Vino rosso d’estate: 3 consigli per gustarlo al meglio
Meglio un rosato o un rosso in estate? Qual è la temperatura ideale per il vino rosso? Posso farlo raffreddare in frigo?
Quante volte (e a quante persone) sarà capitato di organizzare delle cene estive in compagnia e di avere tante domande sul vino, in particolare sul rosso. Di sicuro, i dubbi su come servirlo sono legati alla crescita di pareri contrastanti disseminati sul web e ben radicati nei sentimenti popolari, dividendo così il mondo tra chi dice sì al vino rosso in frigo e chi dice no.
In questo articolo vogliamo quindi dare una risposta definitiva a questa domanda, aiutandoti anche a scegliere il vino rosso ideale per l’estate e 3 consigli per gustarlo al meglio.
Indice
1. Scegli il vino rosso giusto. Ma quale?
Nella bella stagione si lasciano spesso i rossi più corposi e strutturati a riposare, per stappare rosati, bianchi o bollicine ideali da abbinare a degli aperitivi o piatti leggeri e poco strutturati.
Per i vini rossi, il discorso è molto simile: si possono scegliere vini rossi leggeri, freschi, giovani, di buona acidità e aromaticità, poco alcolici e strutturati ideali da accompagnare a primi e secondi di mare, piatti freddi e verdure.
Ad esempio, ti consigliamo:
- il Lambrusco di Sorbara, fresco e frizzante
- la Schiava, dalle montagne dell’Alto Adige, dal profumo fresco e fruttato
- il Sangiovese, magari con un affinamento leggero che conservi tutta la sua caratteristica freschezza.
- la Freisa, sia in versione ferma che frizzante
- Il Gragnano o il Lacryma Christi, con le loro piacevoli note minerali apportate dal terreno vulcanico del Vesuvio
- Il Rossese di Dolceacqua, tipico vino ligure che ricorda il mare e le brezze estive
- la Lacrima di Morro d’Alba, vino particolarmente floreale e dalla struttura leggera
Molto dipende anche dalle ricette preparate e dai piatti che si portano a tavola. Una sfiziosa piadina romagnola è ben diversa del freschissimo sushi uramaki o da un dolce goloso come la cheesecake. Quindi, anche i vini da abbinare saranno diversi, per esaltare al meglio i gusti dei piatti, così come le note e le sfumature dei vini.
Altro fattore da tenere in considerazione sono anche i gusti personali: nessuno vieta di sorseggiare un Chianti in abbinamento ad una succulenta bistecca durante un barbecue in compagnia.
2. Porta il vino rosso alla giusta temperatura (senza frigo)
Ma prima rispondiamo ad una domanda perché il vino rosso non va in frigo d’estate?
Perché le temperature troppo basse del frigo, che si aggirano intorno ai 4 gradi, accentuano le durezze del vino rosso, come tannini e acidità. Quindi un vino tannico come il Brunello di Montalcino o il Taurasi se serviti a basse temperature, doneranno un’astringenza ancor più marcata.
La temperatura giusta esalterà al meglio le caratteristiche di ogni vino, che per i rossi nella stagione estiva significa evitare escursioni termiche, conservarli in luoghi troppo caldi e portarli ad una temperatura tra i 16 e 18 gradi. Bisogna ricordare anche che quando si versa il vino nel bicchiere acquista circa 2 gradi in più, soprattutto quando fa molto caldo.
Se per esempio si porta il vino a 18 gradi è come se poi lo si bevesse a 20. Per questo, sarebbe meglio portare la bottiglia a 2 gradi in meno rispetto alla temperatura che si vuole ottenere.
E ora, vediamo come raffreddare correttamente il vino.
Raffreddare il vino con la cantinetta
Per togliere qualsiasi dubbio sul raffreddamento, acquistare una cantinetta è l’ideale non solo per servire il vino rosso alla giusta temperatura durante le tue serate estive, ma anche per conservare il vino correttamente durante l’anno per tutti i tipi di vini.
Una buona cantinetta consente di regolare la temperatura anche i base a degli scomparti, utili per separare le varie tipologie di vini e di conseguenza averne di tutti alla temperatura giusta.
Esistono di vari modelli, fasce di prezzo e grandezze: possono andare dalle 9 alle 100 bottiglie!
La Glacette, il cestello del ghiaccio
Se non hai una cantinetta e devi raffreddare la tua bottiglia (o le bottiglie) di vino rosso velocemente si possono usare estremi rimedi: riempi con del ghiaccio la glacette per 5 o 10 minuti o ancor più tempo se la bottiglia è particolarmente calda. Non è la soluzione ottimale, ma spesso è necessaria e la più veloce.
Il cestello del ghiaccio sarà molto utile anche per tenere il vino durante la serata, ma attenzione a non lasciare la bottiglia dentro a lungo. Un continuo dentro/fuori potrebbe risultare scomodo ma vi permetterà di non abbassarlo troppo di temperatura.
3. Usa il termometro per il vino
Il vino sarà arrivato a 16 gradi o è ancora un po’ troppo caldo? Per risolvere un ultimo dubbio sulla temperatura e gustare a perfezione il vino rosso, puoi usare l’apposito termometro.
È molto facile da trovare, infatti puoi ordinarlo anche su Amazon. Ma come funziona? Stappa la bottiglia come un sommelier e inserisci il termometro per due o tre minuti nella bottiglia. Se invece hai già stappato la bottiglia, puoi versare del vino nel calice e inserire il termometro.
Quello che non è ancora stato detto del vino
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