UNTOLD: i Tre Cavatappi della Toscana
Eccoci qua con un nuovo appuntamento relativo con i vini vincitori dei TRE CAVATAPPI di Decanto assegnati durante la prima edizione di “UNTOLD – Quello che non è ancora stato detto del vino“
Nell’appuntamento odierno vi sveleremo i vincitori della regione Toscana: una delle regioni più rinomate e storicamente significative nel panorama vitivinicolo italiano che con i suoi (circa) 60.000 ettari vitati ed un una produzione annuale di 2.600.000 hl di vino occupa una posizione di tutto rilievo nel panorama vitivinicolo italiano.
La Toscana possiede 11 denominazioni di origine controllata e garantita (DOCG), 41 denominazioni di origine controllata (DOC) e 6 indicazioni geografiche tipiche (IGT) e vanta una produzione di vino che è parte integrante della sua cultura e tradizione.
Il paesaggio, con le sue colline ondulate, i filari di viti che si estendono a perdita d’occhio e il clima mediterraneo, contribuisce tra l’altro a creare condizioni ideali per la viticoltura.
Il vitigno protagonista è il Sangiovese: vitigno a bacca rossa presente in quasi tutte le denominazioni e capace di esprimere sfumature diverse a seconda del terroir di provenienza.
Tra i vini più iconici, troviamo il Brunello di Montalcino, il Vino Nobile di Montepulciano, il Chianti Classico.
Nonostante la predominanza dei vini rossi, che costituiscono l’85% della produzione, la Toscana produce anche eccellenti vini bianchi e fantastici vini dolci.
Ma veniamo agli assaggi:
Il Brunello di Montalcino ha confermato la sua fama di vino elegante e strutturato, con una sapidità succosa e una freschezza che ne esalta l’equilibrio.
Il Chianti Classico e Classico Riserva hanno confermato le caratteristiche del vino gastronomico e con buona tannicità a volte esuberante (forse) ma mai invadente. Il Riserva si è fatto notare per la sua struttura più “importante” – frutto un invecchiamento più lungo – che gli conferisce una finezza e una complessità maggiore.
Ed infine il Vino Nobile di Montepulciano che negli assaggi ha confermato di essere un vino di corpo, con una freschezza vivace e tannini intensi che, nella versione riserva, si arricchisce ulteriormente.
Sveliamo adesso i 45 vini toscani che si sono aggiudicati i TRE CAVATAPPI superando un’ardua selezione composta da 137 vini che complessivamente sono stati degustati dai commissari.
I vincitori sono organizzati per tipologia, denominazione o vitigno ed annata:
Indice
I Migliori vini Bianchi della Toscana
- L’Aurora di Francesco – Candia dei Colli Apuani Vermentino DOC “Riflesso” 2022
- L’Aurora di Francesco – Candia dei Colli Apuani Vermentino DOC “Massetano” 2022
I Migliori vini Rossi della Toscana
Brunello di Montalcino DOCG
- Patrizia Cencioni – Brunello di Montalcino DOCG 2019
- Poggiarellino – Brunello di Montalcino DOCG 2019
- La Poderina – Brunello di Montalcino DOCG 2019
- Poggio Nardone – Brunello di Montalcino DOCG 2019
- Loacker – Corte Pavone – Brunello di Montalcino DOCG 2019
- Marchesi Frescobaldi – Brunello di Montalcino DOCG “Castelgiocondo” 2019
- Casa Raia – Brunello di Montalcino DOCG 2019
- Col d’Orcia – Brunello di Montalcino DOCG 2019
- Cantina di Montalcino – Brunello di Montalcino DOCG 2019
- Patrizia Cencioni – Brunello di Montalcino Riserva DOCG “123” 2018
- La Poderina – Brunello di Montalcino Riserva DOCG “Poggio Abate” 2018
- Tenuta Buon Tempo – Brunello di Montalcino DOCG 2018
- Col d’Orcia – Brunello di Montalcino Riserva DOCG “Poggio Al Vento” 2015
Chianti Classico DOCG
- Stomennano – Chianti Classico Riserva DOCG 2021
- Le Fonti – Panzano – Chianti Classico DOCG 2020
- La Montanina – Chianti Classico Riserva DOCG 2020
- Castello di Gabbiano – Chianti Classico Riserva DOCG “Castello Di Gabbiano” 2020
- Principe Corsini – Villa Le Corti – Chianti Classico Riserva DOCG “Cortevecchia” 2020
- Poci – Chianti Classico DOCG 2020
- Le Fonti – Panzano – Chianti Classico Gran Selezione DOCG 2019
- Castello di Gabbiano – Chianti Classico Gran Selezione DOCG “Bellezza” 2019
- Castello La Leccia – Chianti Classico Riserva DOCG 2019
- Casaloste – Chianti Classico Gran Selezione DOCG 2018
- Casagrande della Quercia – Chianti Classico Riserva DOCG “Lucretia” 2017
Chianti DOCG
- Tenuta La Pineta – Chianti DOCG “Sasso Bisciaio” 2021
- Marchesi Gondi – Chianti Rufina Riserva DOCG “Vigneto Poggio Diamante Terrælectae” 2019
Rossi della Toscana
- Tenuta Campo Al Signore – Bolgheri Superiore DOC 2020
- Colle Acacia – Cortona Syrah DOC 2020
Rosso di Montalcino DOC
- Patrizia Cencioni – Rosso di Montalcino DOC DOC 2022
- Scopone – Rosso di Montalcino DOC 2021
Sangiovese di Montecucco DOCG
- Palmoletino – Montecucco Sangiovese DOCG “Fondo Di Pio” 2019
Sangiovese – Toscana
- Manvi – Rosso di Montepulciano DOC “Myra” 2022
- Cantina di Pitigliano – Sovana Sangiovese Superiore DOC “Vignamurata” 2021
- Palmoletino – Montecucco DOC “Scarafone” 2019
- La Fralluca – Suvereto DOCG “Ciparisso” 2019
Vino Nobile di Montepulciano DOCG
- Tenuta di Gracciano Della Seta – Vino Nobile di Montepulciano DOCG 2020
- Le Berne – Vino Nobile di Montepulciano Riserva DOCG 2020
- Carpineto – Vino Nobile di Montepulciano Riserva DOCG 2019
- Tenuta di Gracciano Della Seta – Vino Nobile di Montepulciano Riserva DOCG 2019
- Cantine Fanetti – Vino Nobile di Montepulciano Riserva DOCG 2019
- Fattoria del Cerro – Vino Nobile di Montepulciano Riserva DOCG 2018
- Luteraia – Vino Nobile di Montepulciano Riserva DOCG 2015
- Antico Colle – Vino Nobile di Montepulciano Riserva DOCG “Il Saggio” 2015
Cenni sulle annate correnti
Per quanto riguarda le annate correnti il Brunello di Montalcino 2019 si è distinto per una complessità gusto- olfattiva ragguardevole, caratterizzata da una freschezza che richiama principalmente i piccoli frutti rossi ed una componente agrumata importante al naso mentre al sorso si sono evidenziati tannini vivaci ma incredibilmente nobili e fini supportati da una grandissima qualità di frutto. Tutti i vini hanno mostrato un’elevata freschezza che consentirà al vino di evolvere in modo eccellente pur mostrando, già oggi, un piacere di beva rilevante con finali ricchi, lunghi e profondi.
Passando alle impressioni relative al Chianti Classico 2020 i campioni analizzati hanno mostrato una buona struttura, con tannini fini e maturi e un interessante profilo aromatico. Il Chianti Classico Riserva 2019 ha evidenziato le caratteristiche tipiche della grande annata (forse una delle migliori degli ultimi anni) con aromi di frutta matura, note floreali ed interessantissime sensazioni speziate e minerali. Al palato armonico con una buona tannicità sapientemente gestita e supportata da una bella freschezza.
Per quanto attiene alle degustazioni del Vino Nobile di Montepulciano 2020 i vini si sono presentati in tutti gli assaggi molto eleganti con sentori di frutta e fiori abbinate a note speziate. Al sorso caldo, morbido e avvolgente con una intrigante trama tannica mai predominante, ha evidenziato le sue caratteristiche di vino di grande espressività e raffinatezza, capace di offrire un’esperienza gustativa complessa e appagante.
Per il momento è tutto.
Vi diamo appuntamento con la prossima regione ed i relativi TRE CAVATAPPI.
Quello che non è ancora stato detto del vino
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