Il Colline Teramane DOCG Riserva Zanna 2018 – di Cantine Illuminati rappresenta un’eccellenza nel panorama vinicolo italiano. Ve ne avevo già parlato in un mio precedente articolo che se volete potete consultare qui.

Prodotto in (Abruzzo) una regione nota per la sua ricca tradizione enologica e per i suoi paesaggi mozzafiato, questo vino è il risultato di una combinazione di fattori unici composti da terroir generoso, l’esperienza secolare di una cantina storica e innovazione alla quale hanno contribuito anche i due enologi, Claudio Cappellacci e Giorgio Marone.

Con queste caratteristiche la commissione di Decanto non poteva non conferire a questo vino il nostro più prestigioso riconoscimento ovvero i  TRE CAVATAPPI di “UNTOLD – Quello che non è ancora stato detto del vino”. Il nostro premio è, infatti, un simbolo di eccellenza nel settore vinicolo poiché indica vini di qualità superiore che si distinguono per caratteristiche uniche e una produzione attenta come nel caso del Colline Teramane Montepulciano d’Abruzzo Riserva DOCG Zanna 2018 dell’azienda Illuminati

Il terroir di Controguerra: Un Tesoro per i Viticoltori

Il territorio di Controguerra, situato nel cuore dell’Abruzzo, in provincia di Teramo, rappresenta un esempio eccellente di come il luogo possa influenzare la viticoltura, portando ad una produzione di qualità. Questa zona beneficia di una posizione geografica unica, protetta dalle montagne del Gran Sasso e della Majella, che schermano le vigne dai venti freddi settentrionali e contribuiscono a creare un microclima ideale per la coltivazione dell’uva. Inoltre, l’influenza del Mar Adriatico apporta una serie di benefici che si riflettono nella qualità dei vini prodotti in questa zona.

Il suolo, poi, è particolarmente vario, con una miscela di calcare, argilla, sabbia e ghiaia che fornisce una vasta gamma di nutrienti essenziali per lo sviluppo di uve di qualità. Le colline morbide e le vallate permettono un’esposizione solare ottimale e una ventilazione adeguata, elementi fondamentali per il benessere delle viti e la prevenzione di malattie.

La brezza marina proveniente dall’Adriatico contribuisce a moderare le temperature nella zona, offrendo un clima più mite rispetto all’entroterra. Questo aspetto è cruciale per la viticoltura, poiché temperature troppo elevate o troppo basse possono compromettere la qualità dell’uva. Inoltre, questi venti aiutano a mantenere l’umidità relativa, favorendo un ambiente meno propenso allo sviluppo di malattie fungine che potrebbero danneggiare i vigneti.

Un altro fattore da non sottovalutare è la luminosità: il riverbero marino può aumentare l’intensità della luce solare, che a sua volta influisce positivamente sulla fotosintesi delle piante e sulla maturazione delle uve. Questo fenomeno può contribuire a sviluppare profili aromatici più intensi e complessi.

La salinità portata dai venti marini, inoltre, è un elemento distintivo che può influenzare il profilo gustativo dei vini di Controguerra. Questa caratteristica, sebbene più sottile rispetto ad altre regioni costiere, può conferire una certa mineralità ai vini, arricchendone la complessità.

La tradizione vitivinicola a Controguerra

La tradizione vitivinicola di questa area si estende fino all’epoca romana e l’esperienza accumulata nel corso dei secoli si manifesta nella profonda conoscenza e nel rispetto delle tecniche enologiche tradizionali. I produttori, infatti, sono impegnati nella sostenibilità e nel rispetto dell’ambiente, producendo vini che riflettono non solo il carattere del terroir ma anche l’identità culturale della regione. La diversità climatica, con inverni rigidi e estati calde, favorisce un bilanciamento tra acidità e maturazione delle uve, donando vini armoniosi e profumati. La presenza di vitigni autoctoni, come il Montepulciano d’Abruzzo, che ben si adatta a queste condizioni, consente di ottenere vini che incarnano lo spirito del terroir e celebrano le tradizioni locali.

Per tutte queste ragioni Controguerra è un gioiello dell’enologia abruzzese, che merita di essere scoperto e apprezzato dagli amanti del vino di tutto il mondo. La combinazione singolare di fattori geografici, climatici e culturali, infatti, rende questa regione unica e particolarmente adatta alla produzione di vini di alta qualità, che riflettono la ricchezza e la diversità del territorio.

Storia della Cantina Illuminati: Tradizione e Innovazione in Abruzzo

La Cantina Illuminati è un simbolo di eccellenza vinicola che ha attraversato più di un secolo.

Fondata nel 1890 da Nicola Illuminati, la cantina ha iniziato come un sogno artigianale nella ‘Fattoria Nicò’, un piccolo angolo di terra generosa dove la passione per il vino si è tramandata di generazione in generazione.

Negli anni ’50, sotto la guida di Dino Illuminati, la cantina ha compiuto un significativo passo avanti verso la commercializzazione, valorizzando con sagacia il Montepulciano d’Abruzzo, un vitigno che oggi rappresenta l’essenza della regione. L’approccio innovativo alla vinificazione è stato portato avanti da Stefano Illuminati, che, insieme a suo fratello Lorenzo e con il supporto delle nuove generazioni, ha permesso all’azienda di continuare a scrivere la storia di successo dell’azienda.

La storia della Cantina Illuminati è una storia fatta di famiglia, autenticità e passione per il vino, portata avanti con l’obiettivo di offrire al mondo l’eccellenza della tradizione vinicola abruzzese. È una storia che parla di un lavoro ininterrotto di confronto, perfezionamento, sperimentazione e innovazione, che ha permesso di creare vini unici, sinceri e sempre al passo con i tempi.

Il premio come Migliore Cantina da Visitare in Abruzzo

Date le premesse non c’è da meravigliarsi se la commissione di decanto ha ritenuto di assegnare alla Cantina Illuminati, oltre al nostro prestigioso premio dei TRE CAVATAPPI, anche il premio quale “Migliore Cantina da Visitare in Abruzzo”. Questo importante riconoscimento certifica l’attenzione e l’apprezzamento della cantina nella creazione di vini che esprimono al meglio il terroir di Controguerra e la passione della famiglia per l’enologia. Un premio che sottolinea non solo la qualità dei vini prodotti ma anche l’esperienza unica che offre ai visitatori che possono immergersi in un percorso che include la degustazione di vini (anche di annate storiche) e di prodotti tipici locali, arricchendo così la loro conoscenza del territorio e delle sue eccellenze.

L’opportunità di visitare le vigne, la bottaia, e di partecipare a degustazioni direttamente in azienda, rende questa esperienza non solo educativa ma anche sensorialmente coinvolgente. Consacrando l’azienda a punto di riferimento per gli amanti del vino e per chi cerca un’esperienza autentica e di qualità.

I vini della cantina Illuminati

Oltre che per il Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane DOCG Riserva Zanna l’azienda, con la sua lunga storia e tradizione, è rinomata per la produzione di vini che riflettono l’essenza del territorio e la passione enologica della famiglia fondatrice. In totale, l’azienda produce ben diciassette vini, che testimoniano l’impegno verso l’eccellenza e la passione per il vino che da generazioni anima questa storica cantina. Tra le etichette più prestigiose ritroviamo:

  • Controguerra Rosso DOC Riserva Lumen.
  • Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane DOCG Riserva Pieluni
  • Montepulciano d’Abruzzo DOC Ilico
  • San Biagio 18 Colli Aprutini Bianco IGP. un blend di Viogner, Semillon e Sauvignon.
  • Cerasuolo d’Abruzzo DOC Lumeggio di Rosa
  • Pecorino Controguerra Bianco DOC
  • Vino spumante metodo classico “Illuminati Brut” un metodo classico da uve Trebbiano e Verdicchio che matura sulle proprie fecce per 30/36 mesi prima di essere sboccato e messo in commercio

Questi vini rappresentano solo una parte dell’ampia gamma offerta dalla Cantina Illuminati, che continua a sperimentare e innovare, mantenendo sempre un legame profondo con la propria terra e tradizione.

La filosofia produttiva della cantina Illuminati

La filosofia produttiva della cantina Illuminati si fonda su un approccio che valorizza il territorio, la tradizione e l’innovazione, finalizzato alla creazione di vini che siano espressione autentica dell’Abruzzo e della sua cultura vinicola.

L’attenzione ai dettagli inizia dalla cura delle viti, con lavorazioni che rispettano la tradizione e che sono spesso svolte manualmente, riducendo l’uso di trattamenti fitosanitari.

Questo approccio “simbiotico” con la terra è parte integrante della filosofia di Illuminati, che considera la salute del territorio fondamentale per ottenere prodotti di qualità.

Tecnologie in cantina

La cantina dispone di tecnologie all’avanguardia, che vanno dalla gestione del vigneto fino alla vinificazione. Le tre grotte interne termocondizionate sono utilizzate per la spumantizzazione con metodo classico, per l’invecchiamento in botti di rovere di Slavonia e barrique, e per l’affinamento in bottiglia. Questo permette di sperimentare con fermentazioni a temperature diverse, malolattiche, pressature soffici e poco traumatiche per le uve e maturazione in botte, al fine di ottenere vini di pregio.

Vinificazione

La vinificazione delle uve bianche è svolta con macerazione pellicolare a bassa temperatura, che garantisce una gestione ottimale del processo prefermentativo di criomacerazione, esaltando le caratteristiche sensoriali e organolettiche. Per i vini rossi, la sperimentazione nella viticoltura è impostata per l’ottenimento di uve con maggiore potenza, corpo e concentrazione, ma anche con tannini dolci, morbidi e vellutati.

Degustazione del Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane DOCG Riserva Zanna 2018

Il Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane DOCG Riserva Zanna 2018 si distingue per un profilo organolettico di notevole complessità e raffinatezza.

Il colore è un rosso rubino intenso che, con il passare degli anni, tende a virare verso tonalità granate.

Al naso, si presenta con un bouquet ricco e strutturato, dominato da toni di fiori secchi e frutti rossi, con accenni eterei che aggiungono un ulteriore livello di complessità e si intrecciano a note di confettura di prugne e morbide spezie.

Questa complessità olfattiva è il preludio a un palato che non delude le aspettative: il vino ha un notevole corpo ed una struttura importante con una sensazione pseudocalorica molto avvolgente arricchita da aromi ampi e complessi che richiamano le sensazioni precedentemente percepite alla valutazione olfattiva. La tessitura tannica è evoluta e vellutata e conferisce al vino una piacevole persistenza e un finale lungo e ricco. Al gusto, il vino si rivela di grande stoffa e carattere che lo rendono particolarmente vocato all’abbinamento con piatti importanti e saporiti.

In sintesi, il Zanna 2018 è un vino che esprime la piena potenzialità del suo terroir e della maestria enologica, offrendo un’esperienza sensoriale intensa e memorabile.

Alcuni abbinamenti

Come abbiamo visto il Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane DOCG Riserva Zanna 2018 è un vino che si presta magnificamente a una varietà di abbinamenti gastronomici, grazie alla sua struttura e complessità. Ecco alcuni piatti ideali che esalteranno le sue qualità organolettiche:

  • Carni Rosse: La ricchezza del Zanna 2018 si abbina perfettamente con la succulenza delle carni rosse, sia arrostite che brasate. Un classico filetto al pepe verde o una costata alla griglia sono scelte eccellenti per accompagnare questo vino.
  • Selvaggina: Il profilo aromatico del Zanna 2018, con le sue note di frutti di bosco e spezie, lo rende un compagno ideale per piatti di selvaggina come il cinghiale in umido o l’anatra all’arancia.
  • Formaggi Stagionati: I tannini morbidi e vellutati del vino si sposano bene con la consistenza e l’intensità dei formaggi stagionati. Un pezzo di Parmigiano Reggiano o di Pecorino, magari accompagnato da miele e confetture, può essere un abbinamento sorprendente.
  • Tartufo: La terra e la complessità del tartufo trovano nello Zanna 2018 il partner perfetto. Un risotto al tartufo nero o delle tagliatelle al tartufo bianco sono piatti che si elevano in presenza di questo vino.
  • Legumi: Per chi cerca abbinamenti più leggeri, i legumi sono un’opzione eccellente. Un piatto di lenticchie in umido o una zuppa di ceci con rosmarino possono essere arricchiti dalla presenza del Zanna 2018.

Questi sono solo alcuni esempi circa le molteplici possibilità di abbinamento che il Zanna 2018 offre. Ogni piatto può essere esaltato e valorizzato dalla presenza di questo vino, che con la sua personalità e la sua versatilità si conferma come un’eccellenza del territorio abruzzese. Per ulteriori consigli vi invio a consultare la nostra app per abbinare cibo e vino.

Conlcusioni

In conclusione, il Colline Teramane Montepulciano d’Abruzzo Riserva DOCG Zanna 2018 è un vino che non solo racconta la storia di una terra ricca e generosa, ma è anche testimone dell’impegno e della passione di chi lavora ogni giorno per portare l’eccellenza italiana nelle case di tutto il mondo. Un vino pronto da gustare subito ma che promette di evolversi e migliorare ancora con l’affinamento.

Un simbolo della tradizione vinicola che rappresenta e testimonia la filosofia aziendale della Cantina Illuminati.

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