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Coravin Timeless Six+: Recensione Completa, Utilizzo e Manutenzione

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Coravin™ nasce nel 2003 da un’intuizione di Greg Lambrecht, ingegnere biomedico nato a Manhattan, con la passione per il vino e mezza vita alle spalle nella creazione di protesi.

L’intuizione consisteva nell’intercettare il bisogno latente di ristoranti ed enofili di utilizzare soltanto una parte del vino contenuto in una bottiglia, senza dover necessariamente consumare tutto il prodotto entro poche ore.

In questo articolo in collaborazione con Coravin andiamo a spiegare a che cosa serve e come funziona questa invenzione.

Coravin timeless in uso

A che cosa serve il Coravin?

Il Coravin è un dispositivo che consente di prelevare soltanto una parte del vino contenuto in una bottiglia evitando l’innesco di processi ossidativi o di acetizzazione nel resto del fluido.

Questo è possibile grazie ad una cannula, simile a quella di una siringa, agilmente in grado di praticare un foro nel sughero del tappo attraverso il quale far defluire il vino all’esterno della bottiglia.

Se Coravin si limitasse a fare uscire il vino dalla bottiglia senza aprirla basterebbe una qualunque utilizzare una qualunque cannula per prelevare il vino e non servirebbe necessario ricorrere a un costoso dispositivo.

L’innovazione risiede nel fatto che il liquido che il dispositivo estrae dalla bottiglia viene sostituito da Argon, gas inerte che colma il vuoto lasciato dal vino che altrimenti sarebbe stato sostituito dall’ossigeno, preservando l’equilibrio presente all’interno della bottiglia.

Una volta estratta la cannula il tappo in sughero, grazie alla sua porosità, si dilata andando a sigillare nuovamente la bottiglia, a meno della ovvia micro-ossigenazione.

Questa apparentemente cervellotica procedura è stata ingegnerizzata in maniera semplice ed efficace da Coravin così da consentire all’utilizzatore finale di effettuarla in totale sicurezza e sveltezza.

Abbiamo testato per voi l’ultimo modello di Coravin: il Timeless Six+ che l’azienda ci ha spedito per effettuare questa product review.

Coravin Timeless accessori
Coravin Timeless accessori

Il Packaging e il contenuto della confezione

Il confezionamento del prodotto è fatto interamente in cartone e il contenuto tende a ridurre al minimo l’utilizzo della plastica.

Nella confezione sono presenti:

  • 1 dispositivo Coravin
  • 1 astuccio in tessuto per il trasporto del dispositivo
  • 3 capsule contenenti azoto
  • 1 areatore a beccuccio
  • 1 cannula per il traforo del tappo
  • 6 tappi a vite

Ciascuna capsula, stando alle specifiche del produttore, è in grado di versare fino a 15 calici da 150ml, ovvero 2250ml di vino totali, che corrispondono a 3 bottiglie da 750ml.

I tappi a vite sono invece da utilizzarsi per utilizzare Coravin con bottiglie che invece del tappo in sughero presentano uno Stelvin. Questi tappi sono contraddistinti da una speciale membrana protettiva superficiale che sarà oggetto della perforata dall’ago.

L’areatore può essere innestato sul beccuccio dal quale fuoriesce il vino. Questo suddivide ed espande il percorso del fluido come il soffione di una doccia per estendere la superficie del vino che viene posta a contatto con l’aria.

Come si utilizza il Coravin

Per utilizzare correttamente il Coravin è necessario seguire i seguenti passaggi:

  1. Rimuovere la capsula dalla bottiglia di vino fino ad esporre il tappo di sughero
  2. Inserire la capsula di argon nell’apposito alloggiamento
  3. Portare il carrello in posizione iniziale in modo da nascondere completamente l’ago
  4. Afferrare con una mano saldamente il Coravin dall’apposita maniglia e mantenere la bottiglia di vino ferma con l’altra mano
  5. Allineare la fessura contenente l’ago al tappo della bottiglia
  6. Spingere gentilmente la maniglia del Coravin verso la bottiglia fino a perforare completamente il sughero
  7. Inclinare la bottiglia verso il calice in modo da far entrare il vino a contatto con la cannula
  8. Spingere la levetta una sola volta per avviare la mescita e la fuoriuscita del gas
  9. Riportare la bottiglia in posizione verticale per interrompere immediatamente la mescita
  10. Estrarre il dispositivo dal tappo

Manutenzione del Coravin

Una volta utilizzato il dispositivo andrebbe risciacquato soltanto con acqua calda abbondante per rimuovere eventuali residui di vino dalla cannula, avendo cura di far penetrare l’acqua attraverso l’intero meccanismo e far asciugare.

Esperienza complessiva e conclusioni

Superata la fase di tentennamento iniziale in cui si ha paura di danneggiare il dispositivo oppure la bottiglia, il Coravin ci è sembrato uno strumento davvero pratico nell’utilizzo.

Lo abbiamo sperimentato per prelevare una piccola quantità del Nobile di Montepulciano di Luteraia 2012, e osservarne lo stato di conservazione.

L’utilizzo di questo strumento consente al suo possessore la possibilità di concedersi un calice di vino senza doversi per forza impegnare a terminare la bottiglia.

Il vino versato con l’uso del Coravin è in grado di conservarsi immutato per mesi o anche anni, come suggerisce il nome del modello che stiamo utilizzando, appunto Timeless.

Ci riproponiamo di riassaggiare il vino tra qualche mese per verificarne lo stato, ma forse, considerata la qualità del prodotto, termineremo la bottiglia ben prima.

Untold

"Untold - Quello che non è ancora stato detto del vino" è la prima edizione della guida ai vini d'Italia di Decanto distribuita in volume cartaceo e App nel 2024.

Denominazioni

Annate

Terroir

Regioni

Vitigni

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