Elena Walch: una rivoluzione al femminile sulla Strada del Vino
In un’estate calda e torbida, un wine lover non si ferma. Così è iniziata la fuga nella bellissima cornice montuosa dell’Alto Adige, nella meravigliosa Strada del Vino. Un’esplosione di meravigliosi colori, uno spettacolo naturale in una strada circondata da coltivazioni di mele e vigne. E nella splendida Termeno sulla Strada del Vino che si trova la Cantina Elena Walch, una delle realtà vinicole di maggiore prestigio dell’Alto Adige, riuscita a conquistarsi un ruolo di rilievo all’interno del mercato italiano ed internazionale.
Il territorio dell’Alto Adige è caratterizzato da un’intensa produzione vinicola portata avanti da Cooperative locali dalle quali nascono le c.d. “Cantine sociali”. In tale scenario, Elena Walch risalta come una realtà privata e interamente a conduzione familiare.
La rivoluzione in questa cantina è “rosa” ed ha il nome di Elena, la donna che ad oggi ha dato il marchio a questa prestigiosa realtà. Elena Walch è un architetto che, con forza e grande determinazione, ha preso in mano le redini dell’azienda, con un obiettivo: la ricerca della qualità attraverso una costante innovazione.
La promozione del territorio è la chiave di tale realtà. I vini devono essere espressione del territorio, del clima e della vigna. Ed è proprio grazie a questa filosofia che i vini marchiati Elena Walch si riconoscono per territorialità ed eleganza.
Indice
La parola d’ordine: Terroir
Niente compromessi, la qualità del vino, secondo la pioniera Elena Walch, si ottiene soltanto attraverso il rispetto delle caratteristiche ambientali di ogni vigneto. E’ così che si erge l’idea di Sostenibilità. Una vendemmia fatta rigorosamente a mano e una produzione che è passata dalle vite a pergola a viti a guyot.
L’azienda lavora i 60 ettari di vigneti, disposti su pendii talvolta ripidi che sfiorano i 63 gradi, e che arrivano fino a 900m di altezza. Tra questi spiccano i due vigneti di Castel Ringberg a Caldaro e Kastelaz a Termeno.
Pochi sanno che oltre alla famosa Tenuta Elena Walch, fa parte della famiglia anche la Tenuta Wilhelm Walch, situata tra Caldaro e Tramin. Un’azienda tuttavia indipendente dove il vino viene prodotto anche grazie all’attività di conferitori esterni alla realtà familiare.
Oggi la conduzione aziendale è affidata alle mani delle figlie Julia e Karoline Walch, la quinta generazione della famiglia.
Un salto nella Cantina della famiglia Walch
Appena si entra in cantina, si viene accolti dalle antiche botti, vere e proprie opere d’arte che oggi vengono realizzate da un’artista della Val Gardena per ricordare degli eventi più importanti della famiglia.
Nel 2015, sempre per l’idea innovativa della pioniera, è stato costruito un nuovo impianto di fermentazione che sfrutta unicamente la forza di gravità.
Dopo la visita alla cantina, come ogni wine lover che si rispetti, siamo passati alla degustazione dei vini nel meraviglioso giardino della tenuta, dove è presente anche un piccolo Bistrot
Pinot Bianco, Alto Adige DOC, 2020
La degustazione è iniziata con un entry level. È un 100% Pinot bianco che affina in acciaio. Coltivato su terreni collinari calcarei che donano note evidenti di mineralità al vino. Le coltivazioni sono sottoposte al cambiamento climatico dato dall’altitudine nel quale sorge la vigna.
Alla vista si presenta di color giallo paglierino tendente al verdolino. Al naso emergono distinti sentori di fiori di campo con un leggero finale erbaceo. All’assaggio si presenta fine e la mineralità domina il sorso, rivelando un finale sapido.
Un vino piacevole ed equilibrato, perfetto per un aperitivo tra le montagne altoatesine.
Alto Adige DOC, Pinot Grigio Vigna Castel Ringberg, 2020
La degustazione continua con questo Vigna Castel Ringberg, Pinot grigio in purezza con uva proveniente dalla omonima Vigna composta da 20 ettari di terreni collinari, montuosi e rocciosi del Monte Mendola. Un terreno caratterizzato da parti argillose e calcaree che ancora una volta donano mineralità e acidità al vino. È un vino giovane che fa un’evoluzione in bottiglia dopo un preventivo passaggio in barrique del 15% del mosto.
Alla vista si presenta di color giallo verdolino brillante. Al naso predominano i sentori floreali, anche se si percepiscono lievi note di mela e pera. Dopo una prima ossigenazione si evidenziano sentori speziati e terziari. All’assaggio si presenta equilibrato con interessante freschezza e sapidità.
Chardonnay Riserva, Vigna Castel Ringberg, Alto Adige Doc, 2018
È un 100% Chardonnay proveniente interamente dalla Vigna Castel Ringberg situata tra i 300 e 400 metri di altitudine. Effettua un affinamento dai 13 e 14 mesi in barrique di rovere di Allier.
Alla vista si presenta di color giallo tendente al dorato. Al naso predominano i sentori di pane tostato, incenso, burro. Emergono anche sentori floreali, in particolare il gelsomino. All’assaggio emergono decise note minerali che conferiscono pienezza al sorso.
È sicuramente uno dei vini che rappresenta al meglio il carattere della cantina.
Gewurztraminer, Concerto Grosso, Alto Adige DOC, 2020
Assaggiamo, poi, il Gewürztraminer Concerto Grosso 2020. È ottenuto dai migliori grappoli raccolti da viti poste a 400 metri di altitudine. La fermentazione avviene in acciaio. Data l’aromaticità che caratterizza l’uva, la sfida della famiglia è stata quella di creare un equilibrio tra acidità, struttura e corpo del vino.
Alla vista si presenta di color giallo paglierino tenue con lievi riflessi dorati. Al naso esplodono i sentori floreali, in particolare viola, gelsomino e di chiodi di garofano. All’assaggio si presenta avvolgente ed elegante, con un’evidente sapidità e un finale lungo e persistente.
E’ un vino seducente, cremoso ma allo stesso tempo pungente.
Elena Walch Ludwig, Pinot nero dell’ Alto Adige Doc, 2018
È Pinot Nero 100%. È un vino che nasce dalla combinazione di uve provenienti da due terreni diversi, Caldaro 400 metri di altitudine e Gleno 550 metri di altitudine. La fermentazione avviene in acciaio, con un successivo affinamento di 17 mesi in barrique di rovere francese.
Alla vista si presenta di color rosso rubino tendente al granato. All’olfatto predominano i sentori di frutta matura e confettura, con evidenti note balsamiche. All’assaggio si presenta fresco e equilibrato.
Con questo vino la cantina ha dato una perfetta esaltazione sia del terroir che del vitigno.
Cabernet “Istrice”, Alto Adige DOC, 2017
In origine il vino era composto da un blend composto all’85% da Cabernet Franc e al 15% da Cabernet Sauvignon. Tale connubio dava origine a un vino eccessivamente spigoloso e speziato. Oggi, dunque, sono state ribaltate le proporzioni portando all’85% il Cabernet Sauvignon, e lasciando solo il restante 15% al Cabernet Franc. Svolge l’affinamento in barrique per almeno 18 mesi.
Alla vista si presenta di color rosso rubino intenso. Al naso predominano i sentori fruttati di mora e lamponi maturi, con lievi note speziate di pepe nero e cacao. All’assaggio si presenta materico, avvolgente con tannini presenti ma delicati ed una lieve sapidità.
Lagrein Riserva ‘Castel Ringberg’, Alto Adige DOC, 2017
Terminiamo il nostro percorso sensoriale con il Lagrein Riserva Castel Ringberg, un Lagrein 100%. Prodotto con uve provenienti tutte dalla medesima vigna di Castel Ringberg, affina per 20 mesi in barrique di rovere francese e un lungo invecchiamento in bottiglia. Alla vista si presenta di color rosso granato. Al naso predomina il sentore terziario con richiami al pepe nero, tabacco e cacao. Sono molto presenti anche sentori fruttati, in particolare ribes e confetture di ciliegie e amarene. All’assaggio si presenta pieno ed equilibrato, complesso e avvolgente.
È sicuramente un vino che rispecchia le mille sfaccettature altoatesine.
In conclusione
Sono molteplici e variegate le emozioni che ci ha lasciato questo tour vitivinicolo in una delle cantine più importanti del Südtirol.
La cantina Elena Walch racchiude la bellezza, i sapori e la cultura altoatesina. Un assaggio del vino è come un assaggio del territorio.
