L’Etna ha un fascino magnetico, così come i vini che prendono vita alle sue pendici; quindi l’Etna Bianco di Cantine Patria, della linea Sensi, come potrà mai essere? Affascinante senza ombra di dubbio e con quell’appeal profondo che ti fa scoprire, sorso dopo sorso, nuovi profumi, nuove sensazioni.

Un assaggio di vino che è un vero viaggio, anche quando non sei in Sicilia.

Ci sono volute le degustazioni alla cieca della prima Guida Vini Untold per scoprire questa delizia, dal costo ugualmente appetitoso e dalle tante potenzialità di abbinamento. Uno di quei vini che ha sempre il suo perché in tavola, una vera presenza ancora prima di essere stappato, non a caso è stato premiato, oltre che con i tre cavatappi, anche come miglior vino gastronomico e dal miglior rapporto qualità-prezzo.

Preparati al gusto esplosivo dell’Etna Bianco di Cantine Patria, continuando la lettura!

Le Cantine Patria alle pendici dell’Etna

Quella di Cantine Patria rappresenta una fiorente attività vinicola, con oltre 70 anni d’esperienza. Tutto è iniziato, e continua oggi, con la famiglia Di Miceli che, nel 1950, acquistò un primo feudo vinicolo in contrada Patrìa, a Monreale, da cui poi l’azienda ha preso il nome.

L’esperienza di Francesco Di Miceli, agronomo ed enologo, ha poi esteso l’attività all’area dell’Etna, all’inizio degli anni ’90.

La Tenuta di Cantine Patria, a Torrepalino, ai piedi del Vulcano, è una visita che merita anche per gli astemi.

Situata alle pendici Nord dell’Etna, sa raccontare il suo territorio in una maniera unica. Proprio sotto la cantina, nelle grotte sotterranee, si possono ammirare colate laviche millenarie che mettono in risalto proprio quelle terre rosse, tipiche del territorio, che danno linfa speciale alle uve che vi crescono. Un percorso spettacolare e istruttivo allo stesso tempo, dove apprezzare davvero il significato dei vini prodotti e il valore della presenza del Vulcano.

Dal punto di vista vitivinicolo sappiamo che le terre segnate da depositi vulcanici sono particolarmente fertili e ricche di minerali. Non a caso l’allevamento della vite, alle pendici dell’Etna, ha origini storiche e, ancora oggi, possiamo trovare sul posto piante di vite con oltre un secolo di vita alle spalle. Merito di un contesto pedoclimatico unico in cui i vitigni locali, Nerello Mascalese, Nerello Cappuccio, Carricante e Catarratto, crescono alla perfezione, curati dalla maestria di Cantine Patria. Un’attività produttiva resa eroica dalle difficoltà logistiche e ambientali ma che ripaga la fatica con frutti d’eccellenza.

Le vigne di Cantine Patria nella Tenuta etnea
Le vigne di Cantine Patria nella Tenuta etnea

Le vigne di Cantine Patria

La bontà dei vini di Cantine Patria nasce dalla terra, dominata da “a muntagna” come viene chiamato l’Etna dagli abitanti di Catania. Patrimonio Mondiale dell’Unesco, intorno a lui, e alla sua incessante attività vulcanica, sorgono ben 133 contrade vitivinicole, distribuite sui versanti Nord, Est e Sud.

Come la Cantina, le vigne Patria si trovano alle pendici Nord Orientali del vulcano, a un’altitudine compresa tra i 600 e i 1200 metri sul livello del mare, godendo così di un’esposizione soleggiata e di quelle intense escursioni termiche locali che favoriscono lo sviluppo di uve profumate e ricche di acidità.

I terreni sono rossi e ciottolosi, formati da depositi di ceneri e lapilli, e accolgono in profondità le piante di vite, allevate ad alberello, su terrazzamenti delimitati da muretti in pietra locale, proprio come quelli raffigurati nell’etichetta dell’Etna Bianco della Linea Sensi.

I vini dell’Etna di Cantine Patria

Le Cantine Patria raccontano tutti i colori dell’Etna, valorizzando le varietà autoctone accanto a quelle internazionali che più apprezzano il tocco del vulcano.

La Tenuta etnea racconta il suo territorio attraverso 5 linee diverse: Vulcano, Sensi, Femina, Brio e Dessert.

  • I vini “Vulcano” vengono realizzati dai vigneti più antichi, con oltre 80 anni di vita, e celebrano la longevità e la ricchezza delle uve di Nerello Mascalese anche in pregiate versioni Riserva e Metodo Classico.
  • La linea “Sensi” unisce il gusto deciso dei vini dell’Etna all’arte e alla poesia, per assaggi che incantano prima la vista, poi il palato, e infine cuore e mente.
  • La gamma di vini “Femina” celebra sempre le varietà autoctone siciliane, dove Grillo e Nero d’Avola accompagnano la forza dei grappoli etnei. In questi vini, carattere, eleganza e godibilità sono un tutt’uno. Anche qui la raffinatezza si completa con due Metodi Classico, minerali e rinfrescanti.
  • I prodotti della linea “Brio” rivelano il lato più fresco, leggero e disinvolto delle uve del Vulcano. Nerello Mascalese e Carricante danno così il là a nettari frizzanti e spumanti, realizzati con il Metodo Martinotti. I vini perfetti per chi vuole gustare il vulcano anche al momento dell’aperitivo.
  • Infine, i vini “Dessert” chiudono in dolcezza la produzione svelando un lato inedito delle uve dell’Etna. I grappoli di Nerello Mascalese sono usati per la produzione di un Metodo Solera che da solo è un incanto ma con il cioccolato dà spettacolo. Alla gamma si uniscono uno spumante dolce e un passito, entrambi da uve Moscato, e due grappe per concludere in forza, sempre con il Nerello come protagonista.

Una produzione davvero completa, quella di Cantine Patria, che esprime pienamente le potenzialità dell’areale etneo … e invita a viaggiare.

L'etichetta artistica dell'Etna Bianco, Linea Sensi, di Cantine Patria
L’etichetta artistica dell’Etna Bianco, Linea Sensi, di Cantine Patria

Visitare Cantine Patria

Alle Cantine Patria, alle pendici del Vulcano, le degustazioni hanno fascino da vendere. L’azienda organizza dei veri e propri percorsi sensoriali tematici, in cui assaggiare diverse etichette, con un preciso leitmotiv. C’è il percorso dedicato alla “vivacità siciliana”, in cui scoprire i nettari della linea Brio, c’è la degustazione Luxury, per approfondire il fascino esclusivo dei rossi Riserva della famiglia Di Miceli, ci sono gli assaggi delle “Essenze dell’Etna”, in cui gustare tutti i vini della Linea Sensi, tra cui proprio l’Etna Bianco premiato con i tre cavatappi. Quale visita ti attrae di più? Puoi prenotarla facilmente online. In ogni percorso è compreso il tour alla cantina e ovviamente gli assaggi, accompagnati da appetizer di salumi e formaggi dei Nebrodi e dell’Alcantara.

Caratteristiche dell’Etna Bianco di Cantine Patria

L’Etna Bianco di Cantina Patria, premiato con i 3 cavatappi della prima Guida Vini Untold, nella sezione dei bianchi di Sicilia, appartiene alla linea “Sensi” e nella sua speciale etichetta riprende i versi del poeta siciliano Santo Calì.

Questo bianco, annata 2022, nasce da una selezione di grappoli di Carricante (80%) e Catarratto (20%) coltivati in Contrada Morgazzi, su pendii collinari a 750 metri d’altitudine.

Le uve, dopo la raccolta manuale, vengono sottoposte a una criomacerazione di 24 ore, per valorizzarne la naturale ricchezza aromatica. Dopo la pressatura soffice, sempre a bassa temperatura, le uve vengono vinificate in silos d’acciaio termoregolati, con l’impiego di lieviti selezionati. Al termine della fermentazione, il vino affina sulle fecce fini per due mesi prima di essere imbottigliato.

Etna Bianco 2022, Linea Sensi, Cantine Patria
Etna Bianco 2022, Linea Sensi, Cantine Patria

Degustazione dell’Etna Bianco di Cantine Patria

Versato nel calice, il suo colore dorato e luminoso risulta subito accogliente, con profumi che sono tutto un programma.

Quello che mi ha stupita, proprio durante gli assaggi alla cieca, è la coerenza di questo Etna Bianco. Quello che promette all’inizio lo trovi fino fino allo fine. I primi profumi che emergono sono fruttati, succosi e rinfrescanti, con note di agrumi e pesca bianca, seguiti da penetranti note saline che sanno quasi di mare, contornate da sfumature erbacee e floreali che richiamano l’origano e la ginestra.

L’assaggio è equilibrato e gustoso, con un avvincente duetto di morbidezza e sapidità e, piccolo spoiler, alla fine è la mineralità a trionfare, lasciando in bocca un delizioso mix di sensazioni saline, fruttate e balsamiche.

L'Etna Bianco di Cantine Patria, Linea Sensi, è perfetto in abbinamento a tante ricette di mare ... e non solo!
L’Etna Bianco di Cantine Patria, Linea Sensi, è perfetto in abbinamento a tante ricette di mare … e non solo!

L’Etna Bianco di Cantine Patria: consigli per l’Abbinamento

Un vino armonico di suo, come quest’Etna Bianco, è facile anche da abbinare! Sicuramente è perfetto con le ricette di mare, specie con quelle con protagonisti crostacei e molluschi. Un vino ideale con i più famosi primi di pesce italiani. Un successo assicurato con un risotto alla pescatora, con una frittura di paranza o calamari e gamberi, con degli spaghetti allo scoglio, con un polpo e patate, con un risotto agli scampi, con una pasta con gamberi, zucchine e mandorle, con degli spaghetti alle vongole.

Morbido e carico di sapore allo stesso tempo è il compagno ideale anche per piatti più insidiosi, provare per credere! L’Etna Bianco Linea Sensi di Cantine Patria è perfetto anche con il sushi, le sarde a beccafico, il pesce spada al pistacchio e i calamari ripieni.

Con la sua spiccata mineralità e il tocco setoso riesce ad arricchire con facilità anche ricette vegetariane speziate e saporite, come il tabbouleh di verdure, il falafel di ceci, la zucca in agrodolce, le poke bowl vegetariane, una pasta con melanzane, olive, pomodorini e muddica.

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