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Migliori Vini del Friuli Venezia Giulia di UNTOLD 2026

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Nel cuore dell’estremo nord-est italiano, il Friuli Venezia Giulia si conferma terra di confine e di sintesi. Qui la viticoltura diventa linguaggio universale. In questa edizione di UNTOLD 2026, abbiamo selezionato 13 vini premiati con i Tre Cavatappi su 54 referenze esaminate. Così abbiamo riconosciuto l’eccellenza di una regione che sorprende per profondità espressiva, coerenza stilistica e tensione gustativa.

Da Collio a Isonzo, passando per i Colli Orientali, il Friuli racconta una storia di stratificazioni aromatiche e precisione tecnica. Questa regione, inoltre, esprime un’identità varietale forte. I vini premiati incarnano, quindi, una visione contemporanea del territorio. In essa tradizione e innovazione si fondono in un equilibrio virtuoso.

Introduzione: i Tre Cavatappi del Friuli Venezia Giulia

I 13 Tre Cavatappi assegnati al Friuli Venezia Giulia incarnano pienamente l’anima di una regione che sa parlare attraverso il vino. Questi vini rivelano profili nitidi, strutture vibranti e una tensione gustativa che invita alla scoperta. Dalle colline soleggiate del Collio alle terre minerali dell’Isonzo, fino alle alture silenziose dei Colli Orientali, ogni etichetta racconta un paesaggio vivo.

In questo paesaggio la mano dell’uomo e la voce della natura si intrecciano in perfetta armonia.

Non si tratta soltanto di eccellenza tecnica. È piuttosto un equilibrio tra radici profonde e sguardo contemporaneo. I produttori sanno coniugare tradizione e innovazione senza perdere autenticità. Questi vini, pertanto, non sono semplici interpretazioni enologiche ma piuttosto veri messaggeri di territorio. Essi invitano al viaggio e alla convivialità riuscendo ad emozionare sia il palato esperto sia quello curioso.

Tendenze emerse dalle degustazioni

Le degustazioni di questa edizione della guida UNTOLD “Quello che non è ancora stato detto del vino” hanno rivelato un Friuli Venezia Giulia in stato di grazia, capace di interpretare i vitigni con una precisione quasi artigianale e un’intensità espressiva notevole. I giudici, infatti, hanno spesso parlato di “geometria verticale”, descrivendo vini scolpiti dall’acciaio, dove la sapidità si fonde con erbe aromatiche – maggiorana, salvia, biancospino – e accenti di agrumi maturi come pompelmo e nespola.

Molte etichette hanno mostrato un equilibrio dolce-salato intrigante, dove il miele incontra lo iodio, mentre l’elemento erbaceo-pepato dialoga con mandorla costiera e frutta tropicale. Inoltre, la persistenza calibrata è stata un tratto comune, con sensazioni tattili avvolgenti e spezie ben integrate – dal pepe bianco alle dolci note mielate – che arricchiscono il sorso senza mai sovrastarlo.

La Ribolla Gialla ha brillato per versatilità: dal floreale persistente al profilo più complesso e strutturato, passando anche per interpretazioni in anfora che conservano purezza espressiva e tensione acida. Parallelamente, i Sauvignon si sono distinti per riconoscibilità immediata, con foglia di pomodoro, bosso e venature iodate che incontrano pompelmo morbido e freschezza croccante. Nei rossi, il Refosco ha offerto tannini importanti e struttura balsamica, mentre nei dolci il Picolit ha incantato con un equilibrio ossidativo di rara eleganza.

In sintesi, emerge il profilo di una regione capace di essere tecnica e poetica al tempo stesso, affascinando per pulizia, armonia e capacità di raccontare il territorio in ogni calice.

Focus sui vitigni principali del Friuli Venezia Giulia

Il mosaico vitivinicolo del Friuli Venezia Giulia trova nei vitigni principali la chiave della sua identità, intrecciando autoctoni storici e internazionali reinterpretati con eleganza.

Ribolla Gialla

La Ribolla Gialla è il baricentro di questa edizione: quattro etichette premiate che spaziano dalla freschezza agrumata alle versioni più complesse e stratificate. Nei calici più luminosi, il floreale persistente incontra una sapidità vibrante; nelle interpretazioni in anfora, invece, si preserva una purezza espressiva rara, arricchita da note di salvia e scorza d’agrumi. In quelle affinate in legno, al contrario, la frutta matura e le spezie dolci si fondono con una mineralità incisiva, regalando così profondità e longevità.

Sauvignon Blanc

Il Sauvignon si presenta con una riconoscibilità immediata: foglia di pomodoro, bosso e un tocco iodato che rievoca la vicinanza al mare, bilanciati da pompelmo morbido e succoso. Per questo, risulta perfetto per la cucina di mare e piatti fusion. Inoltre ha raccontato il territorio con una precisione aromatica che ha impressionato i giudici.

Migliori Vini del Friuli Venezia Giulia di UNTOLD 2026 - Una Pianta di Sauvignon Blanc in Friuli Venezia Giulia
Una pianta di Sauvignon Blanc

Friulano e Malvasia Istriana

Il Friulano, nella sua versione più cristallina, offre sapidità intensa e accenti erbacei di maggiorana e biancospino, con una coerenza gustativa che lo rende ideale per abbinamenti gastronomici versatili. La Malvasia Istriana, invece, unisce mineralità e dolcezza fruttata di albicocca, fiori gialli e note marine, incarnando così la doppia anima di freschezza e rotondità.

Pinot Bianco e Pinot Grigio

Fra i vitigni internazionali, il Pinot Bianco e il Pinot Grigio interpretano con immediatezza la vocazione friulana alla bevibilità elegante: il primo con equilibrio dolce-salato e mandorla costiera, il secondo con freschezza persistente e una vena agrumata che si sposa con erba appena falciata e pepe bianco.

Refosco e Picolit

Sul fronte dei rossi, il Refosco dal peduncolo rosso resta un caposaldo: struttura potente, tannino netto e trama balsamica che evolve verso la liquirizia e la frutta sotto spirito. Infine, il Picolit che mantiene la sua aura aristocratica caratterizzata da note di tabacco biondo, miele di acacia, agrumi canditi e frutta disidratata che costruiscono un bouquet ossidativo che seduce con la sua armonia.

Cantine e territori

Il Friuli Venezia Giulia vive in equilibrio fra colline, pianure e coste. In questa regione i venti che scendono dalle Alpi Giulie si incontrano con le brezze dell’Adriatico. Questa combinazione unica di fattori climatici, unita alla varietà dei suoli – dalle marne e arenarie tipiche delle zone collinari alle ghiaie drenanti delle pianure – crea condizioni ideali per una viticoltura di precisione.

In ogni area produttiva, il lavoro in vigna è guidato da una profonda conoscenza del microclima e del terreno. Le pratiche agronomiche, dunque, sono pensate per preservare la biodiversità, limitare l’impatto ambientale e mantenere viva la memoria agricola della regione. In collina si privilegiano tecniche che esaltano la finezza aromatica e la struttura, mentre nelle zone pianeggianti l’obiettivo è catturare freschezza e immediatezza del frutto.

Il rispetto per il territorio si riflette anche nelle scelte di vinificazione, calibrate per valorizzare la personalità di ogni varietà senza snaturarne l’identità. Così, ogni vino diventa espressione autentica di un paesaggio viticolo complesso e armonioso, capace di raccontarsi attraverso la purezza e l’equilibrio del sorso.

I Migliori Vini del Friuli Venezia Giulia di UNTOLD 2026: elenco completo

Di seguito vi sveliamo i 13 vini friulani che, su 54 referenze esaminate, si sono aggiudicati i Tre Cavatappi, superando un ardua selezione e conquistando la commissione per l’armonia, la finezza aromatica e la coerenza territoriale. I vini sono organizzati per tipologia, denominazione o vitigno ed annata, così da facilitare la consultazione.

I Migliori Vini del Friuli Venezia Giulia – Bianchi

  • Sant’Elena – Friuli Isonzo DOC Friulano 2022
  • Villa Russiz – Collio DOC Malvasia 2023
  • Scubla – Friuli Colli Orientali DOC Pinot Bianco 2023
  • Borgo San Daniele – Friuli Isonzo DOC Pinot Grigio 2023
  • Castello di Spessa – Collio DOC Ribolla Gialla “Yellow Hills” 2023
  • Colmello di Grotta – Collio DOC Ribolla Gialla “Coldigrotta” 2021
  • Tenuta Stella – Collio DOC Ribolla Gialla 2022
  • Collavini – Friuli Colli Orientali DOC Ribolla Gialla “Turian” 2022
  • Cabert – Venezia Giulia IGT Ribolla Gialla 2024
  • Isola Augusta – Friuli DOC Sauvignon 2024
  • Bessich – Venezia Giulia IGT Sauvignon “Puart” 2023

I Migliori Vini del Friuli Venezia Giulia – Rossi

  • Michele Moschioni – Friuli Colli Orientali DOC Refosco dal peduncolo rosso 2016

I Migliori Vini del Friuli Venezia Giulia – Dolci

  • Valentino Butussi – Colli Orientali del Friuli Picolit DOCG 2016

Focus sull’annata corrente

La selezione effettuata conferma la straordinaria capacità del Friuli Venezia Giulia di valorizzare sia i vitigni autoctoni sia quelli internazionali, adattandoli con maestria alle condizioni climatiche dell’ultimo ciclo produttivo. Nei bianchi, la Ribolla Gialla si distingue per versatilità: dalle versioni fresche e agrumate, a quelle in anfora più complesse e materiche, fino agli affinamenti in legno che aggiungono profondità e speziatura. Il Friulano 2022 unisce sapidità intensa e accenti erbacei, mentre la Malvasia Istriana 2023 regala rotondità e un bouquet floreale di grande intensità. Il Sauvignon spicca per nitidezza aromatica e richiami marini, mentre Pinot Bianco e Pinot Grigio offrono equilibrio e immediatezza. Nei rossi, il Refosco 2016 mostra struttura e balsamicità evoluta, mentre il Picolit 2016 incanta con il suo profilo ossidativo elegante, ideale da meditazione.

Un Friuli Venezia Giulia saldo e genuino

Questa selezione dei Migliori Vini del Friuli Venezia Giulia di UNTOLD 2026 dimostra la capacità della regione di fondere rigore tecnico e sensibilità espressiva. Inoltre, la costanza qualitativa evidenzia come i produttori sappiano rinnovare approcci e stili senza recidere il legame profondo con le proprie radici. Grazie a vitigni autoctoni esaltati con competenza e a una cura minuziosa in ogni fase produttiva, nascono vini che emozionano e raccontano il territorio con trasparenza. Così, ogni calice diventa la sintesi vivente della cultura enologica friulana, un ponte tra tradizione e futuro in grado di coinvolgere tanto esperti quanto appassionati.

Conclusione – Migliori Vini del Friuli Venezia Giulia di UNTOLD 2026

L’edizione di UNTOLD 2026 consacra ancora una volta il Friuli Venezia Giulia come un laboratorio vitivinicolo di eccellenza, capace di mantenere saldo il proprio carattere pur interpretando le sfide contemporanee. In effetti, la ricchezza di vitigni, territori e stili si riflette in un panorama dinamico e armonioso, dove la tradizione dialoga con l’innovazione senza forzature. Perciò, i 13 Tre Cavatappi non rappresentano soltanto il vertice qualitativo della produzione regionale, ma anche un invito a scoprire una terra in cui ogni sorso racconta un paesaggio, una storia e una passione condivisa.

Per il momento è tutto. Vi diamo appuntamento con la prossima regione ed i relativi Tre Cavatappi.

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Untold

"Untold - Quello che non è ancora stato detto del vino" è la prima edizione della guida ai vini d'Italia di Decanto distribuita in volume cartaceo e App nel 2024.

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