale più ristretto, compreso tra solo 5 comuni: Colonnella, Torano Nuovo, Corropoli, Ancarano e Controguerra. In questo territorio, a rivaleggiare con l’ottimo Montepulciano, troviamo bianchi di grande spessore e piacevolezza, a base dell’immancabile Trebbiano ma anche con protagonisti le uve locali di Pecorino e Passerina.
Dove gustare il fascino di questo piccolo terroir? Ti suggerisco una meta deliziosa!
Camillo Montori
Come promesso, bianchi e rossi eccellenti tutti insieme! Ecco il primo segreto che l’azienda Camillo Montori custodisce. Non a caso, il motto aziendale è “L’oro bianco e rosso dei Montori”. Le antiche masserie, su cui poggia la lunga tradizione vinicola della famiglia Montori, risalgono già al 1800, allora di proprietà di Giuseppe Montori, presidente della commissione ampelografia e del comizio agrario del teramano. Un’esperienza territoriale che è stata tramandata in famiglia ed è arrivata a Camillo. Con lui, inizia una nuova concezione di vino, moderno ma nel rispetto del luogo e delle sue tipicità. Ecco perché oltre a creare distintivi Trebbiani e Montepulciani, Camillo ha voluto sperimentare per primo la spumantizzazione di altri due grandi vitigni della zona: Pecorino e Passerina. Il risultato di tali evoluzioni? Scoprilo attraverso l’accoglienza calorosa e le degustazioni della Cantina. Per cogliere ancora meglio la particolarità dei nettari della famiglia Montori, approfitta del relais e del ristorante dell’azienda, creato all’interno di un’antica dimora quattrocentesca, oggi ristrutturata. Una visita che va oltre le aspettative.
Migliori Cantine in Abruzzo – Chieti e Terre Tollesi
La zona del Chietino è ricchissima dal punto di vista vinicolo. Vi si producono grandi bianchi e ottimi rossi, anche a base di uve internazionali. Una terra che racchiude una delle più piccole DOC italiane, quella di Tullum o Terre Tollesi. Un minuscolo areale legato alla viticoltura già nel 1067, come testimoniato da un’antica mappa che raffigura il centro di Tollo già circondato dalle vigne.
In quest’ultima tappa tra le migliori Cantine in Abruzzo, avrai modo di conoscere alcune delle più famose realtà vinicole della regione, accanto a cantine dalla sorprendente territorialità: vere perle all’interno di una più ampia conchiglia da collezione.
Tenuta Ulisse
Una cantina antica e moderna allo stesso tempo, un’azienda giovane che, in pochi anni, ha saputo distinguersi. Un successo che la famiglia Ulisse ha ottenuto grazie alla concretezza genuina con cui ha saputo raccontare le uve d’Abruzzo. La produzione firmata Ulisse rivela le doti del Montepulciano e del Trebbiano, del Pecorino, della Passerina e della Cococciola e lo fa con l’intento di appassionare. I nettari, prodotti nelle diverse tenute di proprietà, vantano tutti uno stile ben distinguibile, grazie alla tipicità delle uve d’origine, una lavorazione rispettosa della materia prima e un packaging particolare.
Arrivando alla Tenuta, a poca distanza dallo splendido castello di Crecchio, potrai apprezzare le variazioni sinfoniche dei loro vini, sorseggiandoli nella moderna enoteca creata proprio per accogliere i visitatori. Etichette gustose, degustazioni ben organizzate in un contesto di grande charme. La perfezione diventa facile alla Tenuta Ulisse.
Masciarelli
Una visita e un soggiorno da favola ti aspettano da Masciarelli. I suoi vini abruzzesi sono apprezzati in tutto il mondo, merito del racconto particolare che fanno del loro territorio. Una passione di famiglia che, nel 1981, ha preso vita con la creazione di una propria azienda. Da quel momento, Gianni Masciarelli non si è più fermato, sempre alla ricerca di nuovi e migliori metodi per produrre grandi vini. Pioniere fin da subito, ha saputo traghettare i vini d’Abruzzo verso una nuova era, utilizzando al meglio le barrique d’importazione francese e il sistema di allevamento a Guyot. Oggi, la produzione firmata Masciarelli, guidata dalla moglie Marina Cvetic, è una realtà che abbraccia numerosi ettari vitati e diverse tenute, con l’obiettivo di valorizzare al meglio la qualità originale delle uve, anche attraverso la creazione di linee di vini ben differenziate, a raccontare il meglio di ogni terroir. A completare il quadro idilliaco, arriva il restauro del Castello di Semivicoli, oggi diventato luogo di accoglienza: un vero wine resort in cui degustare, pernottare e organizzare grandi eventi.
Feudo Antico
Siamo a Tullum (o Tollo), un territorio di gran fascino, dalla lunga storia. Te ne accorgi subito, proprio visitando la cantina Feudo Antico. All’interno della Tenuta, infatti, sono stati scoperti i ruderi di un’antica dimora rurale, risalente all’epoca romana, dove già venivano prodotti i nettari e gli oli destinati al consumo e alle libagioni destinate agli dei. L’azienda si è fatta custode delle importanti testimonianze storico-archeologiche così come delle terre fertili da cui hanno origine i suoi vini. Le vigne della tenuta vengono coltivate in regime biologico, per preservare la ricchezza del suolo e valorizzare le diversità di ogni parcella. Gli ettari vitati di proprietà si trovano infatti in posizione collinare, a diversi altitudini. Una disposizione che ha permesso all’azienda di effettuare un’attenta zonazione, per ricercare il miglior feeling tra uva e territorio. Un’attività sperimentale quella che viene portata avanti da Feudo Antico, con l’impianto in alta quota di alcuni filari di Pecorino, proprio per saggiarne le potenzialità. Passerina e Pecorino sono proprio due dei vitigni più apprezzati nella produzione Feudo Antico, accanto al loro intenso e godibile Montepulciano. Potrai gustarne tutto l’invitante appeal approfittando delle diverse degustazioni proposte all’azienda. Un’attenzione particolare riservata ai visitatori, grazie a cui potrai scegliere i percorsi e gli assaggi che trovi più intriganti.
Quali sono le tue cantine in Abruzzo preferite?
Quella tra le migliori cantine d’Abruzzo è una vera avventura, attraverso luoghi spettacolari e gusti potenti e caratteristici. Personalmente, non saprei scegliere, tra tutte quelle proposte, la cantina che ho più amato. Di certo, in quanto a vini c’è l’imbarazzo della scelta, di preferiti ce n’è ben più di uno! Quali sono i nettari abruzzesi che più ti piacciono e in quali cantine li hai trovati? Lascia un commento e raccontaci le tue esperienze enoturistiche in Abruzzo.
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