Altipiani e spiagge, brezza marina e il sole che arde tra i colori tenui delle rocce a quelli più intensi della macchia mediterranea, dei vigneti e del mare azzurro. La Gallura, nel nord della Sardegna, è quel luogo pittoresco dove la terraferma rocciosa confina con il mare e il cielo e la meraviglia racchiude ogni elemento, ogni colore, che la natura abbia creato. Un luogo di bellezza straordinaria nel Mediterraneo, scelto da molti per trascorrere le vacanze estive. 

E se per ogni wine lover, le vacanze sono il momento ideale per una tappa in cantina con una degustazione vini, qui abbiamo raccolto tutte le idee per scivolare dolcemente verso nuove sensazioni nelle migliori cantine della Gallura, per coniugare al meglio divertimento e relax alla scoperta di nuove esperienze enogastronomiche in questo territorio ai confini del mare. 

Vermentino di Gallura DOCG: caratteristiche e abbinamenti

Col tempo, il Vermentino è diventato sinonimo di Gallura o Gallura sinonimo di Vermentino?
Qualsiasi sia la risposta, scambiando l’ordine delle parole, di certo il risultato non cambia: il vitigno di Vermentino è diffuso in tutta la Sardegna, ma è solo nella parte nord che esprime tutta la sua potenza olfattiva e gustativa, con una struttura morbida e avvolgente.

E infatti solo in questa zona si può parlare di Vermentino DOCG

Cartina geografica con i comuni della DOCG Vermentino di Gallura
Mappa con i comuni della DOCG Vermentino di Gallura (vermentinogallura.wine ©)

Il vitigno è solo in questo zona che assorbe tanta mineralità dal suolo granitico, i profumi della macchia mediterranea, sprigionati dai raggi del sole e trasportati dal vento, per poi ritrovarli in un calice di Vermentino con le sue fruttate e floreali, tra buona acidità e presenza di alcol

Abbinamento cibo-vino con il Vermentino di Gallura DOCG 

La sua buona struttura e freschezza ben accompagna i piatti tipici galluresi a base di pesce come zuppe o crostacei. Se a tavola, vogliamo invece superare i confini del mare di Sardegna e approdare in altre regioni italiane, possiamo abbinare il Vermentino di Gallura ad una pizza margherita. Oppure, possiamo spingerci verso altri Paesi come Spagna abbinando questo vino con una ricca paella fino alla cucina giapponese con il sushi

7 cantine da visitare in Gallura

Siddura a Luogosanto: cantina dell’anno 2021

Vigneti di Vermentino della cantina Siddura a Luogosanto
siddura.com ©

Nei pressi del paesino medievale di Luogosanto, troviamo la Sardegna in purezza, come recita lo slogan della cantina Siddùra, fondata nel 2008 dopo un’esperienza imprenditoriale nel settore della moda in Germania.

Proprio in Sardegna, dove la cultura e la tradizione del vino è antica quanto i popoli sardi, la produzione si rinnova in chiave ecofriendly per rispettare il territorio e l’ambiente con impianti di irrigazione personalizzati per ogni vite, alimentati da pannelli solari. Anche la cantina, posta al centro della tenuta, è perfettamente interrata per una coibentazione naturale del suolo. E a proposito di suolo, ogni zona della tenuta ha il vigneto più adatto: così a ridosso della spiaggia ci saranno le uve per i vini più dolci, come il moscato, mentre sui pendii crescono le uve per i vini più forti.

Grazie alle visite, nella tenuta sarà possibile conoscere nel dettaglio ogni processo di produzione e della filosofia aziendale, per poi concludere il tour con la degustazione dei vini tra rosso, bianco, rosé e il passito della miglior cantina italiana dell’anno 2021.

Vigne Surrau ad Arzachena, tra vino arte e architettura 

Cantine Surrau ad Arzachena, veduta esterna

Se ami il design (oltre il vino naturalmente) una cantina da visitare in Gallura è Vigne Surrau: la struttura esterna è un trionfo dei materiali galluresi tra granito e legno, uniti alla modernità delle linee architettoniche e al vetro che dall’interno apre lo sguardo sulle vigne.

Infatti, anche gli interni della cantina sono un luogo di bellezza e opere d’arte dell’artista Stefano Sanna o delle mostre che si tengono di tanto in tanto nella cantina.

Se fare del buon vino è un’arte, la giovane azienda ha saputo unire la tradizione nella scelta dei vitigni autoctoni con tecniche di vinificazione all’avanguardia con uso del legno, cemento e terracotta. Un’arte che si assapora con la degustazione dei vini dell’azienda, accompagnati con buonissimi salumi e formaggi locali.

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Cantine Murales, ad un passo dalla Costa Smeralda

Continuando questo viaggio enoturistico in Gallura sulla strada verso Olbia, arriviamo nel mondo a colori di Cantine Murales immerso nella natura Gallurese a due chilometri dalla Costa Smeralda.

Le esperienze comprendono tour variegati dalla versione più classica con visita in cantina e nella bottaia con degustazione di 2 o 3 vini, accompagnati da un tagliere di salumi e formaggi in cantina. Un’altra esperienza proposta è l’aperitivo in vigna, per assaporare il mare e la bellezza del panorama.

Cantine Murales è anche Locanda, una fattoria ristrutturata che oggi accoglie turisti per un pernottamento, wine bar e ristorante che serve piatti di carne e di pesce.

Cantina Piero Mancini con tour Tenuta la Balajana a Luogosanto

Tenuta la Balajana a Luogosanto con cantina Piero Mancini
pieromancini.it ©

Si affaccia proprio sul golfo di Olbia, la cantina Piero Mancini tra querce e mare, ma le le vigne, dove le viti crescono accarezzate dal vento marino, sono distribuite nelle zone più vocate della Gallura: Balajana, Scolombrino, Montelitu e Ciabattu. 

Ed è proprio nel vigneto di Balajana che si sorge un antico stazzo gallurese, restaurato che accoglie ogni wine lover per la visita con la degustazione di vini dell’azienda in abbinamento ad un tagliere di salumi e formaggi. In realtà l’esperienza si protrae in un percorso da vivere, facendo viaggiare la mente nella storia grazie ai racconti che esaltano le radici antiche, tornando al presente ascoltando le caratteristiche del terreno e delle uve esperienze gustative e la bellezza della natura per vivere intensamente i sapori più rappresentativi del territorio.

Tenute Olbios: picnic, bike tour e bollicine nell’azienda biodinamica  

Sala degustazione cantina Olbios
tenuteolbios.com ©

Ad Olbia, troviamo un’azienda che ha a cuore l’ambiente: ha un ridotto consumo idrico ed elettrico nella produzione dei suoi vini. In cantina, l’installazione dei pannelli fotovoltaici permette di avere un impatto positivo sull’ambiente, mentre un sistema sofisticato permette di consumare meno acqua durante i processi di lavorazione.

Una filosofia che prosegue anche in vigna, dove si utilizzano concimi naturali, la raccolta e il trasporto delle uve avviene totalmente a mano.

L’indole green e delicata mette al centro la natura anche nei tour enogastronomici. Nella sala degustazioni ti accoglieranno i materiali che regala la Gallura, come la pietra di granito e legno di ulivo, insieme alle vetrate che si affacciano sui vigneti.

Altri percorsi enogastronomici seguono la scia della natura, dai picnic con sandwich gourmet ai bike tour e alle passeggiate in vigna fino all’enoteca-bistrot, dove i vini sono accompagnati prodotti stagionali e locali.

Se ami le bollicine, potrai scegliere la degustazione dedicata, con visita alla barricaia con spiegazioni sul metodo classico e la meravigliosa degustazione di un calice di Vermentino di Gallura DOCG Spumante. Se invece vorrai immergerti nel mondo del Vermentino potrai scegliere il tour dedicato, per degustare questo vino docg in tutte le sue versioni.

Cantina Tani a Monti, nell’entroterra tra Olbia e Tempio Pausania

Cantina Tani con vigneti di Vermentino
cantinatani.com ©

Si trova a Monti, nell’entroterra gallurese, a circa 230 m sul livello del mare, su terreni di origine granitica.

La visita in Cantina Tani è ideale non solo per una visita durante le vacanze, ma durante tutto l’anno per conoscere il territorio attraverso le vigne con i loro profumi e i sapori con la degustazione dei vini abbinati ai prodotti della tradizione.

Cantina Li Duni a Badesi, giochi di colore sul golfo dell’Asinara

Sala degustazione Cantina Li Duni con calici, bottiglie con tagliere di salumi, formaggi e pane carasau
Pagina fb cantina Li Duni ©

Il tour in Gallura alla scoperta del Vermentino si conclude sulle colline di Badesi che si affacciano sul golfo dell’Asinara, nel colorato e pittoresco contrasto tra il verde dei vigneti che spuntano dal bianco della sabbia fino ad arrivare all’azzurro del mare.

Mentre gli occhi si perdono tra le sfumature all’esterno della cantina, anche la degustazione si arricchisce di colori, partendo dai vini bianchi per poi passare al rosato e intensificarsi con i vini rossi come il cannonau, accompagnati da un tagliere di salumi, pecorino e pane carasau.

I piatti tipici della Gallura

I piatti tradizionali della zona, come accade per la maggior parte delle cucine locali, affondano le radici nella realtà contadina e nella pastorizia. Infatti, in Gallura troviamo:
 

  • Zuppa alla Gallurese, la suppa cuàta che si prepara spesso per i giorni di festa, è una zuppa realizzata con pane raffermo, formaggio e brodo di carne. Viene poi cotto in forno 
  • Gli gnocchi Galluresi, chiamati anche i cjusòni, realizzati a mano con farina di grano duro e acqua e si condiscono con sugo di pomodoro al basilico o più frequentemente con ragù di manzo, di salsiccia o di carne di cinghiale
  • I Pulilgiòni, un altro primo piatto, molto simile a dei ravioli, ma con una tendenza dolce. Il ripieno è realizzato con ricotta e zucchero, con una punta di limone. La sfoglia si realizza con farina di semola e acqua. Per il condimento dei Pulilgiòni si sceglie un sugo di pomodoro al basilico con una grattugiata di pecorino 
  • Il porceddu sardo, famosissimo anche al di fuori dell’isola, il suinetto sardo da latte cotto allo spiedo è uno dei piatti più tipici 
  • Le Seadas, per concludere in dolcezza. Sono delle frittelle dolci antiche, la cui sfoglia racchiude il formaggio e la superficie del miele di castagno

Dove mangiare in Gallura 

  • Locanda e Vini Murales: a due chilometri dalla Costa Smeralda, si trova da Cantina Murales. Qui potrai mangiare piatti tipici come il porceddu, la zuppa gallurese, le seadas e i ravioli. Opzioni anche per il senza glutine.
    Tel. 0789 53174
  • Agriturismo Il Vermentino: di proprietà della Cantina Tani, si trovano piatti della cucina locale. Inoltre è adatto a famiglie, perché dotato di un parco giochi dove i bambini possono giocare e per prenotare camere per il soggiorno.
    Tel. 335 472 221
  • Agriturismo Parco degli Ulivi ad Arzachena: immersa nel verde incontaminato, è un’oasi di relax nella Costa Smeralda con la terrazza e la piscina con lettini e ombrelloni.
    Tel. 0789 81888
  • Officina del Gusto a Olbia: si trova nel centro storico della città e nella bella stagione offre la possibilità di mangiare all’aperto sulla piazza. In questo locale dall’atmosfera suggestiva, troverai piatti contemporanei della cucina italiana e internazionale con materie prime selezionate.
    Tel. 078928701

Cosa vedere e fare in Gallura 

  • Passeggiare per il borgo di Santa Teresa di Gallura,  si erge sul promontorio che affaccia sulle Bocche di Bonifacio, si può osservare la torre di Longosardo
  • Spiaggia Le Piscine ad Arzachena
  • Visitare Palau, proprio accanto alla costa Smeralda, ci sono degli importi siti da visitare come il nuraghe Luchìa e le tombe di Giganti di Li Mizzani e di Sajacciu, vicino alla chiesa di san Giorgio
  • Visitare il Museo del vino di Berchidda, situato nella parte alta del paese di Berchidda, potrai vedere antichi attrezzi per la lavorazione dei vigneti come tini e torchi, un vigneto didattico con laboratori educativi. Adiacente al museo, c’è l’enoteca 
  • Andare sull’Isola della Maddalena, sulla spiaggia Testa del Polpo dove fare il bagno nelle acque trasparenti e prendere il sole stesi sulla sabbia bianchissima 
  • Fare trekking alla Valle della Luna, famoso per la sua atmosfera
  • Vedere la roccia a forma di Elefante, percorrendo la strada panoramica che porta a Castelsardo potrai ammirare questa roccia particolare dal color rosso ruggine 
  • Vedere l’ulivo millenario di Luras, secondo gli studi dell’Università di Sassari questo ulivo selvatico supera i 3000 anni. Le visite sono guidate per proteggere gli ulivi da atti di vandalismo
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