Alla scoperta dei vini della Tenuta Cavalier Pepe
Inizia l’autunno, le foglie iniziano ad assumere i fantastici e caratteristici colori rosso-ambra ed il team di Decanto decide di concedersi una gita fuori porta in Irpinia alla scoperta delle tenute di Cavalier Pepe.
Dopo un’ora di viaggio in auto raggiungiamo Luogosano e ci fermiamo sbalorditi ad ammirare i vigneti sterminati che seguono i profili delle colline per poi lasciare il posto al paesino di Sant’Angelo all’Esca.
Appena arrivati ci godiamo il bellissimo ingresso ed i vini lì esposti ed, in attesa di incontrare la responsabile, ne approfittiamo per affiggere il nostro logo sulla porta di ingresso, scattare qualche foto, visitare la barricaia ed approfondire la storia della famiglia Pepe.
Tutto ebbe inizio quando Angelo Pepe, irpino DOC, dopo aver vissuto diversi anni tra Germania, Belgio ed Inghilterra ed aver fatto carriera nel settore della ristorazione, spinto dall’amore per la sua terra, decise di ridisegnare il futuro della sua famiglia nella sua terra d’origine e di mettere a frutto le competenze maturate all’estero.
Nel 1986 nasceva così, a pochi passi dalla sua città natale Luogosano, la Tenuta Pepe che comprendeva Cantina, Azienda vitivinicola, Ristorante e bed-and-breakfast.
A distanza di 10 anni dalla nascita della tenuta, il valore e la lungimiranza di Angelo Pepe venivano premiati dall’allora Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro, che insigniva Angelo del titolo di Cavaliere della Repubblica per i suoi meriti lavorativi.
Da allora la tenuta assunse il nome di Cavalier Pepe e molte cose cambiarono, ma non i valori della famiglia Pepe, tramandati alla figlia maggiore del Cavaliere, Milena, che viene ad accoglierci in cantina per guidarci attraverso un percorso di degustazione dei vini dell’azienda.
Milena, che oggi gestisce l’azienda di famiglia, è laureata in viticoltura ed enologia in Francia ed in marketing in Belgio. Poche parole scambiate con lei e restiamo affascinati dal suo carisma, dalla passione con cui ci racconta i vini e dalla gioia che profonde nello stappare una bottiglia da farci assaggiare.
Ci sentiamo accolti come a casa, siamo a tutti gli effetti suoi ospiti e la sua unica preoccupazione è assicurarsi che la nostra esperienza sia indimenticabile.
Assaggiamo insieme a lei lo spumante l’Oro
e tre vini bianchi nel seguente ordine: il Bianco di Bellona ottenuto da uva Coda di Volpe, il Grancare, Greco di Tufo DOCG, ed il Brancato, Fiano di Avellino DOCG.
Ci stupiamo nel constatare come la struttura del Fiano Brancato sia tale da poter essere amabilmente bevuto dopo il Greco e di come un vino realizzato con uve considerate da taglio, ovvero il Bianco di Bellona, sia dotato di una indiscutibile personalità e riconoscibilità.
Prima di passare ai vini rossi, Milena ci accompagna al ristorante la Collina dove, dopo aver goduto della splendida vista, ci concediamo un tipico pranzo Irpino che accompagniamo con gradazioni crescenti di aglianico.
Degustiamo nell’ordine il Campi Taurasini DOC “Santo Stefano“, il Taurasi 2012 “Opera” ed il Taurasi Riserva 2012 “Loggia del Cavaliere“.
Inebriati dal cibo e dall’alcool ci innamoriamo di questi vini che, nonostante abbiano già 6 anni sul groppone, al gusto raccontano una storia diversa, fatta di sentori giovani e di gusti freschi, a sottolineare la loro incredibile longevità.
Dopo aver trascorso una bellissima giornata non ci resta che ringraziare Milena Pepe per la sua ospitalità e genuinità ed aggiungere la Tenuta Cavalier Pepe alla lista delle nostre Cantine Amiche!
Al Prossimo Wine Travel!
Quello che non è ancora stato detto del vino
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