La Romagna: terra di spiagge e colline immense, ma soprattutto terra di grandi pietanze e grandi vini. Noi di Decanto, durante gli assaggi per la guida “Untold- Quello che è ancora stato detto del vino”, abbiamo scovato il vino romagnolo “Ghinèo”, un Sangiovese di Tenuta Uccellina che ha ottenuto tre cavatappi per Untold 2025.
Ma prima di raccontarvi di questo splendido vino, cos’è la guida Untold?
“Untold- Quello che non è ancora stato detto del vino” è una guida creata da Decanto Wine con l’obbiettivo di porgere uno sguardo nuovo e attento a vitigni autoctoni e alla tipicità e diversità dei vari terroir.
Premi Untold
La cantina Tenuta Uccellina è stata pluripremiata da Decanto Untold ottenendo il premio come miglior rapporto qualità prezzo per il vino “Ghinèo” ed è stata votata anche come miglior cantina da visitare della Romagna.
L’azienda Tenuta Uccellina
Tenuta Uccellina nasce nel 1985 quando Alberto Rusticali, fondatore e proprietario dell’azienda, innamoratosi del lavoro dei nonni nei vigneti, decise di acquistare una vigna per iniziare a produrre il proprio vino.
Con il passare degli anni nacquero le prime bottiglie di Sangiovese e Albana e subito entrò a far parte nel Consorzio Vini di Romagna, nel 1987.
Due figure importanti hanno sicuramente dato una svolta all’azienda: la moglie di Alberto, Antonietta, che nel 2008 prende il comando della direzione commerciale; e loro figlio Hermes che, dopo gli studi in Enologia e Viticoltura, nel 2020 assume un ruolo principale nell’azienda. Egli introduce nuove tecniche e migliorie per alzare il livello qualitativo dei loro vini fino all’adozione di una lavorazione biologica, limitando al massimo le sostanze additive sostituite da lieviti selezionati.
Per di più, nel 2023, Tenuta Uccellina amplia i suoi possedimenti acquistando un podere a Brisighella, sottozona del Sangiovese di Romagna dove viene prodotto il Ghinèo.
Visitare l’azienda Tenuta Uccellina
Tenuta Uccellina è una cantina aperta al pubblico, la quale offre visite guidate in cantina, in lingua italiana o inglese, con degustazione di vini e prodotti tipici da 10€. Inoltre la cantina è munita di parcheggio, ma è possibile raggiungerla anche con trasporto pubblico (bus o treno).
Il Ghinèo 2019 Sangiovese di Romagna Riserva
Il “Ghinèo” è un vino particolare. Non viene prodotto tutti gli anni, ma solo nelle migliori annate, come appunto quella del ’19. Questa annata è stata caratterizzata da un inizio di stagione freddo e la vendemmia è stata lievemente tardiva. Tutto questo ha portato ad una maturazione più lenta delle uve che ha portato, anche grazie ad una buona escursione termica, ad ottenere vini più eleganti e complessi.
Il “Ghinèo” è prodotto da uve Sangiovese, raccolte rigorosamente a mano. La fermentazione avviene in acciaio e, successivamente, il vino matura in tonneaux di rovere francese di terzo e quarto passaggio per 24 mesi. L’ultimo affinamento viene svolto in bottiglia dove il vino riposa per altri 8 mesi prima di essere messo in commercio. Del Ghineo di Tenuta Uccellina vengono prodotte circa 1300 bottiglie.
La degustazione
Il vino nel calice si presenta di un rosso rubino penetrante, accompagnato da una nuance granata.
I profumi su porgono immediati all’apertura della bottiglia: Amarena, ciliegia, more, sono i primi sentori che propone inizialmente questo vino. Il tutto contornato da una splendida speziatura dolce e da una piacevole nota tostata che ricorda il cacao.
Assaggiando il vino si nota una grandissima coerenza con la parte olfattiva. La particolarità infatti è che tutti i profumi riscontrati durante la degustazione olfattiva, li ritroviamo tali e quali all’assaggio. Un gusto morbido, pieno, con tannini docili e con una forte impronta territoriale. Un ottimo equilibrio e armonia rendono questo vino degno dei Tre Cavatappi di Decanto Untold.
Consigli sull’abbinamento
L’abbinamento perfetto sarebbe con i grandi piatti romagnoli a base di carne. Le pappardelle al ragù di cinghiale ad esempio è un piatto della tradizione che si sposerebbe molto bene con questo Sangiovese. Oppure lo si può affiancare anche a i gnocchi e fagioli, tipici della cucina emiliana con pomodoro, lardo e cipolla.
In alternativa ad un primo piatto questo vino potrebbe essere accompagnato anche con un ricco tagliere di formaggi e salumi tipici emiliani: il Parmigiano Reggiano DOP servito con qualche goccia di Aceto Balsamico di Modena. Come salumi il Prosciutto di Parma DOP e la Coppa Piacentina DOP.