facebook-pixel

Recensione della Barbera d’Asti Superiore Ventiquattro Lune 2020 DOCG, Azienda Ghiga Enrico

Condividi

Nel cuore del Piemonte si trova l’Azienda Ghiga Enrico che produce, tra gli altri, la Barbera d’Asti Superiore DOCG Ventiquattro Lune 2020: un vino che incarna la passione e l’artigianalità della cantina che ha recentemente ricevuto riconoscimenti significativi nel panorama enologico italiano.

Il Ventiquattro Lune 2020 è un vino che nasce da un’ulteriore evoluzione del “Dodici Lune” (sempre prodotto dall’azienda Ghiga).

Sorseggiando il successo: i premi assegnati da Decanto

TRE CAVATAPPI

Questo vino non solo ha conquistato i palati degli intenditori, ma ha anche ottenuto il prestigioso riconoscimento dei TRE CAVATAPPI di “UNTOLD – Quello che non è ancora stato detto del vino”, il nostro format che premia i vini italiani d’eccellenza. Inoltre, l’Azienda Ghiga Enrico, è stata insignita anche del premio di “Migliore Cantina Emergente“, un riconoscimento che certifica l’attenzione e l’apprezzamento della cantina nella creazione di vini che esprimono al meglio il terroir e la passione per l’enologia.

Migliore Cantina Emergente

Il premio Migliore Cantina Emergente sottolinea non solo la qualità dei vini prodotti, ma anche l’esperienza unica che la cantina offre ai visitatori. È un tributo alla visione e al lavoro di una azienda che, pur mantenendo salde le radici nella tradizione, non ha paura di innovare e di esplorare nuove strade per esaltare il carattere dei suoi vini.

L’Azienda Ghiga rappresenta, quindi, un esempio eccellente di come la dedizione e l’impegno possano trasformare il frutto della terra in opere d’arte liquide, capaci di raccontare storie di territorio, tradizione e innovazione. La Barbera d’Asti Superiore DOCG Ventiquattro Lune 2020 testimonia questa filosofia. Un vino che, a parere di chi scrive, merita di essere scoperto e apprezzato da ogni wine lover.

L’azienda Ghiga Enrico: Un legame profondo con la terra e la tradizione vinicola

L’Azienda Ghiga Enrico è, come già detto, un gioiello incastonato nelle colline del Piemonte. La cantina, situata a Castiglione Tinella, è il risultato di una passione che si tramanda da generazioni, con radici che affondano all’inizio degli anni ’70.

La filosofia produttiva dell’azienda si fonda su un profondo rispetto per la terra e per le tradizioni, pur mantenendo sempre uno sguardo attento verso l’innovazione. Il giovane Enrico Ghiga, entrato in azienda nel 2009, ha portato in azienda una ventata di freschezza combinando l’antico mestiere del nonno con tecniche moderne e sostenibili. La sua formazione in viticoltura e enologia presso la Scuola Enologica di Alba ha permesso di elevare ulteriormente la qualità dei vini prodotti dall’azienda e testimoniata dai numerosi riconoscimenti ottenuti.

La produzione annuale è molto limitata e racchiude l’essenza di un terroir unico con la dedizione di una famiglia che ha fatto del vino la propria vita. L’azienda, inoltre, si impegna a coltivare i vigneti con metodi che rispettano l’ambiente, assicurando che ogni goccia di vino sia espressione pura del territorio piemontese.

I vigneti dell’Azienda: ubicazione, esposizione ed età

I vigneti dell’azienda si trovano a Castiglione Tinella, una zona particolarmente vocata per la coltivazione del Moscato e, naturalmente, della Barbera. L’esposizione è a Sud-Est mentre l’altitudine è compresa tra i 300 ed i 350 metri slm. Le vigne che danno vita al Ventiquattro Lune sono il frutto di una storia lunga e ricca, con radici che affondano profondamente nel passato dell’azienda. La loro età varia da 51 a 55 anni ed è proprio questa diversità che contribuisce alla complessità e alla struttura del vino.

Il terreno su cui sorgono i vigneti è variegato, un mosaico di composizioni che vanno dall’argilloso al calcareo, passando per strati di marne e arenarie. Questa diversità geologica è un altro dei segreti che sta dietro la qualità del Ventiquattro Lune e che conferisce al vino quelle note distintive che lo rendono unico.

La Vinificazione della Barbera d’Asti Superiore Ventiquattro Lune

La vinificazione è un processo che combina tradizione e innovazione tecnologica ed inizia con la vendemmia manuale, seguita dalla pigia-diraspatura per ottenere il mosto che viene fermentato in vinificatori di acciaio con l’aggiunta di lieviti selezionati.

Tecniche come i rimontaggi e il delestage sono cruciali per garantire la qualità del vino durante la fermentazione alcolica.

Dopo la separazione delle bucce, il mosto prosegue la sua trasformazione attraverso la fermentazione malolattica e, successivamente, viene travasato e lasciato maturare in vasche di acciaio fino a marzo.

In seguito passa all’invecchiamento, come già detto, in botti e barriques per 12 mesi e successivamente in Tonneaux da 700 litri per altri 12 mesi per poi trascorrere altri 12 mesi in bottiglia prima di essere messo in commercio.

Curiosità

Questo vino nasce come vino strutturato, da un esperimento di invecchiamento di diverse tipologie di legno. Approfondiamo, ora, la conoscenza con questa eccellenza enologica.

Degustazione della Barbera d’Asti Superiore DOCG Ventiquattro Lune 2020

La Barbera d’Asti Superiore DOCG Ventiquattro Lune 2020 è un vino che si distingue per le sue caratteristiche organolettiche e per le note di degustazione.

Visivamente si presenta con un colore rosso rubino, con leggere sfumature tendenti al granato. Questa tonalità profonda è un preludio alle ricchezze che si svelano al naso e al palato.

Al naso, infatti, il vino offre un bouquet complesso e invitante. Frutti rossi maturi come ciliegia e lampone emergono inizialmente, seguiti da sottili note di spezie, rabarbaro, china e, nel finale, leggere sensazioni di cuoio.

In bocca, il Ventiquattro Lune rivela la sua vera essenza. La vibrante acidità è ben bilanciata dai sapori dolci e fruttati, mentre i tannini morbidi e ben integrati contribuiscono a una struttura notevole ma equilibrata. Il vino ha un finale lungo e piacevole, molto persistente e che invita a un ulteriore sorso.

Alcuni abbinamenti gastronomici

La Barbera d’Asti Superiore DOCG Ventiquattro Lune 2020 è un vino che si presta magnificamente a una varietà di abbinamenti gastronomici. La sua struttura e la sua complessità lo rendono versatile e capace di accompagnare piatti semplici ma anche elaborati. Ecco alcune idee per esaltare al meglio le qualità di questo vino:

Antipasti

Un tagliere di salumi piemontesi, come la bresaola o il prosciutto crudo e formaggi locali, come il Castelmagno, si sposano perfettamente con le note fruttate e la freschezza del vino.

Primi Piatti

Un risotto ai funghi porcini o al tartufo nero piemontese esalterà la ricchezza e la profondità del vino mentre una pasta al ragù di salsiccia o una pappardella al cinghiale si abbineranno splendidamente con i tannini morbidi e le note speziate.

Secondi Piatti

Un brasato al Barolo o una tagliata di manzo sono scelte classiche che rispecchiano la tradizione culinaria piemontese e si armonizzano con la struttura del vino mentre piatti a base di cacciagione, come il coniglio alla cacciatora o la faraona arrosto, sottolineeranno la complessità del Ventiquattro Lune.

In definitiva, il Ventiquattro Lune è un vino che offre un’ampia gamma di possibilità gastronomiche. La sua capacità di abbinarsi a diversi sapori lo rende un compagno ideale per esplorare la cucina piemontese e oltre. Che si tratti di un pasto casalingo o di una cena raffinata, questo vino è in grado di elevare l’esperienza culinaria a un livello superiore.

Conclusioni

In conclusione, la Barbera d’Asti Superiore DOCG Ventiquattro Lune 2020 è un vino che celebra la ricchezza del terroir piemontese e l’arte della vinificazione. È un vino che non solo si degusta, ma si vive e che offre un’esperienza sensoriale che rimane impressa nella memoria. Per gli appassionati e i collezionisti, rappresenta anche un’eccellente aggiunta alla cantina, con un potenziale di invecchiamento che promette di evolvere e affascinare per gli anni a venire.

Untold

"Untold - Quello che non è ancora stato detto del vino" è la prima edizione della guida ai vini d'Italia di Decanto distribuita in volume cartaceo e App nel 2024.

Denominazioni

Annate

Terroir

Regioni

Vitigni

Articoli Simili

Potrebbero piacerti