Stai per goderti le meraviglie vacanziere di questa regione? Allora non dimenticare di visitare anche le migliori cantine della Calabria, così unirai il relax ai piaceri del palato. Sicuramente famosa per la sabbia finissima delle sue spiagge, i romantici castelli, i suoi parchi che invitano a tante avventurose esperienze, come quello del Pollino, con i suoi monti, i suoi laghi e i suoi torrenti, è una regione che offre tanto anche in tavola. Pensa al gusto profumato delle celebri cipolle di Tropea, alla forza piccante della ‘nduja, alle tante ricette locali a base di ortaggi profumati, pesce e carni arrostite, come le crespelle alle alici, il tonno in agrodolce, la palamita alla calabrese, i carciofi “ammollicati” o il coniglio ripieno … tutte guarnite dallo speciale olio evo che si produce in moltissime zone. Accanto a queste delizie gastronomiche tradizionali, sono proprio i vini locali a completare il quadro gustativo: nettari che, come la cucina a cui sono legati, spiccano per profumi e persistenza.  In fondo, le ricchezze enoiche di questa regione erano note anche agli antichi Greci che avevano chiamato il territorio Enotria.

Quello tra le migliori cantine della Calabria è un tour esplosivo in quanto a sapori, da non perdere se ti trovi in questa regione del Sud Italia.

Le migliori cantine da visitare in Calabria – Itinerario

In questo viaggio tra le migliori cantine della Calabria scoprirai aspetti inaspettati di una regione bellissima e, spesso, sottovalutata. Il nostro itinerario tocca paesaggi unici, nell’entroterra come sulla costa, nonché borghi dall’eccezionale patrimonio archeologico e dal fascino pittoresco. C’è tanto da vedere e raccontare, quindi mettiamoci in marcia!

L’abbiamo citato e ora lo visitiamo e ne assaggiamo i vini più caratteristici. Sto parlando del Parco del Pollino (1), prima meta di questo nostro tour. Un areale famoso per le sue bellezze naturali e anche per la sua tradizione enogastronomica, per cui gli è stata assegnata anche una DOC, a sancire l’identità dei suoi vini.

Dai bianchi ai rossi della DOC Pollino ci spostiamo più a Sud, lungo la costa Ionica, per conoscere le aziende vinicole della famosa DOC Cirò (2).

Poi, ecco che abbandoniamo lo Ionio … per una sosta sulla costa opposta, tra Cosenza, Lamezia Terme e Vibo Valentia (3), con le DOC di Lamezia e Savuto, dove si producono ottimi rossi, rosati, nonché bianchi delle uve locali di Greco Bianco e Zibibbo.

Per concludere in dolcezza, ecco che faremo la conoscenza di uno dei più rari vini dolci italiani, prodotto in due soli comuni della provincia di Reggio Calabria: si tratta del Greco di Bianco (4).

Segui la nostra guida per scoprire di che delizie stiamo parlando.

Migliori cantine della Calabria - Itinerario di Viaggio
Migliori cantine della Calabria – Itinerario di Viaggio

Le migliori cantine da visitare in Calabria – I vini del Pollino

Tra rafting, arrampicata, trekking e passeggiate tra campagna e monti, concediti una pausa gustosa, tra le delizie di questo territorio di confine. Questa vasta oasi naturale è condivisa, infatti, con la vicina Basilicata. Tra i comuni di Castrovillari, Civita, Frascineto, Cassano allo Ionio, San Basile e Saracena, si producono ottimi nettari  a base di uve autoctone di Montonico, Greco Bianco, Gaglioppo e Greco Nero. Vini bianchi, rosati e rossi che uniscono appetitosi profumi a un gusto fresco e mai pesante;  prodotti che sembrano pensati proprio per allietare una vacanza e che, soprattutto con i prodotti locali, fanno una vera festa in tavola.

Ecco per te un’ottima cantina dove gustare lo charme caratteristico dei vini del Pollino.

Cantine Viola

A Saracena trovi i sapori delle cantine Viola, un’azienda a conduzione familiare che offre un assaggio incredibile dei più tipici prodotti del luogo. I loro vini sono realizzati unicamente con uve locali e, tra questi, spicca il loro Moscato di Saracena Passito, perfetto per accompagnare i dolci tradizionali, come i bocconotti di pasta frolla con marmellata d’arancia e, in generale, la pasticceria secca, specialmente quando arricchita da frutta secca o pasta di mandorle. Una dolcezza enoica che, per la sua unicità, è diventata presidio Slow Food. D’altronde, la bontà di un vino così speciale veniva già servita sulle tavole papali nel XVI secolo.

Oltre a questa chicca dolce, la famiglia Viola, nelle degustazioni proposte, ti racconterà il suo rosso più intenso, a tutto Magliocco, perfetto per accompagnare delle succulenti braciole di maiale o delle melanzane ripiene alla calabrese, e il suo bianco più pregiato, a base di Montonico e Guarnaccia Bianca, ideale sia in abbinamento a ricette di mare che di terra.

Un’esperienza che verrà condita dalla generosità della famiglia, da sempre appassionata nel racconto dei propri prodotti, frutto di un’agricoltura rigorosamente biologica.

Le Cantine Viola e il loro pregiato Moscato di Saracena
Le Cantine Viola e il loro pregiato Moscato di Saracena

Le migliori cantine da visitare in Calabria – Il Cirò

Quella di Cirò è sicuramente la denominazione più famosa della regione, grazie soprattutto al gusto tipico dei suoi rossi. Tuttavia, in questa piccola DOC, racchiusa in nemmeno 4 comuni, in provincia di Crotone, si producono anche succosi rosati e ottimi bianchi. In questo territorio sono sempre le uve locali ad esprimersi al meglio, con grappoli di Gaglioppo e Greco Bianco che si sviluppano alla perfezione nel contesto pedoclimatico del luogo. L’areale di Cirò è cresciuto forte di una fama antichissima. Gli stessi Greci hanno fondato presso l’attuale Cirò Marina la loro antica colonia di Krimisa, in cui ancora oggi sorge un tempio dedicato a Dioniso.

Un territorio segnato da vini divini che hanno tanto da rivelare in quanto a gusto, bevibilità e potenzialità di abbinamento con il cibo. Dove gustare il gusto sopraffino di un ottimo Cirò calabrese? Ecco tre cantine da non perdere.

Senatore Vini

Proprio nella campagna di Cirò Marina si staglia la magnifica tenuta della famiglia Senatore, quasi un miraggio tra i vigneti. La bontà dei suoi vini è più che reale e la potrai facilmente apprezzare durante il loro tour, completamente gratuito, tra filari vitati, cantina e sala d’accoglienza, che viene organizzato durante il periodo estivo. Un’idea fantastica per costruire una giornata di vacanza memorabile, con una mattina trascorsa sulla vicina spiaggia di Punta Alice, con il suo mare cristallino, e poi degli sfiziosi assaggi dei Cirò firmati Senatore. Il loro pluripremiato Cirò Rosato, chiamato proprio Puntalice, in onore del suo territorio, sarà ancora più speciale se gustato in abbinamento a una tartare di tonno, con cipolle di Tropea, o con una scapece di melanzane alla calabrese.

Una produzione biologica che oltre alla genuina bontà offre uno straordinario rapporto qualità – prezzo. Vini che apprezzi durante la vacanza e che desidererai gustare per tutto l’anno.

Visita alla Cantina Senatore, a Cirò Marina
Visita alla Cantina Senatore, a Cirò Marina

Librandi

La Tenuta Librandi è nata dall’impegno dell’omonima famiglia che l’ha fondata negli anni ’50, a Cirò Marina. Un’azienda che non ha mai smesso di evolversi, anche grazie alla creazione di altre tenute, al di fuori della DOC Cirò, per una gamma di prodotti capace di raccontare tutte le ricchezze agricole dell’antica Enotria, da sempre celebre per la qualità dei suoi vini e del suo olio d’oliva.

La produzione enoica della famiglia Librandi è ricca e diversificata, con le uve locali come protagoniste, con un piccolo contributo da parte di varietà internazionali, come il Cabernet Sauvignon. Un’unione di grande successo, come avviene nel loro rosso di punta, chiamato Gravello, un nettare di grande spessore e bevibilità, perfetto per accompagnare ricette saporite, come ricchi ragù, anche di cacciagione, o un classico filetto al pepe verde.

Una gamma di etichette in cui spiccano, ovviamente, i bianchi e i rossi  della DOC Cirò, come il loro Duca San Felice, un Classico Riserva che si gusta benissimo in assolo e insaporisce a puntino la succulenza delle carni arrosto e dei formaggi grigliati. Il loro Cirò bianco poi, si abbina facilmente con tutto, grande amico di ricette a base di carni bianche e verdure, anche dall’appeal speziato.

La bontà dei vini della famiglia Librandi si completa grazie alla grande accoglienza e competenza che l’azienda riserva ai suoi visitatori. Dopo una visita così, ci si appassiona ancora di più ai vini di Cirò.

Librandi migliori cantine della Calabria
Il Cirò secondo Librandi

Ippolito 1845

Un nome scelto in omaggio alla sua storicità! Infatti, Giovanni Ippolito ha fondato la sua cantina nel centro storico di Cirò Marina nel 1845, consacrandola come l’azienda vinicola calabrese più antica. Ecco perché i vini che vi si producono chiacchierano con così tanto gusto. Frutto di un’esperienza secolare, esprimono bene il carattere varietale delle uve della zona del Cirò, come Gaglioppo, Calabrese, Greco Bianco e anche il raro Pecorello, di cui la Tenuta produce un’intrigante versione monovarietale, perfetta in abbinamento a ricette di mare, vegetariane e vegane.

Visitando la cantina della famiglia Ippolito scoprirai una realtà tradizionale e moderna allo stesso tempo dove, da sempre, i vini hanno una speciale personalità, elegante e di grande godibilità, frutto dei diversi contesti ambientali che raccontano in profondità l’areale del Cirò.

Con la produzione Ippolito, la Calabria va alla conquista del mondo. Se vuoi un assaggio preventivo di alcuni dei loro nettari più apprezzati, da un’occhiata a questo articolo.

Ippolito 1845 migliori cantine della Calabria
I vigneti della famiglia Ippolito, a Cirò Marina e Cirò

Le migliori cantine da visitare in Calabria – Savuto e Lamezia

Un vino “Savuto” era conosciuto già in epoca romana, citato come Sanutum nelle opere di Plinio e Strabone. Oggi, nonostante i secoli sulle spalle, questo speciale rosso, a base di uve Gaglioppo, prodotto tra Cosenza e Catanzaro, ha ancora fascino da vendere. Un vino particolare che, nel contesto degli odierni vini calabresi, spicca per la sua personalità boschiva e meno mediterranea. Il rosso Savuto è un vino dai vividi profumi di ciliegie e prugne, morbido ed equilibrato, con una lunga persistenza: uno di quei nettari perfetti per accompagnare dei ricchi taglieri, di formaggi e salumi, e grandi arrosti di carni bianche e rosse.

Nella zona di Lamezia, tra le provincie di Catanzaro e Vibo Valentia, la grinta dei vini rossi cede  lentamente il passo a rosati e bianchi profumati e sfiziosi che sanno bene come accompagnare ricette a base di pesce e verdure, anche impreziosite da tocchi esotici.

In questo areale vinicolo, quasi al centro della regione, troverai tante prelibatezze ad attenderti, che sono il perfetto completamento di un viaggio all’insegna del benessere e dell’arricchimento culturale e spirituale, con protagoniste le terme lametine, cascate naturali, musei archeologici e monumenti storici.

Aggiungiamo ora all’itinerario due splendide cantine.

Le Moire

Preparati a una full immersion nei sapori più genuini del luogo, arrivando in questa cantina artigianale, circondata dagli ulivi.

Visitando la cantina Le Moire, un’azienda nata dalla passione di una giovane coppia, avrai un assaggio sfizioso dell’appeal intrigante dei vini rossi e rosati della DOC Savuto. Le loro etichette, tra cui spiccano il Rosé Shemale o il rosso Mute, sono esemplari nel raccontare le qualità delle uve autoctone coltivate in questa zona delle Calabria. Vini che si distinguono subito per sapidità ed equilibrio: ti appassionano da soli e ancora di più con gli ingredienti e le pietanze del luogo.

Il rosé, a base di uve Arvino, Magliocco e Greco Nero, è perfetto con un tonno in agrodolce così come con il sushi. Il rosso Savuto è ideale in abbinamento a un classico agnello al forno o con la cosiddetta “pasta china” al forno. Che nettari dalla personalità (g)astronomica!

Visitando la Tenuta di Paolo e Ana avrai modo di testare di persona il fascino mangereccio di tutte e quattro le etichette prodotte, accompagnandole proprio a sfizi locali oppure a un light lunch.

Non c’è modo migliore di fare sosta in questo tour della Calabria.

Visita alla Cantina Le Moire nella DOC Savuto
Visita alla Cantina Le Moire

Cantine Benvenuto

Spostandoci nella zona più meridionale del territorio Lametino incontriamo le Cantine Benvenuto, a Francavilla Angitola, in provincia di Vibo Valentia. Una meta di spicco, specialmente se sei in viaggio verso le bellezze di Tropea e Capo Vaticano.

In questa azienda scoprirai una produzione distintiva in cui l’uva Zibibbo ha un posto d’onore. Fondata da Giovanni Benvenuto, che ha saputo valorizzare i terreni e le vigne del nonno paterno, la Tenuta si è subito fatta notare per una cura tradizionale e biologica delle uve: solo varietà locali per vini che esprimono al massimo la ricchezza insita nella natura del territorio. Giovanni saprà raccontarti bene le sue etichette, narrandoti come e perché sono nate, facendotele provare dopo un’accurata visita alle storiche vigne, immerse in un paesaggio lussureggiante.

Si esce sempre arricchiti dopo un’esperienza alle Cantine Benvenuto.

Cantine Benvenuto migliori cantine della Calabria
Cantine Benvenuto

Le migliori cantine da visitare in Calabria – Il Greco di Bianco

Per concludere con un vero fuoco d’artificio il nostro tour tra le migliori cantine della Calabria, arriviamo nel comune di Bianco, nel cuore della Locride, alle pendici dell’Aspromonte, dove si produce un nettare passito più unico che raro: il Greco di Bianco DOC. Chi l’avrebbe mai detto che in una regione d’Italia famosa soprattutto per i suoi rossi e rosati, il nostro viaggio sarebbe iniziato e finito con un vino dolce? Segno che i percorsi lungo le tradizioni enogastronomiche della nostra terra sono sempre all’insegna della sorpresa. In effetti il fascino, dolce, equilibrato, perfetto del Greco di Bianco crea sempre stupore, assaggio dopo assaggio.

Prodotto dalle omonime uve, coltivate in vigne affacciate sul mare, raccolte a mano e lasciate appassire n fruttaio dopo la vendemmia, profuma di miele e di frutta estiva, con un gusto dolce e saporito allo stesso tempo. Un nettare nato per accompagnare tutti quei dolci in cui la frutta, fresca e secca, incontra la crema pasticcera.

Dove assaporare questa specialità calabrese, realizzata in produzione limitata? Ecco un’ottima tappa per scoprire il Greco di Bianco.

Tenuta I Dioscuri

Alla Tenuta I Dioscuri conoscono bene la ricchezza del loro territorio. La leggenda vuole che i Locresi sconfissero l’esercito di Crotone, nel 560 a.C., proprio grazie all’energia dei loro vini, con cui fecero abbondanti libagioni agli dei. Oggi il mito incontra la realtà, te ne accorgi facilmente quando sei ospite di questa azienda: i loro vini hanno carattere da vendere, profumati e ricchi di persistenza, a cominciare proprio dal Greco di Bianco, considerato un “Nettare degli Dei”.

A completare la generosa produzione della Tenuta arriva anche il fascino di bianchi e rossi da tutto pasto, in cui le uve più tradizionali incontrano il tocco particolare del Syrah.

Visitando le vigne e la cantina della famiglia Latella, ti accorgerai della dedizione che viene impressa in ogni operazione, anche nell’accoglienza dei visitatori.

Una meta perfetta che unisce la rarità dei vini prodotti a bellezze paesaggistiche uniche, come quelle del vicino Capo Bruzzano  e del Parco Archeologico di Locri.

La Tenuta I Dioscuri e il suo raro Greco di Bianco
La Tenuta I Dioscuri e il suo raro Greco di Bianco

Quali sono le tue cantine della Calabria preferite?

Se prima la Calabria era solo ‘nduja, mare e Tropea ora sarà anche destinazione di viaggi gustativi all’insegna delle rarità. Questo tour tra le migliori cantine della Calabria racconta gustosi particolari, lungo la costa come nell’entroterra. Una guida al viaggiare “diversamente” in cui al relax si unisce il fascino di luoghi nascosti, storie leggendarie e vini che sono quasi mitici, tanto sono rari da trovare. Un itinerario in cui i sapori tradizionali si uniscono alla generosità dei luoghi e di quei produttori che sanno emozionarti nel raccontarli. Se già hai scoperto i vini di questa regione, condividi i tuoi suggerimenti, lasciando un commento per arricchire ulteriormente il nostro itinerario.

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