Le migliori cantine da visitare in Molise
Non dimenticare di visitare le migliori cantine del Molise quando sei in zona! Una piccola gemma di regione, incastonata tra Abruzzo, Lazio, Campania e Puglia. A dispetto di quanto si potrebbe pensare, il Molise cela delle vere sorprese enologiche. Un territorio in cui si trova un vitigno italiano unico, dal carattere particolare e versatile. Forse ne hai già sentito parlare, si tratta della Tintilia, un’uva autoctona che unisce quasi tutta la produzione vinicola della regione, distinguendola da quella delle regioni limitrofe.
Il Molise sta offrendo sempre di più, grazie a un turismo enogastronomico che punta a far conoscere non solo i vini ma anche i prodotti e gli ingredienti locali, frutto di una più che fiorente attività agricola e pastorale, specialmente considerando l’estensione montuosa del territorio. Tante specialità, come olio evo, salumi e formaggi tipici, miele e tartufi, racchiuse in una piccola regione, dove tutto è facilmente a portata di mano.
Sarà semplice visitare i luoghi suggeriti in questa nostra guida alle migliori cantine del Molise. In pochi Km hai a disposizione tante aziende affascinanti, rilassanti panorami e vini appetitosi, dall’eccezionale rapporto qualità-prezzo.
Indice
Le migliori cantine da visitare in Molise – Itinerario di viaggio
Il Molise è un territorio che ospita due soli capoluoghi: Isernia e Campobasso. E’ facile creare un itinerario tra le migliori cantine di questa regione. Il nostro tour enogastronomico inizia al confine con la Campania, tra i vini del Pentro, in provincia di Isernia, per poi abbracciare l’appeal dei nettari dell’entroterra molisano, compreso tra le due provincie. Un viaggio on the road che si conclude arrivando sulla costa adriatica, per assaggiare le tipicità dei prodotti enoici – e non solo – del Biferno. Un territorio vinicolo in cui le diverse DOC e aree produttive spesso si compenetrano, pur mantenendo dei loro tratti distintivi.
Un viaggio che sorprende poiché ogni tappa, come vedrai, è segnata dalla particolarità dei vini che vi si producono: tanta diversità, in uno spazio limitato, a dimostrazione della ricchezza regionale.
Le migliori cantine da visitare in Molise – I vini del Pentro
Il termine “Pentro” è stato scelto per onorare l’antica popolazione sannitica che abitava nel territorio dell’odierna Isernia e nella vicina Campania. La DOC Pentro è stata istituita all’inizio degli anni ’80, per definire le particolarità produttive di questa zona molisana, tutta collinare e montuosa, solcata dal fiume Venafro. Una zona dalle grandi bellezze naturali, come il lago di Castel San Vincenzo, il borgo di Cerro al Volturno, Castello Pandone e le Cascate del Longanello. Un areale in cui si producono ottimi vini bianchi e rossi, a base di Tintilia, Montepulciano, Bombino Bianco e Trebbiano Toscano. I vini del Pentro sono eccezionali compagni della cucina tradizionale e casalinga. I rossi, da quelli più freschi e leggeri a quelli più corposi e intensi, si abbinano perfettamente ai maccheroni alla molisana e allo spezzatino di pecora. I bianchi sono ideali per accompagnare le specialità locali a base di verdure, ortaggi, legumi e formaggi freschi o poco stagionati, come la stracciata di Carovilli e il caciocavallo di Agnone.
Per gustare la piacevolezza dei vini della Pentro DOC, ti suggerisco una visita a queste due cantine.
Azienda Agricola L’Arco Antico
Pochi ettari vitati e coltivati a ulivo, nel comune di Pozzillo, in una campagna ricca e fertile. Il nome di questa azienda agricola ne suggerisce gli ideali: valorizzare i prodotti della propria terra, rispettandone la genuinità e le tradizioni. Una Tenuta a gestione familiare, dove le vigne e la produzione in cantina sono portate avanti in maniera naturale, senza l’impiego di pesticidi, favorendo l’inerbimento tra i filari e attuando fermentazioni con lieviti indigeni. I loro vini raccontano le uve locali, di Tintilia, Montepulciano, Falanghina, e Trebbiano, varietà che riflettono la vicinanza del territorio alla produzione vinicola campana e abruzzese, con il tocco di unicità dato dalla presenza della Tintilia.
Sono degustazioni all’insegna della genuinità quelle che ti aspettano all’Arco Antico, dove i proprietari sapranno trasmetterti la stessa vitalità che hanno infuso nei loro prodotti.
Campi Valerio
Spostandoci un po’ più a Nord incontriamo l’azienda Campi Valerio, a Monteroduni, con il suo famoso castello Pignatelli.
A poca distanza dal borgo, si estendono in posizione collinare le vigne della Tenuta, situate in un luogo speciale dove, millenni orsono, prese vita il più antico insediamento umano di tutta Europa. Un luogo che prometteva bene già nel Paleolitico, scelto come luogo di sosta. Oggi, nella stessa zona, sorgono “i Campi” vale a dire i vigneti dell’azienda, gestita dalla famiglia Valerio che, nel 2004, acquisì le terre e una delle storiche proprietà della nobile famiglia Pignatelli.
Visitando la Tenuta apprezzerai il particolare legame dei vini con il loro territorio. Ogni etichetta nasconde una storia legata alla zona e alla Città di Isernia. Quelli di Campi Valerio sono vini che restano impressi. Non solo la loro ottima Tintilia in purezza, perfetta in abbinamento a una pasta al forno, a delle lasagne o alle costolette d’agnello, ma anche la loro eccezionale Falanghina Fannia, profumata e ricca di sapore, il top accanto a primi ricchi, di mare e di terra, come gli gnocchi gamberi e verza o una pasta con guanciale croccante.
Le migliori cantine da visitare in Molise – La Tintilia nel cuore del Molise
Entriamo nel cuore della regione, dove l’uva Tintilia continua a regnare.
Il suo legame con il territorio molisano risale probabilmente al periodo dell’occupazione borbonica, quando gli spagnoli piantarono nuove varietà nell’entroterra. Il nome Tintilia deriverebbe proprio dalla parola spagnola “Tinto”. Un termine che, associato a un’uva, compare per la prima volta, in Italia, in un documento ottocentesco, redatto dalla Società di Agricoltura di Campobasso. Studi fenologici e genetici hanno poi dimostrato l’unicità della Tintilia coltivata in questa regione d’Italia.
In questo ampio areale vinicolo, la coltivazione di questo celebre autoctono si accompagna a vitigni in parte diversi, rispetto a quelli trovati nel Pentro. Siamo a cavallo delle due provincie, in una zona divisa quasi a metà dallo scorrere del fiume Biferno.
Agricola Vinica
In questa Tenuta ammirerai i dolci e verdeggianti rilievi delle colline di Ripa. Sei a pochi Km da Campobasso, a Sud delle cascate del Sambuco, in luoghi in cui la natura regna incontrastata. Un territorio che viene valorizzato attraverso una gestione biologica delle vigne e la creazione di ottimi vini naturali, a base di uve locali e qualche altro vitigno che ha dimostrato di amare particolarmente le colline della Tenuta. La produzione dell’Agricola Vinica si distingue proprio per il suo stretto legame con il terroir. Per questo in cantina sono banditi tutti quegli interventi che vanno ad alterare il contatto originale delle uve con la loro terra. Le fermentazioni avvengono in maniera spontanea, senza controllo della temperatura, attraverso l’azione dei lieviti indigeni presenti naturalmente sulla buccia degli acini. Ecco perché la loro cantina si trova letteralmente in mezzo ai vigneti.
Il risultato sono etichette che si fanno notare per il loro carattere incisivo che ben rispecchia le qualità del vitigno. Visitando l’Agricola Vinica, fondata e curata dalla famiglia Tudini, da generazioni agricoltori tra quelle colline, scoprirai una Tintilia declinata in tanti modi. Da vigorose interpretazioni in rosso, da uve provenienti da vigne antiche, perfette per ricche “braciate” all’aria aperta, a sfiziose e succose versioni rosé, ottime per trascorrere un’Estate saporita.
La visita all’azienda ti stupirà per la generosità degli assaggi, con i diversi vini accompagnati a prodotti locali, e per il fascino lussureggiante della natura circostante.
Claudio Cipressi
All’azienda della famiglia Cipressi va il merito di aver riportato in auge, nel territorio, tutte le potenzialità dell’uva Tintilia. La cantina nasce all’inizio degli anni ’90, a San Felice del Molise, dal progetto di Claudio Cipressi che, sotto la guida dell’agronomo Michele Tanno, ricercò i luoghi ideali per coltivare quella varietà d’uva storicamente legata alla zona. Un lavoro che ha dato grandi frutti, poiché le piante di Tintilia coltivate hanno dimostrato grande personalità, adatte a diverse tipologie di vinificazione.
Nella produzione della Tenuta troverai grandi rossi a base di Tintilia, così come fascinosi Metodi Classici Blanc de Noirs, perfetti con i più raffinati plateau di crostacei.
Una visita che ti svelerà tutti i segreti della Tintilia, in un contesto di grande eleganza, competenza e sapore. Già, perchè la degustazione delle diverse etichette sarà accompagnata da sfiziosi assaggi, segno della godibilità incredibile dei vini prodotti.
Le migliori cantine da visitare in Molise – Il Biferno
Eccoci all’ultima tappa di questo tour tra le migliori cantine del Molise. Finalmente s’intravede anche il mare, nell’ampio territorio della DOC Biferno, racchiusa tra 42 comuni della provincia di Campobasso. Una zona che si fa notare per la diversità delle uve coltivate e dei vini prodotti. In questa Denominazione la Tintilia cede il posto a varietà diverse anche se sempre locali, come il Montepulciano e l’Aglianico, il Trebbiano Toscano e la Malvasia Bianca. Uve che sembrano raccontare il particolare legame di questa zona del Molise con le adiacenti regioni d’Abruzzo e Puglia. Un territorio ricco anche di prelibatezze diverse dal vino. Oltre all’ottimo olio d’oliva che vi si produce, sono famosi anche i tartufi e i funghi della zona.
In questa DOC incontriamo due cantine eccezionali, per degustare con stile i migliori prodotti dell’areale.
Borgo di Colloredo
Ci avviciniamo al mare, con i vigneti della Tenuta Borgo di Colloredo, sulle colline rivolte verso l’Adriatico del comune di Campomarino.
Un’azienda di grande modernità e tradizione quella gestita da Enrico e Pasquale Colloredo che, sulle orme paterne, hanno traghettato con successo, nel nuovo millennio, l’attività di famiglia, nata negli anni ’60. La loro cantina è oggi completamente green, intergrata nel contesto ambientale e gestita attraverso l’impiego di energie rinnovabili. Le stesse uve sono curate seguendo la filosofia sempre più diffusa della lotta integrata, vale a dire una protezione delle colture attuata con un minimo impiego di fitofarmaci.
I loro prodotti Biferno DOC raccontano le uve più tipiche della zona, in tutti i colori. In particolare il loro Rosso Biferno Riserva, chiamato Gironia, a base di Montepulciano e Aglianico, ti stupirà per la forza dei suoi profumi, speziati e mediterranei, e per un assaggio grintoso ed equilibrato … uno di quei rossi da grandi arrosti che ti mette ancora più acquolina in bocca.
Una degustazione che, volendo, può arricchirsi di un soggiorno o di una sosta alla Masseria di proprietà con tanto di piscina, immersa tra i profumi delle vigne.
Di Majo Norante
Quella della famiglia Di Majo Norante è una delle più antiche tenute vinicole del Molise, nata nel 1800, nella contrada di Maritello, a poca distanza dal confine con la Puglia. I suoi vigneti, curati in regime biologico, respirano le brezze marine, posti a poca distanza dalla costa. I vini prodotti sono tra i più famosi della regione e tra loro spicca sicuramente l’eccellenza del Don Luigi, premiato più volte con i prestigiosi tre bicchieri del Gambero Rosso e segnalato tra i migliori vini dal mondo da Wine Spectator: un vino a base di Montepulciano che racconta alla perfezione tutte le bontà tipiche del vitigno, esaltate da un’evoluzione attenta che ne ha solo valorizzato le doti naturali. Un nettare perfetto per accompagnare un pregiato filetto di manzo al tartufo.
Un’esperienza di degustazione all’insegna dell’esperienza e della cordialità, con assaggi delle etichette più rappresentative accompagnate da prodotti locali. Una meta perfetta che merita sempre, anche quando sei di passaggio o di ritorno dalla spiaggia di Ramitelli … un modo perfetto per concludere una bella giornata.
Quali sono le tue cantine del Molise preferite?
In questo tour tra le migliori cantine del Molise non mancano di certo le sorprese. Paesaggi, vini e sapori che cambiano, in un percorso ristretto che dagli Appennini porta al Mar Adriatico. Un territorio ricco che racchiude tante cantine. Nel nostro percorso ne abbiamo menzionate solo alcune ma questa regione ne ha molte che meriterebbero una sosta. Se hai avuto la fortuna di approfondire la tua conoscenza sulla Tintilia e i vini del Molise, raccontaci la tua fruttuosa esperienza nei commenti. Perché i prodotti del Molise valgono e, sempre di più, sono oggetto di un turismo gourmet.
Quello che non è ancora stato detto del vino
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