Regalare Vino: consigli utili per non sbagliare
Arriva sempre quel momento nella vita in cui ti viene la brillante idea di regalare del Vino!
Da qui in poi la mente si riempie, legittimamente, di mille domande e mille dubbi: questo vino piacerà, sarà adatto all’occasione, sarà troppo economico, troppo costoso?
Soli, davanti alle mensole di un’enoteca, si può veramente impazzire anche solo leggendo le etichette…. cosa vuol dire vinificazione? ma il Gaglioppo è un vino o un verbo? minerale non era l’acqua?
Tranquilli! Non bisogna sapere tutto per scegliere bene!
Vediamo come resettare i pensieri e raggiungere l’obiettivo.
Prima di tutto, partiamo dal presupposto che un appassionato, uno di quelli autentici, è fondamentalmente curioso. Il che ci facilita, non poco, nell’ardua scelta.
Infatti, nel 2017 l’Italia contava circa 310.000 aziende vinicole per una produzione di oltre 55 milioni di ettolitri di vino: questo significa che abbiamo un immenso ventaglio di scelte.
Ma come scegliere?
Indice
Il Budget giusto per l’acquisto del vino
Fissate un Budget per il vostro investimento! Qualsiasi sia l’occasione, dovete avere bene in mente che cifra volete spendere. Questo vi aiuterà moltissimo soprattutto se acquisterete il vino in enoteca perché, dando l’indicazione di prezzo, vi posizionate su un “target” ed il negoziante vi potrà indirizzare correttamente. Il segreto è “chiedere”: è severamente vietato vagare tra gli scaffali dell’Enoteca alla ricerca dell’etichetta più accattivante.
Il rapporto qualità-prezzo e il vero valore del vino
I vini hanno un Valore ma, purtroppo, non sempre godono di un rapporto qualità-prezzo reale.
Alcuni, blasonatissimi, sono in realtà frutto di grandi azioni di marketing (non gliene faremo una colpa) il che significa che stiamo acquistando un vino “mediocre” ad un prezzo troppo elevato per la sua reale qualità; per questo li collocherei nella “Comfort Zone”: minimo sforzo – massima resa.
Altri grandi nomi, invece, rispecchiano la serietà e la qualità a tutto tondo. Sono probabilmente vini “banali” per gli intenditori ma per i neofiti saranno una gran bella sorpresa.
Quindi cosa fare? Il consiglio è:
- Quando si regala vino agli inesperti, meglio privilegiare vini di grandi Brand che possano più facilmente, per notorietà, essere (ri)conosciuti.
- Quando si regala vino agli esperti, invece, è preferibile optare per Vini meno “sdoganati”. Paradossalmente, proprio in questi casi, spesso riuscirete a spendere cifre non esagerate per acquistare un buon vino.
Per tutto ciò, tuttavia, è molto importante affidarsi ad un’enoteca seria e ben fornita.
Il vino giusto per il nostro regalo
Deciso il Budget, siete pronti per farvi la fatidica domanda: che vino scelgo?
Iniziamo a chiudere il cerchio e “geolocalizziamoci”!
Proviamo a rimanere in Italia, almeno per questa volta.
Ci sono gli amanti dei Grandi Vini Rossi, gli appassionati di Spumanti Metodo Classico, i fan dei Vini bianchi, chi non può fare a meno dei distillati, ecc. Tuttavia, se non conoscete nello specifico i gusti della persona a cui avete deciso di fare questo regalo, potete andare sui grandi classici, ovvero, semplificando:
- Gli intramontabili Spumanti Metodo Classico, come Trento Doc, Franciacorta, Alta Langa e altri che, con le loro bollicine ed il “botto” richiamano, istintivamente, il concetto di festa.
- I Grandi Vini Rossi italiani: regalare un vino rosso può essere una scelta “azzeccata” perché si presta maggiormente all’invecchiamento e, quindi, alla conservazione. Un Brunello di Montalcino, un Barolo o un Taurasi non dovranno essere consumati necessariamente in tempi brevi, lasciando maggiore libertà a chi li riceve.
- I Vini Bianchi strutturati: analoghe considerazioni possono valere anche per un vino bianco: un vino bianco di grande struttura, magari vinificato in legno (come il Cervaro della Sala), si può conservare anche un po’ più a lungo ed essere bevuto senza fretta.
E potremmo continuare potenzialmente all’infinito!
Per chi vuole osare
Per chi si senta in vena di regali più audaci, il panorama enologico italiano offre spunti davvero interessanti.
Si può optare per uno dei grandi vini passiti italiani, come i Muffati Orvietani, il Passito di Pantelleria, il Vin Santo toscano ed il Recioto della Valpolicella, solo per dirne alcuni
Oppure spingersi oltre, con i nostrani Vini Liquorosi come il “vero” Marsala o l’Aleatico di Gradoli, sempre per citarne alcuni noti.
Ma anche in tema di distillati possiamo trovare prodotti interessanti, come le grappe, da regalare solo quando siete sicuri che saranno apprezzate.
Un Vino che lasci il segno
Ovviamente non esiste un vino per un’occasione specifica; tuttavia, se scelto bene, un buon vino si può regalare sempre!
Quello che possiamo consigliare è di dare “un tocco in più” in occasione di eventi importanti, che siano ricordati per sempre.
Infatti, se parliamo di anniversari importanti, Lauree, o altri eventi simili, ecco, qui bisogna “lasciare il segno”.
Come fare (considerando che il vino si beve e non rimarrà nulla)? Semplice: la bottiglia dovrà essere accompagnata da qualcosa che rimanga nel tempo. Come una confezione particolare, magari in legno, con un’incisione personalizzata o un accessorio, come la glacette o il decanter, o anche personalizzata con un decoro fatto a mano da un artista.
Se hai ancora dubbi su quale vino regalare…prova a dare un’occhiata alla Decanto Winebox.
In conclusione
Regalare vino è sempre un’ottima idea, specialmente se conoscete bene i gusti della persona a cui volete fare questo regalo.
Se non li conoscete e volete rischiare, speriamo che questo articolo vi abbia fornito qualche indicazione utile.
Il vino, per me, è qualcosa di speciale, che ha una personalità ben definita ed un carattere tutto suo. Racchiude in sé l’amore per la terra, lo sforzo di mani capaci, la testa delle persone che lo vinificano. E’ un progetto che ha comunque richiesto impegno e costanza, amore. E, anche per questo, sarà sempre un regalo degno.
Quello che non è ancora stato detto del vino
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