Si è da poco conclusa l’undicesima edizione del Paestum Wine Fest, il salone enologico del Sud, andato in scena a Paestum negli spazi dell’ex Tabacchificio NEXT.

In questa edizione, Decanto ha avuto il piacere e l’onore di partecipare, oltre che come media partner della manifestazione, anche in qualità di espositore.

Abbiamo infatti presentato il primo evento di Decanto dedicato ai TRE CAVATAPPI e, proprio dalla sinergia tra la nostra redazione ed il Paestum Wine Fest, è nato un nuovo premio targato Decanto, dedicato al miglior rosso dell’anno.

Decanto Paestum Wine Fest Tre Cavatappi

Paestum Wine Fest: il salone enologico del Sud

Tutto si è svolto nell’ambito del Paestum Wine Fest, il salone del vino ideato da Angelo Zarra giunto all’undicesima edizione in cui si è confermato appuntamento di riferimento per il Sud Italia, superando di gran lunga le aspettative. 

Oltre 22 mila visitatori, 3600 operatori del settore, 35 masterclass, tutte sold out – come quella all’ombra dei Templi con 10 annate di Tenuta di Argiano – e talk che hanno offerto momenti di approfondimento e confronto con esperti del settore e produttori. 

Circa 20 mila etichette in degustazione pervenute da 600 cantine e 20 tra consorzi e gruppi di acquisto, all’interno degli 8.500 metri quadrati coperti e 4000 scoperti del NEXT- EX Tabacchificio.

Grande anche la copertura mediatica dell’evento, con oltre 100 professionisti della comunicazione, tre giornalisti, influencer e youtuber, che hanno consentito di raggiungere una vasta platea di interessati, sia sui canali di comunicazione tradizionali che su quelli digitali. 

Decanto al Paestum Wine Fest: la nostra esperienza

In occasione dell’undicesime edizione del Paestum Wine Fest, oltre ad essere media partner, abbiamo avuto l’opportunità di esporre ad una vasta platea di appassionati quella che rappresenta la nostra selezione di eccellenze.

La Sala Chiesa del Paestum Wine Fest, infatti, è stata teatro dei TRE CAVATAPPI DI DECANTO, il primo evento dedicato ai vini che hanno ottenuto il prestigioso riconoscimento dei Tre Cavatappi, appunto.

La valutazione per l’assegnazione dei TRE CAVATAPPI viene effettuata nell’ambito di Untold, il nostro evento di blind-tasting orizzontale che assicura che il punteggio sia attribuito in maniera comparativa assaggiando il vino in batterie di vini con caratteristiche analoghe per produzione e terroir..

In questa occasione, abbiamo proposto in degustazione i vini che hanno ottenuto oltre 90 punti in degustazione alla cieca nel corso del biennio 2021-2022: ben 37 referenze selezionate tra oltre 1.000 vini nel corso delle precedenti otto edizioni di Untold.

L’evento si è svolto domenica 26 marzo e ha visto la partecipazione di oltre 500 tra appassionati, professionisti ed operatori del settore.

Una volta terminata la degustazione dei Tre Cavatappi ed attesi il deflusso degli ospiti, una commissione di esperti ha votato ed eletto il Rosso dell’Anno.

Il Premio “Rosso dell’anno” di Untold

Al termine dell’evento dedicato ai TRE CAVATAPPI di Decanto, sempre all’interno della Sala Chiesa si è poi tenuto il premio “Rosso dell’anno“, assegnato in collaborazione tra Decanto e il Paestum Wine Fest.

Le 9 referenze vincitrici delle precedenti 8 edizioni di Untold dedicate a denominazioni riferibili a vini rossi si sono sfidate in un’ultima degustazione, finalizzata ad eleggere il migliore tra i migliori.

Nello spirito di Untold, anche per l’elezione del “Rosso dell’anno” i 9 vini in gara sono stati degustati alla cieca da una commissione composta da 8 giurati, mista tra componenti del team di Decanto, giornalisti ed esperti del settore.

Rosso dell'anno - Calze alla cieca

La commissione per il Rosso dell’Anno

Hanno preso parte alla giuria in ordine alfabetico:

  • Andrea Annunziata, Direttore Editoriale, Decanto
  • Danilo Amapani, Redattore, Decanto
  • Francesco Corsi, Giornalista, Carlo Zucchetti
  • Gaetano Cataldo, Giornalista, Mediterranea Online
  • Lorenzo Colombo, Giornalista, ioeilvino.it
  • Luigi D’Acunto, Titolare, Decanto
  • Roberto Garofalo, Sommelier & Wine Blogger, Decanto
  • Simona Geri, Wine Expert, The Winesetter srls

Ciascun membro della commissione ha valutato tutti e nove i vini partecipanti, potendo esprimere fino a tre preferenze.

I vini partecipanti

I Vini assaggiati nel corso della degustazione sono stati:

  1. Le Fonti – Panzano – Chianti Classico 2018
  2. Le Berne – Vino Nobile di Montepulciano 2018
  3. Col d’Orcia – Brunello di Montalcino Riserva “Nastagio”, 2016
  4. Castello di Cacchiano – Chianti Classico Gran Sel. “Millennio” 2015
  5. Strapellum – Aglianico del Vulture Sup. “Tenute Piano Regio” 2016
  6. Anzivino – Gattinara Riserva “Cesare” 2017
  7. Cantine Povero – Barbaresco “Batù”, 2019
  8. Cascina Bongiovanni – Barolo “Pernanno”, 2018
  9. Bianchi – Ghemme 2013

Ciascun giurato ha avuto la possibilità di esprimere tre preferenze, scrivendo il numero delle calze contenenti i tre migliori vini.

Il vincitore del premio Rosso dell’Anno

Dopo un rapido spoglio è stata la calza numero 7 a rivelare il vino “Rosso dell’Anno” che ha conquistato la giuria con le preferenze di ben 7 giurati.

Barbaresco Batù 2019 di Cantine Povero

Il premio rosso dell’anno se l’è aggiudicato il Barbaresco “Batù”, 2019 di Cantine Povero, trionfante anche nell’ultima edizione di Untold come miglior Barbaresco.

Un 100% nebbiolo che affina per almeno 26 mesi e che nonostante la giovane età ha sbaragliato la concorrenza, grazie a una straordinaria complessità olfattiva e a un innato equilibrio.

Un vino di cui siamo certi sentiremo ancora parlare in futuro.

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