Con quali piatti abbinare i Bordeaux? Una domanda che tutti gli amanti dei vini rossi si pongono.

Infatti, i rossi di Bordeaux sono celebri in tutto il mondo … una guida per un loro perfetto e gustoso abbinamento con il cibo è sicuramente utile. Per abbinare i Bordeaux con il Cibo bisogna tenere conto delle particolarità dei rossi bordolesi, con protagonisti vitigni come il Merlot, il Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc … e di caratteristiche salienti questi vini ne hanno tante.

Andiamo quindi a conoscere i rossi di Bordeaux per apprezzarli ancora di più accanto alle pietanze giuste.

C’è Bordeaux e Bordeaux

Quello di Bordeaux è un territorio ampio e diversificato, specialmente dal punto di vista vinicolo … in questo articolo ne puoi già avere un gustoso scorcio. Proprio in tale campo le differenze sono state messe in evidenza, nero su bianco, attraverso una precisa classificazione che mira a definire i diversi terroir e i “cru” più pregiati.

Una distinzione qualitativa in cui troviamo sei macro categorie, che racchiudono diverse specifiche Appellation. Divisioni che rispecchiano anche la morfologia territoriale di Bordeaux, con aree separate dallo scorrere di tre fiumi: la Gironda, con il suo estuario sull’Atlantico, la Garonna e la Dordogna.

Bordeaux AOC e Bordeaux Supérieur AOC

Rappresentano la categoria più numerosa ed estesa dal punto di vista territoriale, che abbraccia tutto il dipartimento della Gironda. Si tratta di vini rossi, ma anche bianchi, con protagoniste le uve più legate al mondo bordolese: Merlot, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc accanto a Malbec, Carménère, Petit Verdot, Sémillon, Muscadelle, Sauvignon Blanc.  

Côtes de Bordeaux

Rappresentano, da soli, il 10% della produzione bordolese. Questa famiglia di nettari, riconosciuta come AOC autonoma nel 2009, comprende 5 territori diversi: Blaye, Cadillac, Castillon, Francs et Sainte-Foy. La posizione geografica è varia, sulla riva destra della Gironda, sulla riva destra della Dordogna e anche sul versante orientale della Garonna. Ciò che accomuna tali terroir sono terreni a prevalenza argillosa e calcarea che si prestano al meglio alla coltivazione di vitigni a bacca rossa, come il Merlot, il Cabernet Sauvignon , il Cabernet Franc, il Carménère e il Petit Verdot. 

Médoc

I rossi della AOC Médoc vengono prodotti nelle vigne sul lato sinistro dell’estuario della Gironda, un territorio che presenta una morfologia caratteristica del terreno, povero e profondo, formato da sassi e ciottoli, ideale soprattutto per un vitigno come il Cabernet Sauvignon che qui trova il suo habitat ideale.

Il famoso Château Margaux nel Médoc: ha una propria AOC
Il famoso Château Margaux nel Médoc: ha una propria AOC

Graves

A Sud del Médoc, sulla riva occidentale della Garonna, troviamo il terroir delle Graves, così chiamato per il suo suolo speciale, formato da depositi alluvionali, sassi e ciottoli, conosciuti localmente proprio come Grave. Una zona particolare, in cui il Merlot ma anche il Cabernet Sauvignon riescono a esprimersi in grande, accanto a uve a bacca bianca locali, come il Sémillon e il Sauvignon Blanc. All’interno dell’ampio mondo delle Graves, nel settore Sud, si trova anche la pregiata zona di Sauternes, in cui si producono i pregiati muffati rinomati in tutto il mondo.

Saint-Émilion e Pomerol

I rossi prodotti soprattutto nelle AOC Saint-Émilion e Pomerol, riflettono la caratteristiche pedoclimatiche del territorio in cui vengono creati. Sulla riva destra della Dordogna, il suolo argilloso – calcareo favorisce la realizzazione di rossi intensi, vellutati ed eleganti, con il Merlot protagonista, in blend con il Cabernet Franc.

La città di Saint-Émilion
La città di Saint-Émilion

Entre-Deux-Mers

I vini di Entre-Deux-Mers, sia rossi sia bianchi, vengono prodotti nell’ampia area situata tra i fiumi Garonna e Dordogna. Un territorio segnato da terreni argillosi, calcarei e ricchi di minerali silicei, ciottoli e limo. Luoghi in cui si producono ottimi bianchi secchi a base di Sauvignon Blanc e Sémillon e gustosi rossi a prevalenza Merlot.

Le Classificazione Ufficiale dei Vini di Bordeaux

Quando si parla dei vini di Bordeaux è impossibile non pensare ai grandi Château, quelli che hanno reso immortale i rossi di Francia. Cru, Premier Cru, Cru Classé … può sembrare difficile orientarsi tra le più specifiche Appellation dei rossi bordolesi; se hai dubbi, dai un’occhiata alle due seguenti celebri classificazioni, per capire il grado di bontà e pregevolezza di alcuni dei nomi più noti.  Nella classificazione dei vari Cru, la gerarchia piramidale tracciata riflette il valore dei diversi terroir e la differente qualità dei vini prodotti. Innanzitutto, esistono due famose e distinte ripartizioni, per i rossi bordolesi del Médoc e per quelli di Saint-Émilion.

La Classificazione dei Rossi del Médoc e Graves

  • I rossi bordolesi del Médoc e i pregiati bianchi muffati delle Graves sono stati i primi a essere classificati, la maggior parte già in occasione dell’Esposizione Universale di Parigi, nel 1855. Fu proprio allora che venne sancito il concetto di Cru e vennero premiati Château oggi di fama mondiale, come Château Margaux , Château Latour, Château Haut-Brion, Château Lafite-Rothschild, Château Mouton-Rothschild e Château d’Yquem (Sauternes), tutti distinti come Premier Cru Classé. Una classificazione che si è poi ampliata con l’aggiunta di altri Cru, creando cinque Classi di bontà, stilate in ordine decrescente, che prevedono i  6 Premier Cru Classé. appena citati, e altri 4 gruppi di riferimento: Deuxiemes Crus, Troisièmes Crus, Quatrièmes Cru, Cinquièmes Crus.

La Classificazione dei Rossi di Saint-Émilion

  • I più ricercati rossi di Saint-Émilion, sulla riva destra della Dordogna, hanno aspettato fino al 1955 per ottenere una loro classificazione. In questo particolare territorio, a fare da punta alla piramide, troviamo i Premier Grand Cru Classé A, in cui rientrano solo 4  Château: Cheval Blanc, Château Pavie, Château Angelus e Château Ausone. A seguire, ai gradini sottostanti, troviamo i Premier Grand Cru Classe B, in cui rientrano 14 Château, e poi i Premier Grand Cru, che contano altri 65 Château.

Abbinare i Bordeaux

Come abbiamo visto, il panorama dei vini bordolesi è ampissimo e, già solo parlando dei rossi, si entra in mondo di particolare ricchezza, viste le diverse zone, i vari vitigni e le numerose classificazioni qualitative. C’è però una dote che accomuna la produzione enologica bordolese in rosso: la finezza, l’equilibrio e la longevità dei vini prodotti. Pertanto non stupisce che molte delle etichette possano abbinarsi facilmente a ricette anche vegetariane, a base di ortaggi e formaggi. Vediamo ora le caratteristiche delle varie tipologie dei rossi bordolesi e le loro migliori possibilità di abbinamento.

Bordeaux e Bordeaux Supérieur: Caratteristiche

Come abbiamo visto, la maggior parte della produzione bordolese viene racchiusa nelle Appellation Bordeaux e Bordeaux Supérieur. Si tratta di rossi, realizzati con il celebre taglio bordolese, nati da un blend di Merlot, Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc con, in minor parte, anche l’impiego di Petit Verdot, Carménère e Malbec. Questi rossi si distinguono per i loro intensi profumi fruttati e floreali, con sensazioni spiccate di petali di violetta, frutti di bosco, prugne e ciliegie, con note erbacee più o meno evidenti soprattutto in quelle Cuvée dove Cabernet Franc e Sauvignon la fanno da padroni. A tali nuance naturali si aggiungono le note di affinamento, con percezioni più o meno evidenti di spezie dolci, come vaniglia, cannella e liquirizia, e sentori torrefatti di cacao, caffè e tabacco.

Abbinare i Bordeaux e i Bordeaux Supérieur

Questi rossi di Bordeaux si abbinano facilmente e stanno bene soprattutto con ricette a base di carni bianche salsate e rosse, cotte al forno alla griglia. Vini che sono un’ottima scelta accanto a:

  • pollo alla cacciatora
  • costine d’agnello alle erbe
  • pollo ai peperoni
  • braciole di maiale al rosmarino
  • arista lardellata con salsa di prugne o mele
  • tagliata o filetto di manzo cotto alla brace, con contorno di verdure grigliate
  • prosciutto d’oca con salsa ai frutti di bosco.

Sono rossi che si sposano bene anche a profumati  e succulenti piatti vegetariani, come:

  • parmigiana di melanzane
  • bruschette con zucchine e pomodorini grigliati con brie e uvetta

In particolare,  e questo vale un po’ per tutti i rossi bordolesi a maggioranza di Merlot, si tratta di vini che accompagnano bene  il gusto piccante, e con una punta di amarezza e acidità, dei formaggi erborinati e a crosta lavata.

Un'arista lardellata trova un ottimo compagno in rosso di Bordeaux
Un’arista lardellata trova un ottimo compagno in rosso di Bordeaux
L'eleganza e la forza di un rosso bordolese accanto a una nostrana Parmigiana di Melanzane
L’eleganza e la forza di un rosso bordolese accanto a una nostrana Parmigiana di Melanzane

I Rossi Côtes de Bordeaux: Caratteristiche

Con protagonista un vitigno come il Merlot, non stupisce che i vini classificati come Côtes rivelino finezza e morbidezza,  ai profumi e all’assaggio. Rossi che rispecchiano l’aromaticità più tipica del vitigno, con note fruttate e floreali in evidenza, guarnite da una particolare mineralità dai tocchi terrosi. Sensazioni genuine che si arricchiscono con nuance speziate e tostate in base alle modalità e ai tempi di affinamento. I tannini vellutati, tipici delle uve di Merlot, ben si abbinano alla forza dei grappoli di Cabernet Sauvignon, l’altro vitigno più usato nella creazione delle rosse Cuvée delle Côtes.

Abbinare i Côtes de Bordeaux

I Rossi Côtes de Bordeaux si abbinano bene a ricette con protagoniste verdure, ortaggi, carni bianche e rosse, cotte in padella o al forno, arricchite con aromi e spezie. Vini rossi che sono ottimi compagni anche di ricette completamente vegetariane, purchè salsate e saporite. Nettari da provare accanto a tutte le seguenti specialità, nostrane e internazionali, a cui regalano un tocco di morbidezza e aromaticità in più:

  • lasagne con funghi, noci e Taleggio
  • funghi ripieni di scamorza gratinati al forno
  • roast beef con patate
  • tasca di manzo ripiena
  • scaloppine al lardo e funghi
  • melanzane ripiene
  • bruschette con porcini e Grana Padano
  • tajine di agnello con verdure
  • filetto al pepe verde
  • scaloppine di vitello al prosciutto
  • maiale in agrodolce
Abbinare i Bordeaux ... vinci facile con un roast-beef con patate
Abbinare i Bordeaux … vinci facile con un roast-beef con patate
Anche delle vegetariane melanzane al forno con del caprino stagionato fuso possono trovare un ottimo compagno in un rosso Côtes de Bordeaux
Anche delle vegetariane melanzane al forno con del caprino stagionato fuso possono trovare un ottimo compagno in un rosso Côtes de Bordeaux

I Rossi Bordolesi di Saint-Émilion e Pomerol: Caratteristiche

In questi due particolari territori collinare, che si estendono intorno alla città di Libourne, seguendo poi il corso del fiume Dordogna, trovano una dimora particolarmente pregiata soprattutto le uve di Merlot.

Qui coltivate e utilizzate in taglio con l’altro vitigno principe della zona, il Cabernet Franc, regalano dei vini dall’aromaticità raffinata, con note di frutti di bosco, fiori appassiti e spezie dolci, e dal gusto incredibilmente vellutato. Dei nettari eccellenti, dotati di magistrale equilibrio e di una saporosità delicatamente minerale, arricchita da spiccate note vegetali e speziate.

Un Grand Cru di Saint-Émilion: il Relais de La Dominique, classe 2013, ... leggi i consigli seguenti per un perfetto abbinamento
Un Grand Cru di Saint-Émilion: il Relais de La Dominique, classe 2013, … leggi i consigli seguenti per un perfetto abbinamento

Abbinare i Bordeaux di Saint-Émilion e Pomerol

La perfetta eleganza dei Rossi Bordolesi di Saint-Émilion e Pomerol si abbina alle ricette più disparate, specialmente se profumate e a base di carni rosse, formaggi stagionati e persino pesci.

Rossi ottimi accanto a:

  • tagliatelle con ragù bianco d’anatra
  • tagliata al rosmarino
  • straccetti di manzo al Grana
  • quaglie ripiene ai funghi
  • petto d’anatra con riduzione al Cognac
  • filetto in crosta o alla Rossini
  • assaggi di Parmigiano Reggiano, Piave DOP e Pecorino al tartufo

Vini rossi così armoniosi da osare con un merluzzo ai porcini, con degli spiedini grigliati d’anguilla o con un rombo con patate, melanzane ed erbe.

I Rossi Bordolesi di Saint-Émilion e Pomerol non andrebbero invece abbinati a ricette ricche di pomodori, uova, cetrioli, piselli, salumi, finocchi, formaggi di capra ed erborinati, salse agrumate, contorni di frutta fresca: ingredienti che non aiutano a mettere in luce la particolare bontà di questi rossi francesi.

Un petto d'anatra ai fichi si abbina bene con l'eleganza e la forza di un rosso di Saint-Émilion
Un petto d’anatra ai fichi si abbina bene con l’eleganza e la forza di un rosso di Saint-Émilion

I Rossi Bordolesi del Médoc: Caratteristiche

Le regione vitivinicola bordolese del Médoc si estende per circa 80 Km, dal villaggio di Blanquefort, poco più a Nord di Bordeaux, fino alla Point-de-Grave, situata sulla riva sinistra della Gironda.

In questa zona particolare si producono eccellenti  rossi, dove il vero protagonista è il Cabernet Sauvignon, seguito dal Merlot e, in minor percentuale, dal Cabernet Franc, dal Malbec e dal Petit Verdot.

Il risultato sono delle Cuvée intense, nel colore, nei profumi e nel sapore, per il ricco e deciso carattere del Cabernet, ed elegantemente morbide, grazie al contributo del Merlot.

Sono rossi ricchi di note fruttate e floreali, con sentori in evidenza di ciliegie, more, ribes, cassis, iris e violette, con particolari sfumature minerali, quasi affumicate.

Attraverso un sapiente affinamento, le Cuvée del Médoc acquistano intense sensazioni erbacee e mentolate, tostate e speziate, con note di pepe, liquirizia, menta e tabacco da pipa. Rossi dalla viva impronta tannica, potenti e dalla lunga persistenza saporita e, a volte, anche piccante e balsamica.

Abbinare i Bordeaux del Médoc

I rossi di Bordeaux figli del Médoc sono particolarmente deliziosi con i piatti, a base di carni rosse, cacciagione e verdure, grigliati, salsati e ricchi di profumi anche tartufati.

Vini che si abbinano splendidamente a tutte le seguenti pietanze, di cui ben accompagnano aromi,  sugosità e quelle particolari sensazioni gustative dovute a una cottura alla brace:

  • tagliata di manzo al tartufo
  • fonduta valdostana con funghi e tartufo
  • spezzatino di manzo con cipolle
  • filetto di maiale con salsa al balsamico
  • petto d’anatra glassata al miele
  • costine di maiale in salsa barbecue
  • cosciotto d’agnello al forno con erbe aromatiche
  • hamburger alla griglia con bacon, peperoni e melanzane grigliate
  • filetto di manzo in crosta di funghi
  • tagliatelle con ragù porcini e salsiccia

Rossi che fanno gran compagnia anche a taglieri di formaggi assortiti con, in bella vista, assaggi di Pecorino stagionato al tartufo, tomini alla boscaiola, fontina valdostana, Gorgonzola alle noci e Parmigiano Reggiano e Brie con confettura ai fichi.

Una tagliata al tartufo: ottima in abbinamento ai profumi e ai sapori di un rosso del Médoc
Una tagliata al tartufo: ottima in abbinamento ai profumi e ai sapori di un rosso del Médoc
Anche un ricco hamburger gourmet con bacon, peperoni e cipolle caramellate può meritarsi l'accompagnamento di un rosso del Médoc
Anche un ricco hamburger gourmet con bacon, peperoni e cipolle caramellate può meritarsi l’accompagnamento di un rosso del Médoc

I Rossi Bordolesi delle Graves: Caratteristiche

Il paesaggio delle Graves, oltre che per i suoi celebri muffati del Sud, è famoso anche per l’eleganza dei suoi rossi. In questa zona è il Merlot che, soprattutto nei terreni argilloso-calcarei di Péssac -Leognan, trova condizioni amene per evolversi al meglio, d’accordo con il Cabernet Sauvignon nel creare Cuvée gustosissime.

I rossi bordolesi delle Graves spiccano per i loro profumi di ciliegie, lamponi e violette appassite, con vivide note fragranti, di frutta secca, e sensazioni tostate. Vini che, al gusto, rivelano una decisa componente tannica e una gustosa, intensa persistenza su ricordi di caffè, nocciole e cacao.

Abbinare i Bordeaux delle Graves

Tra tutti i rossi di Bordeaux, quelli prodotti nelle Graves sono i più squisiti accanto alle ricette di cacciagione, succulente e dalla tipica aromaticità selvatica. Grazie al loro equilibrato duetto di morbidezza e persistenza, sono perfetti in abbinamento a:

  • pappardelle al ragù di cinghiale
  • pici con ragù d’anatra e tartufo
  • tacchino ripieno con frutta secca
  • piccione ripieno
  • civet di lepre
  • fagiano al tartufo.
Un Tacchino Ripieno con Frutta secca si abbina bene ai rossi bordolesi di Graves
Un Tacchino Ripieno con Frutta secca si abbina bene ai rossi bordolesi delle Graves
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