Recensione Rosso di Torgiano Amdarò 2021 Cantina Daniele Rossi
Oggi voglio offrirvi la recensione del Rosso di Torgiano Amdarò 2021: un vino che incarna la passione e l’artigianalità della famiglia Rossi. Ideato dall’enologo Alberto Marini, questo vino si presenta con un equilibrio impeccabile, una spalla acida ben definita e una trama tannica nobile e vellutata che lo rendono un compagno gastronomico versatile e coinvolgente. Un vino pronto per essere apprezzato ora, ma che promette di evolversi ulteriormente con il passare degli anni ed un ulteriore l’affinamento in bottiglia.
Indice
Produzione e caratteristiche del Rosso di Torgiano Amdarò 2021
Con una produzione limitata di circa 4000 bottiglie, l’Amdarò riflette la cura e l’attenzione ai dettagli che solo una cantina a conduzione familiare può offrire.
Le vigne, con un’età media di circa 20 anni, sono coltivate con dedizione, sono esposte a sud-ovest e si trovano a un’altitudine di circa 300 metri sul livello del mare in un sottosuolo argilloso, ricco di scheletro, permeabile. Il risultato? Ottima mineralità, complessità aromatica e gustativa più pronunciata, grande struttura e longevità ma soprattutto un maggiore equilibrio (l’argilla aiuta a mantenere un buon livello di umidità nel suolo, fornendo alle viti un apporto idrico costante anche durante i periodi di siccità). Se a questo aggiungiamo che il bend è composto anche da una percentuale di merlot ecco che avremo un vino più accessibile e piacevole, senza perdere la complessità e la struttura tipiche del Sangiovese.
Al calice, infatti, abbiamo un vino già pronto oggi e che, nonostante la sua giovane età, mostra già tutto il suo carattere distintivo.
Premio TRE CAVATAPPI al Rosso di Torgiano Amdarò 2021
Con queste caratteristiche la commissione di decanto non poteva non conferire a questo vino il nostro più prestigioso riconoscimento ovvero i TRE CAVATAPPI di “UNTOLD – Quello che non è ancora stato detto del vino”. Il nostro premio è, infatti, un simbolo di eccellenza nel settore vinicolo poiché indica vini di qualità superiore che si distinguono per caratteristiche uniche e una produzione attenta come nel caso del Rosso di Torgiano DOC Amdarò 2021 dell’azienda Daniele Rossi.
Il format di UNTOLD – Quello che non è ancora stato detto del vino
“UNTOLD – Quello che non è ancora stato detto del vino” è la prima edizione della nostra guida ai vini d’Italia che propone una narrazione del vino diversa, fuori dagli schemi tradizionali ovvero improntata sulla valutazione per confronto di vini, ottenuti da coltivazioni monovitigno e blend iconici selezionati, che mira a rispondere all’annosa domanda: “Quali sono i vini più rappresentativi di un certo terroir?”.
Storia della Cantina: passione e dedizione per il vino e la terra
La cantina, fondata nel 2017, dispone di quattro ettari di vigneto, piantati dal padre di Daniele che all’epoca scelse il Sangiovese, il Grechetto di Todi, il Trebbiano Spoletino, il Merlot e lo Chardonnay quali vitigni su cui puntare. Nonostante la giovane età l’azienda ha rapidamente guadagnato riconoscimenti per la qualità dei suoi vini, tra cui come detto, il nostro prestigioso premio dei TRE CAVATAPPI nonché il premio quale “Migliore Azienda a Conduzione Familiare dell’Umbria”. Questo importante riconoscimento certifica l’attenzione e l’apprezzamento della cantina nella creazione di vini che esprimono al meglio il terroir di Torgiano e la passione della famiglia per l’enologia.
Cantina Daniele Rossi: Un Gioiello nel Cuore Verde dell’Italia
L’ubicazione dell’azienda, situata nel cuore dell’Umbria, una regione conosciuta per la sua bellezza naturale e la sua ricca storia enologica (in particolare nel comune di Torgiano rinomato per la produzione di vini di alta qualità) fa della cantina Daniele Rossi un’oasi per gli amanti del vino che offre un’esperienza enoturistica veramente entusiasmante.
L’azienda, facilmente raggiungibile in auto, costituisce una scelta ideale per una gita di un giorno ma anche per un soggiorno più prolungato. La combinazione di paesaggi incantevoli, vini eccellenti e accoglienza calorosa fa dell’azienda Daniele Rossi un luogo da visitare assolutamente per chiunque desideri esplorare le tradizioni enologiche dell’Umbria e vivere un’esperienza autentica nel cuore dell’Italia.
Le visite guidate: esperienza enoturistica appagante
Le visite guidate, sia in italiano che in inglese, offrono la possibilità di assaggiare i vini dell’azienda e prodotti tipici locali che esaltano i sapori del territorio. Per chi desidera prolungare la visita, l’azienda offre ospitalità in un agriturismo, con la possibilità di organizzare anche un picnic tra i filari o semplicemente per godere della tranquillità di un luogo incantevole.
Visitare l’azienda offre un’esperienza unica non solo per gli amanti del vino ma anche per coloro che apprezzano la cultura italiana e la bellezza del paesaggio mentre l’ospitalità familiare e l’attenzione al dettaglio rendono ogni visita un momento speciale e memorabile.
Un racconto di passione: il restauro e la trasformazione della Proprietà
La storia dell’azienda Daniele Rossi è un racconto di passione e dedizione per il vino e per la terra di Torgiano. Fondata come già detto nel 2017, l’azienda si è rapidamente affermata nel panorama vinicolo grazie alla visione di Daniele, il cui amore per l’enologia e la viticoltura ha radici profonde. Situata in una regione rinomata per i suoi Sangiovese, l’azienda ha iniziato la sua avventura con l’intento di creare vini che riflettessero la qualità e l’unicità del terroir umbro.
La cantina è incardinata all’interno dell’azienda agricola Montespinello: un gioiello ubicato nel cuore verde dell’Italia, situato sulle colline che da Torgiano vanno verso Brufa, lungo il percorso della Strada dei Vini del Cantico e la Strada dell’Olio dell’Umbria. L’azienda è circondata da paesaggi che sembrano dipinti; con vigneti che si estendono a perdita d’occhio. La proprietà è stata acquisita nel 1984 dalla famiglia Rossi, e più precisamente dai genitori di Daniele, che hanno dedicato dieci anni al restauro di un vecchio casolare trasformandolo in un’accogliente residenza di campagna e in un punto di riferimento per l’enoturismo.
Filosofia produttiva per vini di qualità
Dal punto di vista vitivinicolo l’azienda, oltre all’Amdarò (Sangiovese 90% – Merlot 10%) produce ottimi vini quali:
- L’Auro Chardonnay di Torgiano DOC (Chardonnay 100%)
- Faro della Vigna – Gerchetto Umbria IGT (Grechetto di Todi 100%)
- Levante Brut Metodo Charmat (Trebbiano Spoletino 100%)
- Montescosso Rosso Umbria IGT (Merlot 70% – Sangiovese 30%)
I vigneti, piantati una ventina di anni fa, sono coltivati con metodi che rispettano l’ambiente e la salute delle piante, seguendo principi di agricoltura integrata e biologica. Questo approccio consente di produrre uve di alta qualità, che danno vita a vini come l’Amdarò, espressione autentica del territorio.
La cantina, sebbene di dimensioni contenute, è dotata di tutto il necessario per la lavorazione delle uve e la produzione di vini che si distinguono per la loro pulizia e precisione. La produzione annuale si aggira intorno alle ventimila bottiglie, un numero che sottolinea la filosofia di produzione limitata e di alta qualità.
Oltre al Vino: Olio, Zafferano e Tartufaia
Oltre al vino, la famiglia Rossi produce anche olio, zafferano e sta lavorando alla realizzazione di una tartufaia, ampliando così la gamma di prodotti offerti e arricchendo l’esperienza enoturistica. La cantina non è solo un luogo di produzione, ma un ambiente dove la cultura del vino viene condivisa e celebrata, dove ogni visitatore può immergersi nella storia e nelle tradizioni di Torgiano perché l’approccio di Daniele è volto alla tradizione con un occhio attento verso l’innovazione. L’Amdarò è un esempio lampante di come la cantina riesca a trasmettere nel bicchiere la storia e il terroir di Torgiano. Ogni sorso racconta la storia di una terra fertile e di una famiglia che ha scelto di dedicarsi alla creazione di vini autentici e di qualità.
Recensione dell’Amdarò Rosso di Torgiano DOC 2021
Ma veniamo alla recensione dell’Amdaro’ Rosso di Torgiano DOC 2021: un vino che si distingue per il suo colore rosso rubino intenso e vivace che al naso, offre un bouquet complesso e intrigante, che unisce freschezza e fruttuosità. Avvicinando il calice al naso, infatti, sono da subito evidenti le note di lampone e fragolina di bosco, alle quali seguono toni più ricchi e golosi come cannella, pepe bianco e tabacco che virano successivamente su effluvi rinfrescanti e balsamici che emergono progressivamente. Al sorso si rivela incredibilmente fresco e succoso, con un tannino nobile e ben levigato che contribuisce a una struttura elegante e suadente. L’equilibrio tra morbidezza e freschezza è impeccabile, con una sapidità finale che lo rende lungo e particolarmente persistente e che lascia un’impressione duratura e piacevole.
Alcuni abbinamenti gastronomici con l’Amdarò Rosso di Torgiano DOC 2021
Dalle caratteristiche organolettiche evidenziate in questa recensione del Rosso di Torgiano DOC 2021 Amdarò è evidente che siamo al cospetto di un vino gastronomico eccellente per accompagnare una varietà di piatti, in particolare salumi e formaggi tipici dell’Umbria, nonché grigliate miste e bistecca di maiale.
Personalmente ho voluto abbinare il Rosso di Torgiano DOC 2021 Amdarò ad un piatto tipico della cucina italiana, composto da strati di pasta fresca all’uovo e condimenti come ragù, besciamella e formaggio grattugiato. Ebbene sì, l’ho abbinato ad un fantastico piatto di lasagne alla bolognese.
L’Amdarò Rosso di Torgiano DOC 2021 si abbina, infatti, molto bene con questo piatto, poiché il suo profilo fruttato e minerale completa i sapori ricchi e sostanziosi delle lasagne; inoltre essendo un vino particolarmente versatile risulta perfetto sia per le lasagne di carne ma anche per quelle vegetariane.
Quello che non è ancora stato detto del vino
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