Le migliori 10 cantine da visitare in Valpolicella
Verona è la città di Romeo e Giulietta, dell’antica Arena, ma i wine lovers probabilmente penseranno al Vinitaly, la fiera più importante dedicata al vino. Abbiamo già omaggiato la città e il suo festival nel recente articolo sull’edizione 2022, raccontando l’esperienza tra Masterclass e premiazione dei migliori vini Nobile di Montepulciano che hanno vinto i Tre Cavatappi Decanto.
La settimana del Vinitaly è quindi terminata, ma la nostra voglia di raccontare il vino non è per nulla agli sgoccioli e abbiamo pensato di omaggiare ancora una volta questa città. O meglio, i vini e le cantine da visitare nella sua provincia, in quel territorio inebriante chiamato Valpolicella.
Indice
Il territorio della Valpolicella
Più che una valle la Valpolicella è un blend di colline che danno le spalle a Verona, intervallate da paesini di origini antiche nei vaj, nome locale per indicare una valle stretta di origine torrentizia. A questo paesaggio, si aggiungono vigneti e cipressi che svettano qui e là.
La Valpolicella nasconde nel nome anche un’altra peculiarità: le cellae, le cantine. Questo territorio, come sostengono in molti, era denominato dai latini proprio la vallis polis cellae, cioè valli dalle molte cantine. Come spesso accade, l’origine del nome è incerta, ma ha un significato amabile, quanto intenso e affascinante.
Ciò che invece è davvero sicuro è che la zona della Valpolicella comprende i comuni di: Sant’Anna d’Alfaedo, Dolcè, Marano, Negrar, Fumane, Sant’Ambrogio di Valpolicella, San Pietro in Cariano e Pescantina. Città che regalano dei vini apprezzati in Italia e in tutto il mondo. Ti regaliamo una piccola degustazione virtuale nel prossimo paragrafo.
Il trio dei vini: Valpolicella, Amarone e Recioto
Il Valpolicella DOC
Un vino giovane, che si distingue per i suoi profumi di ciliegia e dal gusto vivace e amarognolo. Per la sua produzione si utilizzano uve provenienti da vitigni autoctoni come la Corvina e la Rondinella, la quale regala a questo prodotto il suo inconfondibile colore rosso rubino.
La zona di produzione, come indica il nome stesso, è la Valpolicella e comprende l’area di Verona, tocca le coste del Lago di Garda e arriva fino al confine con la la provincia di Vicenza.
L’Amarone, un vino nato per “sbaglio”
La leggenda vuole che all’inizio degli anni ‘30 un cantiniere della zona avesse lasciato fermentare troppo il recioto. Una volta assaggiato era secco e molto amaro…un amarone!
Proprio come accade per il Recioto, le uve di Corvina, Corvinone e Rondinella si lasciano appassire per circa tre mesi. Successivamente, le uve vengono lavorate e il vino che ne deriva viene travasato nelle botti, dove riposerà almeno due anni. Così, ogni amarone che si rispetti si presenterà al palato strutturato, morbido e tannico, mentre visivamente sarà di un rosso che tende al granato con l’invecchiamento.
L’Amarone DOCG può fregiarsi della menzione Classico solo se prodotto a Negrar, Maran, Fumane, Sant’Ambrogio di Valpolicella, San Pietro in Cariano, comuni che fanno parte della sottozona più antica per la produzione di questo vino.
Il Recioto
Un vino dalle uve appassite di Corvina e/o Corvinone, frutto di una lunga e lenta fermentazione sui caratteristici graticci di canna palustre nelle apposite stanze areate chiamate fruttai. Qui dopo la vendemmia, le uve riposano dai 100 ai 120 giorni per appassire e far emergere tutto il contenuto zuccherino.
La dolcezza è una caratteristica che mantiene quando si trasforma in vino, dai suoi profumi fruttati di amarena e ciliegia e al suo sapore dolce, che accompagna bene i dolci tipici tradizionali e uno dei pochi vini ad abbinarsi egregiamente con il cioccolato fondente.
Una curiosità: perché si chiama Recioto? Probabilmente è legato alla parola dialettale per orecchio (recia) che era anche il nome per indicare i grappoli d’uva più piccoli
Le cantine da visitare in Valpolicella
Un territorio così delimitato eppure stupisce per il grande numero di aziende vinicole: ci sono più di 400 cantine! Ognuna di esse ha una storia, metodologie differenti da raccontare, anche se i prodotti sono simili, ma solo in apparenza.
Qui abbiamo riportato le più storiche, le biologiche e che offrono un’esperienza particolare tra Amarone, Ripasso e il classico Valpolicella. Il tutto per aiutarti a rispondere alle classiche domande: quali cantine visitare in Valpolicella? Dove fare degustazioni vini in Valpolicella?
Cantine Masi
La sede storica si trova a Sant’Ambrogio di Valpolicella, tra le colline del Garda e di Verona, ed è una delle aziende più consolidate della zona per la produzione, tanto da essere etichettata (positivamente) come Mister Amarone. La cantina gode di notorietà in tutto il mondo, grazie all’export ai suoi Wine Bar a Zurigo, Monaco di Baviera fino alle acquisizioni di vigneti in Argentina.
Sarà di certo per i suoi vini di qualità e per la sua storia che continua da più di due secoli. Cantina Masi nasce infatti 1772 a “Vajo dei Masi”, una valle nel cuore della Valpolicella Classica. L’azienda è tuttora di proprietà della famiglia.
Per conoscere meglio la sua storia ti consigliamo il tour nella sede storica dove vedrai dei luoghi particolarmente importanti per la creazione dei vini. Il primo è il Fruttaio, dove si trovano graticci di bambù (come nella foto quassù) usati per essiccare le uve per produrre l’Amarone. Il secondo luogo è la cantina sperimentale, molto moderna per poter essere all’altezza di studi e nuove tecniche del team di ricercatori, sommelier ed enologi.
Tenuta Santa Maria Bertani
Si trova nel cuore del paesino di Negrar, ospitata nella Villa Mosconi-Bertani, un luogo che ha ispirato poeti e artisti, uno fra tutti, Ugo Foscolo. La visita sarà un’occasione per godere della bellezza dei vigneti, del parco e per scoprire il metodo di lavorazione dell’Amarone della Valpolicella. Ciò che forse si sedimenta dentro, dopo una visita, è la passione e la storia della famiglia Bertani.
Se vuoi approfondire l’esperienza in queste cantine e vuoi altre idee per la tua visita, leggi anche l’articolo Road Trip in Emilia e Valpolicella.
Tenute Ugolini a Fumane
Si trova in una Villa del 1100 circondata nel verde, tra gli ulivi e i vigneti esposti a sud, con ben 12 km di caratteristici muretti a secco della Valpolicella.
Durante la visita da Tenute Ugolini troverai tranquillità e silenzio, antichità e modernità che caratterizzano quest’azienda. Una realtà che nasce dal nonno dell’attuale proprietario e che nel tempo si è innovata, soprattutto grazie alla produzione di vini biologici.
Potrai degustare la storia dell’azienda, potrai scegliere diversi percorsi:
- Tre viaggi sensoriali per: degustare cinque vini dell’azienda con olii extravergine, o sei vini delle due tipologie di Valpolicella oppure una degustazione su misura
- Visita in cantina e degustazione a scelta
- Un grand tour dei vini italiani, scelti personalmente dalla famiglia Ugolini
La Dama, la cantina biologica a Negrar
Una cantina piccola, con una storia recente e di grande carattere. A Negrar nasce l’azienda di vini biologici La Dama, le cui vigne si trovano nella meravigliosa Valpolicella Classica.
Per conoscere meglio il territorio e i suoi vini l’azienda propone i suoi wine tour:
- Tradizioni della Valpolicella: passeggiata tra le vigne, degustazione di 5 vini accompagnati a salumi, formaggi, marmellate di produttori locali e per finire del cioccolato fondente
- Tre dame, tre vini: degustazione di vini ispirati alle donne di famiglia dopo la visita in cantina
- Le rarità della cantina: tra vigneti, tecniche di sostenibilità, storia delle tradizioni del vino in Valpolicella con degustazione finale di vini biologici e selezione di prodotti locali
Se ami pedalare e non faresti a meno di un giro in bici neanche in vacanza, questa è la tappa ideale dove fermarsi per un aperitivo. È facilissimo arrivare, perché si trova su due piste ciclabili: la 11 A e la 48A.
Una cantina con agriturismo e alloggio in Valpolicella: Le Bignele
Si trova a Valgatara, frazione di Marano di Valpolicella ed è una cantina storica della Valpolicella. Nasce infatti nel 1818 grazie alla dedizione e alla passione della famiglia Aldrighetti.
E quale modo migliore di conoscere un’azienda se non attraverso i suoi vini? La degustazione va infatti dal Rosé al Recioto, i quali sono accompagnati da una selezione di salumi e formaggi locali, accuratamente scelti per esaltare al meglio le proposte vinose. All’abbinamento cibo-vino è accompagnata anche la spiegazione, giustamente tecnica e che lascia trasparire la passione e l’impegno della famiglia nella sua attività.
Un’esperienza unica è sicuramente la Degustazione Verticale di Amarone della Valpolicella, che si concludere con il Recioto, il tutto accompagnato da formaggi locali e cioccolato fondente.
Se sei alla ricerca l’azienda agricola è anche agriturismo, ideale per godere della tranquillità e delle colline per qualche giorno tra relax e buon cibo.
Stefano Accordini, la cantina più alta della Valpolicella con agriturismo
Se c’è un luogo in Valpolicella dove nascono vini biologici, con attenzione all’ambiente per la coltivazione delle uve è sicuramente l’azienda Stefano Accordini. Ma ciò che forse rende questa realtà unica (e quindi anche i suoi vini) sono le uve, coccolate dall’aria fresca delle alture, che la famiglia Accordini definisce proprio “di montagna”. Si trova proprio a 550 metri di altitudine e per questo è la cantina ha il primato di essere la cantina più alta della Valpolicella. La terrazza che troverai ne è testimone.
Qui da quattro generazioni la famiglia si occupa della produzione di Amarone, Valpolicella e Recioto e quale scelta migliore se non degustarli direttamente in cantina? La visita sarà un’occasione per conoscere la cantina, il processo di lavorazione e produzione con un impatto positivo sull’ambiente e i vini nella fase di degustazione.
A pochi passi dalla cantina e immerso in un vigneto si trova Acinatico, l’Agriturismo dell’azienda Accordini dove poter dormire per un’esperienza enogastronomica completa in Valpolicella, immersi in un panorama che abbraccia le pendici della Lessinia fino alla città di Verona. Ma la bellezza non è l’unica caratteristica: l’agriturismo è interamente a impatto zero!
Tommasi, esperienza tra vino e terme
La sede storica si trova a Pedemonte dal 1902, tra Verona, i monti Lessini e il Lago di Garda, acquisendo negli anni anche vigneti in altre zone d’Italia, come Puglia, Lombardia e Toscana.
Durante la visita ti stupirà l’immensa galleria d’affinamento dell’Amarone e Magnifica, la botte più grande dell’azienda.
Per tornare a casa con più gusto ci sarà il corso per imparare a preparare la pasta fresca a seguito della visita in cantina. Una volta preparate pasta e salse si pranzerà con i piatti preparati e la degustazione. Ideale anche per bambini e ragazzi.
L’esperienza potrà essere ancor più rilassante, con una giornata in spa all’Hotel Wine tra piscine termali con getti d’acqua salso-bromo-iodica, docce emozionali e vasche idromassaggio.
Brigaldara
Immersa nei boschi tra Grezzana e Negrar attorno alla cinquecentesca villa di San Floriano. Qui si trova il nucleo storico dell’azienda dal XII secolo, come testimoniano alcuni documenti d’acquisto dei terreni, un podere carico di potenzialità da millenni.
La visita inizierà nei locali della cantina e a seguire ci sarà una degustazione guidata nella sala dedicata, dove si apre il meraviglioso paesaggio della valle di Marano, cuore della Valpolicella Classica.
Ps. la cantina è anche pet friendy!
Trabucchi d’Illasi
Sorge su una collina, al di sopra del centro storico di Illasi alla fine di un un viale costellato di cipressi che a molti sembrerà un dejà vu di Bolgheri con il Sassicaia.
Uno dei valori che l’azienda ha a cuore è il suo territorio e l’ambiente, come testimoniano la coltivazione biologica iniziata nel 1993 e la filosofia aziendale fondata sull’idea che noi stessi siamo natura.
Dopo la visita alla scoperta della produzione di Amarone, Valpolicella e Recioto, la degustazione è a scelta fra tre o cinque vini. Ma forse, l’esperienza più particolare è la degustazione e a seguire una passeggiata a cavallo, in collaborazione con il Consorzio Ippostrade Europee.
Cantina Allegrini
Di proprietà dell’omonima famiglia da generazioni, l’azienda si trova dal XVI secolo a Fumane. La sua storia è di certo molto antica, ma non manca l’innovazione che qui è sinonimo di sostenibilità, dato che l’azienda ha scelto di ottenere la certificazione biologica per rispettare l’ambiente e il territorio della Valpolicella.
I piatti tipici e i prodotti della Valpolicella: ecco cosa mangiare
- Risotto all’amarone e il risotto al tastasal, quest’ultimo condito con carne di maiale macinata, con sale e pepe.
- I Bigoli: una pasta fresca dalla forma simile agli spaghetti condita con ragù o molto spesso anche con le sarde
- Lesso e pearà, un bollito di carne e verdure che viene servito con una salsa (la pearà) a base di pane grattugiato con pepe, formaggio, brodo. La preparazione del lesso (o bollito) con pearà è molto lunga, ma non difficile.
- La Patissada de caval, un piatto a base di carne di cavallo marinata con il vino con aromi e verdure
Tra i prodotti tipici bisogna ricordare il formaggio Monte Veronese dop, realizzato con latte di mucca della Lessinia lavorato a mano con caglio naturale. La sua storia è molto antica
Dove mangiare in Valpolicella
- Tre risotti, Verona: la specialità si intuisce dal nome. Qui potrai gustare un ottimo risotto al tastasal e, tra i primi piatti, anche i tipici bigoli alle acciughe. Come antipasto, la polenta è assolutamente da non perdere.
Tel. 045 594408 - Antica Trattoria Locanda da Bepi, Fumane di Valpolicella: dall’atmosfera rustica ma ben curata, qui si gustano tagliatelle fatte in casa, bigoli, carni alla griglia e lo stracotto d’agnello all’amarone
Tel. 045 775 5001 - Trattoria Caprini, Negrar: il posto è davvero suggestivo e curato. Tra le specialità ci sono i primi fatti a mano tra cui spiccano tortelli e lasagnette e il Manzo brasato al Valpolicella per i secondi piatti. Tel. 045 750 0511
- Groto de Crognan, Sant’Ambrogio di Valpolicella: per un menù degustazione che varia ogni giorno, con ingredienti stagionali dei produttori locali. Le specialità sono la pasta fatta a mano con le lasagnette artigianali.
Tel. 045 773 1372
Cosa vedere e fare in Valpolicella
Che sia a piedi, in bici o in auto c’è sempre qualcosa da fare o vedere in Valpolicella. Ecco qualche idea:
- Visitare il centro di Verona: dall’arena alla casa di Giulietta fino al famoso balcone. Ma non solo anche la bellissima Piazza delle Erbe
- Negrar di Valpolicella: la rotatoria con la meridiana è un pezzo d’arte contemporanea. Poco fuori la città ci sono i bellissimi giardini all’italiana da visitare nella Villa Rizzardi
- Andare al Ponte di Veja: ha ispirato Dante per le Malebolge, questo arco naturale è il più grande d’Europa e uno dei siti geologici più importanti d’Italia
- Passeggiate Grotta di fumane e parco delle cascate di molina
- Passeggiare nel borgo di San Giorgio di Valpolicella: situato su un’altura, è uno dei borghi più belli d’Italia dal quale si può ammirare il centro di Verona, il Lago di Garda, gli Appennini tosco-emiliani e i vigneti circostanti
Quello che non è ancora stato detto del vino
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Ho appena trascorso il weekend in Valpolicella visitare diverse cantine che producono l’Amarone. Tra tutte mi è rimasta più impressa la visita alla Fratelli Vogadori dove propongono l’Amarone Experience. Con semplicità fanno vedere e spiegano tutto quello che riguarda la loro storia e la produzione dei vini. Hanno vini molto buoni e non ho potuto non acquistare qualche bottiglia
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