Introduzione al Premio
La nuova edizione di UNTOLD 2026 consacra ancora una volta la Basilicata come terra di vini dal carattere deciso e autentico. Quest’anno, la selezione dei Migliori Vini della Basilicata di UNTOLD 2026 ha mostrato un’ampia gamma di interpretazioni enologiche, capaci di esprimere al meglio il legame tra vitigno e territorio.

Protagonista l’Aglianico nei Migliori Vini della Basilicata di UNTOLD 2026
Origini e diffusione dell’Aglianico in Basilicata
Vitigno simbolo della regione e tra i più nobili d’Italia, l’Aglianico ha trovato nel Vulture e in altre aree vocate della Basilicata il suo habitat ideale, una vera e propria “seconda casa” capace di esaltarne le potenzialità. I suoli di origine vulcanica, ricchi di minerali, e le forti escursioni termiche tra giorno e notte contribuiscono a scolpire vini dal carattere profondo e dalla spiccata personalità aromatica. Questa varietà, giunta in tempi antichi e radicatasi nei secoli, si è adattata perfettamente alle diverse altitudini e microclimi regionali, generando espressioni che spaziano dall’austerità elegante delle alture alla rotondità più morbida delle zone collinari.
Stile e vinificazione nei premiati 2026
Nei Migliori Vini della Basilicata di UNTOLD 2026, tecniche enologiche moderne e rispetto rigoroso della tradizione convivono in equilibrio. I produttori premiati hanno interpretato l’Aglianico con sensibilità sartoriale: vinificazioni attente a preservare integrità aromatica e freschezza, affinamenti calibrati in legno e acciaio per esaltare struttura e complessità senza sovrastare il frutto. Il risultato è una collezione di etichette dalla forte identità territoriale, capaci di raccontare, attraverso ogni sorso, la storia e l’anima di un vitigno che in Basilicata trova una delle sue espressioni più complete e riconoscibili.
Focus sul vitigno principale – Migliori Vini della Basilicata di UNTOLD 2026
Nei Migliori Vini della Basilicata di UNTOLD 2026, l’Aglianico si conferma protagonista assoluto, capace di declinarsi in espressioni tanto diverse quanto coerenti. La sua versatilità emerge con forza sia nei rossi longevi e stratificati, sia nei rosati freschi e immediati, dimostrando come il vitigno sappia adattarsi senza mai perdere la propria identità.
Nei rosati, l’Aglianico rivela un volto sorprendentemente elegante. In particolare, la versione 2024 premiata mostra come l’espressione territoriale possa emergere attraverso note sulfuree che dialogano con ciliegia e fumo vulcanico. La freschezza acida, ben calibrata, bilancia spezie delicate e costruisce un sorso che varia dalla frutta rossa alle mineralità, regalando una personalità autentica e una versatilità gastronomica rara.

Parallelamente, i rossi premiati raccontano la profondità del Vulture con grande coerenza stilistica. L’annata 2020 si distingue per un rosso brillante che intreccia spezie orientali, vaniglia e frutti rossi maturi, mentre l’avvolgenza gustativa e i tannini nobili creano un equilibrio che invita al sorso successivo.
Le annate più evolute, come il 2017 e il 2018, mostrano una capacità di stratificazione olfattiva e gustativa che impressiona. Note di tabacco dolce, liquirizia e bacche nere si fondono con una struttura tannica integrata, mentre la brillantezza visiva tradisce una resilienza che l’affinamento ha solo valorizzato. In particolare, la freschezza inattesa e il controllo dei tannini diventano firma stilistica che trasforma ogni sorso in una narrazione sensoriale che sussurra più che gridare.
Questa duplice anima – agile nei rosati, profonda nei rossi – conferma non solo la grandezza dell’Aglianico, ma anche la capacità della Basilicata di raccontarsi con voce coerente, sfaccettata e sempre riconoscibile.
Migliori Rosati della Basilicata: Freschezza e Identità
Nei Migliori Rosati della Basilicata di UNTOLD 2026, dalle fragranze delicate di piccoli frutti rossi fino alle sottili sfumature minerali, si avverte un legame autentico con il territorio e con le tradizioni produttive locali. L’equilibrio armonioso tra freschezza e struttura, divenuto cifra stilistica riconoscibile negli ultimi millesimi, rende questi vini versatili e pronti a valorizzare piatti di mare, carni bianche e formaggi freschi. Grazie a una vinificazione attenta, che preserva integrità aromatica e vivacità gustativa, ogni sorso esprime eleganza e piacevolezza, offrendo un’esperienza coerente e immediatamente riconducibile alla Basilicata.
Migliori Rossi della Basilicata: Profondità e Longevitá
Nei Migliori Rossi della Basilicata di UNTOLD 2026, la combinazione di suoli vulcanici e microclima particolare dona ai vini una complessità aromatica distintiva, capace di unire intensità fruttata e fine speziatura. I tannini setosi e l’acidità viva sostengono una struttura solida e ben equilibrata, mentre gli aromi terziari, sviluppati con affinamenti pazienti, conferiscono profondità e raffinatezza. Questo connubio di caratteristiche rende i rossi lucani non solo pronti per essere apprezzati nell’immediato ma anche ideali per un’evoluzione lenta e armoniosa nel tempo che rivela, anno dopo anno, nuove sfumature e consolida il ruolo di ambasciatori dell’eccellenza enologica regionale di questi vini.

I 5 Migliori Vini della Basilicata di UNTOLD 2026
Di seguito i 5 campioni della Basilicata premiati con il nostro massimo riconoscimento, i Tre Cavatappi di Decanto. Etichette che hanno conquistato la commissione grazie all’eleganza e alla piena fedeltà al carattere territoriale. Quella che segue è la selezione ufficiale dei Migliori Vini della Basilicata di UNTOLD 2026, organizzata per tipologia, denominazione, vitigno e annata, così da renderne la consultazione chiara e immediata.
Migliori Vini della Basilicata – Rosati
- Verha Wines – Elena Fucci – Basilicata IGT Aglianico Rosato 2024
Migliori Vini della Basilicata – Rossi
- Cantina di Venosa – Basilicata IGT Aglianico Rosato “Verbo” 2024
- Cantina di Venosa – Aglianico del Vulture DOC “Gesualdo Da Venosa” 2020
- Cantine del Notaio – Aglianico del Vulture DOC “Il Sigillo” 2017
- Tenuta i Gelsi – Aglianico del Vulture Superiore DOCG Riserva “Calaturi” 2018
Note di Degustazione e Caratteri Sensoriali dei Migliori Vini della Basilicata di UNTOLD 2026
Ogni vino premiato racconta, attraverso il calice, un frammento della storia agricola e culturale lucana, dal lavoro in vigna alla pazienza in cantina. Le tonalità cromatiche, intense e brillanti, anticipano già la ricchezza aromatica che segue: nei rossi emergono profumi di frutti scuri maturi, spezie dolci e leggere sfumature balsamiche, mentre nei rosati si apre un ventaglio fresco di frutti rossi, agrumi e delicati richiami minerali.
Al sorso, i rossi rivelano struttura e profondità, con tannini cesellati che sostengono un corpo pieno ma elegante; la componente acida vivace dona slancio e promette una lunga evoluzione in bottiglia. Nei rosati, invece, prevalgono croccantezza e sapidità, con una piacevole progressione gustativa che li rende estremamente versatili a tavola.
La persistenza aromatica è un tratto comune: che si tratti delle note terziarie dei grandi Aglianico affinati o della fragranza immediata dei rosati, il finale lascia sempre una traccia nitida e coerente con l’identità territoriale. Questa armonia fra potenza e finezza è il segno distintivo che unisce tutti i Migliori Vini della Basilicata di UNTOLD 2026, trasformando ogni assaggio in un racconto sensoriale completo.
Conclusioni: cosa raccontano i Migliori Vini della Basilicata di UNTOLD 2026
Questa edizione testimonia una Basilicata vitivinicola in grande forma, capace di rinnovarsi con intelligenza e creatività, valorizzando tecniche e vitigni storici senza rinunciare all’innovazione. Un territorio che, pur restando fedele alla propria essenza, guarda al futuro con energia, orgoglio e una visione sempre più internazionale.
Per il momento è tutto.
Vi diamo appuntamento con la prossima regione ed i relativi Tre Cavatappi
Stay tuned!


