La Puglia come tutta l’Italia è patria della buona cucina. Dalle isole sino alle Alpi, gli ottimi piatti tradizionali fanno ammaliare qualsiasi turista che rimane entusiasta dalla qualità dei nostri prodotti.

Oggi in questo articolo parleremo di un piatto carnivoro: le bombette pugliesi. Ma di cosa si tratta?

Le bombette pugliesi, cosa sono?

Se la vostra meta turistica sarà la Puglia, non potete non assaggiare le tipiche bombette pugliesi.
Ma cosa sono? Sono involtini di carne dal cuore ripieno di prezzemolo e formaggio.

Questo piatto nasce come street-food nella Valle d’Itria, ma ormai è diventato un cult della cucina pugliese accanto ad altre ricette tipiche come patate,riso e cozze o orecchiette alle cime di rapa.
Per le bombette il taglio di carne ideale è il capocollo, taglio che rimane umido e succoso grazie alla presenza dei grassi.
Inoltre all’interno delle bombette troviamo prezzemolo, canestrato (formaggio tipico pugliese), pancetta e dell’aglio. Adesso si che la ricetta è completa!
Che vino ci abbiniamo?

Vino e bombette pugliesi: le Caratteristiche del Vino in Abbinamento

Per la scelta del vino per le bombette abbiamo l’imbarazzo della scelta. Le caratteristiche che dobbiamo ritrovare in tutti i vini che scegliamo saranno sicuramente una discreta struttura, un tannino presente ma non invadente per contrastare la succulenza intrinseca del piatto.

Solitamente le bombette pugliesi vengono cotte alla griglia, la succulenza e il sapore amarognolo saranno protagonisti. Il vino deve avere quindi come caratteristiche una discreta parte acida e sapida.
Inoltre l’aromaticità del formaggio, della pancetta e dell’aglio inducono l’abbinamento ad un vino con una buona persistenza, che vada ad armonizzare il nostro palato.
Questo non è un piatto particolarmente intenso, quindi avremo bisogno di un vino non troppo strutturato, con profumi e gusto fresco e giovane.

Vino e bombette pugliesi: le tipologie di vino più adatte in abbinamento

Il primo vino che viene subito in mente nell’abbinamento con le bombette pugliesi è sicuramente un vino rosso.

Il vino che noi cerchiamo però non è un rosso qualunque: la componente tannica deve essere non molto accentuata, ma avvolgente e morbida.
Un’altra caratteristica del vino sarà sicuramente il suo bagaglio gusto-olfattivo. Profumi fiori a bacca rossa, frutti freschi e giovani, leggeri accenti terziari come spezie. Tutti questi sentori devono avere un equilibrio per far sì che si amalgamino perfettamente con il piatto.

Queste caratteristiche e questi profumi, potremmo anche ritrovarli nei vini rosati. Infatti grazie alla loro aromaticità, persistenza e sapidità questa tipologia di vino si sposerebbe benissimo con la complessità gustativa delle bombette pugliesi.

Vino e Bombette, quali vini abbinare?

La grandissima vastità di vini che abbiamo in Italia, ci permette di variare e spaziare di regione in regione per provare vari abbinamenti. Vediamo nel dettaglio quali sono questi vini.

Vini Territoriali

Le bombette nascono in Puglia, quindi il nostro viaggio nello scovare i vari abbinamenti con questo piatto comincia proprio da qui.

Nella zona della Valle d’Itria non possiamo che abbinare degli ottimi vini prodotti da Susumaniello o Ottavianello, in versione sia rossi che rosati. Sono due vitigni autoctoni i quali si stanno riscoprendo negli ultimi anni grazie alla loro freschezza e intesità gusto-olfattiva.
Oltre a questi due vini, potremmo abbinare anche uno dei vitigni principali della Puglia, il Primitivo prodotto nella DOC di Gioia del Colle. Magari opteremmo per un primitivo affinato solo in acciaio per far sì che tutti i suoi profumi si sposino perfettamente con le bombette.

Primitivo Gioia del Colle “Maccone” – Donato Angiuli

Un altro vino potrebbe essere il Castel del Monte Bombino Nero DOCG Rosato, vino che presenta una discreta acidità e freschezza, caratteristiche perfette per questo piatto.

Infine continuiamo a salire la Puglia, arrivando sino alla DOC Cacc’e Mmitte di Lucera DOC. Ci troviamo nell’area della provincia di Foggia, dove regna il Nero di Troia. Un vino vellutato, profumato di fiori e frutta a bacca rossa e leggera speziatura.

Vini dell’Italia settentrionale

Se volessimo uscire dai confini territoriali potremmo cominciare dal Piemonte. Sono due in particolare i vini piemontesi che si sposerebbero con le bombette.
Il primo è il Barbera d’Asti DOCG. Stiamo parlando di un grandissimo vino, il quale, insieme a Barolo e Barbaresco, è protagonista della viticoltura piemontese. È un vino i quali sentori olfattivi di frutta fresca vengono ritrovati al gusto, definendo il vino di una grande ricchezza e complessità perfetti per accompagnare la succulenza della carne.

Spostandoci nella zona della Langhe, esattamente a metà strada tra Barbaresco e Barolo, si trova l’area del Dolcetto di Diano d’Alba DOCG. Si tratta di vini potenti ma dal tannino elegante e gusto fresco, ottimo in questo abbinamento per contrastare la grassezza della carne e la persistenza di tutti gli odori che le bombette trattengono.

Perché provare l’abbinamento solo con vini rossi? Sicuramente un rosato intenso e dal gusto avvolgente potremmo proporlo accanto alle bombette. Magari provando a cercare in Veneto, un Bardolino Chiaretto, con i suoi sentori fruttati di ribes e pompelmo e da un gusto sicuramente avvolgente.

Vini del Centro Italia

Dal Veneto arriviamo Toscana per continuare il nostro tour dell’Italia nella selezione dei vini migliori da abbinare. La scelta è ricaduta su una denominazione il quale blend è a base di Sangiovese, Pinot Nero e Merlot. Stiamo parlando del Pomino Rosso DOC, un vino secco, robusto che non presenta un tannino ruvido rendendo l’accostamento con il piatto davvero sublime.

Questo viaggio tocca altre due regioni del centro Italia. Un ottimo abbinamento sarebbe con il vino marchigiano, la Lacrima di Morro d’Alba DOC. Questo vino, solitamente bevuto in gioventù per preservare tutti i suoi sentori floreali e fruttati, non è da sottovalutare anche per la sua discreta sapidità e struttura, caratteristiche che si spostano perfettamente con le bombette.

La proposta, come abbiamo fatto precedentemente, ricade anche su un altro rosato. Questa volta siamo in Abruzzo, optando per l’iconico Cerasuolo d’Abruzzo DOC. Un vino delicato ma allo stesso tempo con un gusto fresco e una bellissima aromaticità, ideale per alleviare il gusto intenso del capocollo e l’aromaticità del formaggio, prezzemolo e aglio.

Cerasuolo d’Abruzzo Superiore DOC “Rerum” – Biagi

Vini del Sud Italia

Concludiamo il nostro viaggio con due grandissimi vini autoctoni, uno campano ed uno siciliano.
Il primo è il Piedirosso, vitigno antichissimo della zona di Napoli. Lo troviamo in varie denominazioni, scegliamo la DOC Taburno poiché comprende la produzione anche di rosati. L’ambiente pedoclimatico dell’area del Taburno rende questo vino di una bellissima complessità e intensità, specialmente se invecchiato dona quei sentori speziati che contrasterebbero bene l’aromaticità delle bombette.

Il vino siciliano nasce da un blend di Nero d’Avola e Frappato: stiamo parlando del Cerasuolo di Vittoria DOCG. Un vino con profumi floreali e fruttati e dal sapore pieno e morbido, ideale da assaporare insieme al nostro piatto.

Quale abbinamento scegliete? A voi la scelta!

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