Recensione del Chianti Classico Riserva 2020 de La Montanina
Se la Toscana è da sempre considerata una delle regioni Italiane più rappresentative del mondo del vino lo deve a denominazioni iconiche e qualitative come il Chianti Classico. Ne abbiamo avuto la conferma anche nelle degustazioni per “Untold – Quello che non è ancora stato detto del vino” , la nostra guida che contiene le recensioni di oltre 1.000 vini esclusivamente a marchio DOC e DOCG prodotti da 550 aziende selezionate e 41 approfondimenti tematici.
Uno dei vini che ha ricevuto il nostro maggior punteggio, ovvero i tre cavatappi è stata La Montanina, che con il suo Chianti Classico Riserva si è aggiudicata anche il premio di Miglior Vino Rapporto Qualità-Prezzo. Il vino ha infatti stupito la giuria per la sua piacevolezza e la sua corrispondenza in tutte le sue fasi della degustazione considerando il prezzo più che accessibile per la qualità mostrata.
Indice
L’Azienda Agricola La Montanina
Situata nel cuore del Chianti Classico, a pochi chilometri da Siena, La Montanina è un azienda agricola a conduzione famigliare. Fin dagli inizi del novecento la famiglia Leonini fa parte del mondo vitivinicolo toscano ma è nel 1970 che avviene la fondazione di questa cantina. Tutt’oggi la proprietà è sempre nelle saldi mani della famiglia con all’attuale proprietaria, Oretta Leonini che grazie alla sua esperienza e il legame con questo territorio, ha voluto intraprendere il passaggio al biologico.
L’obiettivo produttivo de La Montanina è quindi quello di ricercare la miglior qualità nei propri vini con un occhio di riguardo all’ambiente e alla conservazione del territorio a cui sono tradizionalmente legati. Un compito non affatto semplice affidato all’enologo Maurizio Alongi, ma ben riuscito visto i riconoscimenti arrivati nella nostra guida.
Visite in cantina
Uno dei punti di forza dell’azienda agricola La Montanina è sicuramente l’ospitalità. La cantina offre infatti la possibilità di effettuare degustazioni e visita a partire da una cifra piuttosto abbordabile di 10€. Inoltre La Montanina possiede anche un Agriturismo completamente ristrutturato, Il Borgo Monti di Sotto, dove potete soggiornare per godervi una tranquilla vacanza immersi nei vigneti delle splendide colline del Chianti.. Ed infine, per completare i servizi offerti, all’interno dell’azienda è disponibile anche un area di sosta attrezzata per i camper.
Il Chianti Classico Riserva de La Montanina
Le uve per la produzione del Chianti Classico Riserva provengono da un piccolo vigneto della grandezza di un ettaro, orientato verso sud e situato a circa 350 metri di altezza. Le viti, che hanno un età di 12 anni, affondano le proprie radici in un terreno argilloso e ricco di scheletro.
Dopo la vendemmia delle migliori uve di Sangiovese (95%) e di Ciliegiolo(5%) , avviene la diraspatura e la pressatura delle stesse per ottenere il mosto fiore. Segue successivamente la fermentazione alcolica ad una temperatura controllata di 28°C, con macerazione sulle bucce per 28 giorni. Il vino ottenuto subisce la fermentazione malolattica in acciaio inox e la maturazione in tonneaux di rovere francese da 500 litri in prevalenza usate per 12 mesi. Si conclude con un lungo affinamento di 18 mesi in bottiglia prima di essere immesso in commercio.
La Degustazione del Chianti Classico Riserva 2020
Il Chianti Classico riserva 2019 della cantina La Montanina colora il calice di un lucente rosso carminio con iniziali riflessi granati. L’impatto olfattivo iniziale è delicato, fruttato e floreale dove si riscontrano la ciliegia, la susina, la buccia d’arancia e la rosa canina. Segue poi un apporto speziato ben integrato con richiami di cannella, pepe, chiodi di garofano e, sul finale, vira su una delicata scia balsamica.
Quando lo si porta in bocca si avverte una buona freschezza, una discreta sapidità ed un tannino levigato e per nulla invadente che ne ingolosiscono la bevuta. Un Chianti Classico che punta più sull’eleganza che sull’opulenza, con una persistenza che richiama la frutta rossa croccante e l’arancia. Un vino che potrebbe rimanere in cantina ancora qualche anno, ma che consiglio di gustarlo in questo momento per percepirne al meglio la sua piacevolezza.
Consigli sull’abbinamento
Se si desidera rimanere in Toscana, un piatto tradizionale sul quale poter abbinare questo Chianti Classico Riserva può essere sicuramente la Ribollita. Se invece si vuole uscire dai classici abbinamenti regionali, si può affiancare questo vino con degli straccetti di cavallo con patate oppure con un piatto tipico francese come il Coq au Vin.
Quello che non è ancora stato detto del vino
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