Vino e Amatriciana no problem! Ecco una guida facile e veloce per trovare il vino giusto da abbinare a dei classici spaghetti all’Amatriciana. Dovrà essere bianco o rosso? Piccolo spoiler:  già solo per una questione cromatica, sono i rossi quelli che meglio si abbinano alla ricetta … ma non solo.

 Che caratteristiche dovrà avere il vino giusto? Vediamole insieme, per un perfetto abbinamento Vino e Amatriciana.

Vino e Amatriciana … quella fatta bene, però

Amatriciana … amatriciana … ah, sì, quella fatta con l’aglio? Sacrilegio! In realtà preparare la classica Amatriciana è semplice: pochi ingredienti genuini e una preparazione fatta ad hoc. Spaghetti (o anche un altro formato di pasta), pomodori San Marzano, guanciale e pecorino di Amatrice, un pochino di peperoncino, olio extra vergine d’oliva e giusto una spruzzatina di vino bianco da sfumare durante la rosolatura del guanciale anche se, confesso, questo passaggio tendo a saltarlo.

Da questi pochi ingredienti nasce un piatto sugoso, dotato di una bella sapidità, grazie al pecorino e al guanciale,  e anche di un pizzico di gustosa grassezza.

Vino e Amatriciana
Amatriciana fatta secondo tradizione

I Formati di Pasta per l’Amatriciana

Spaghetti o bucatini? Lunga o corta? In un abbinamento Vino e Amatriciana, anche la scelta del formato di pasta ha la sua importanza. Se optiamo per gli spaghetti, la scelta più classica, scegliamoli con la trafilatura in bronzo che li rende più porosi e più capaci di catturare il sugo dell’Amatriciana … che è qualcosa di imperdibile.

Se optiamo per un formato corto, scegliamo dei rigatoni o delle mezze maniche, con delle dimensioni e una forma perfetta per racchiudere all’interno guanciale e sugo … per assaggi succulenti e con un pochino di pastosità in più.

Vino e Amatriciana: le Caratteristiche del Vino giusto in Abbinamento

Per accompagnare un’Amatriciana, realizzata per benino, serve un vino dotato di media morbidezza, di un buon tenore alcolico e tannini presenti ma non eccessivi , per accompagnare l’untuosità e la succulenza della ricetta.

Un vino profumato e dotato, soprattutto, di una persistenza che non sfiguri accanto a quella di questo primo piatto.

E’ bene scegliere un vino caratterizzato anche da una certa acidità e da sapidità delicata e non eccessiva. Questo per vivacizzare la tendenza dolce di pasta, guanciale e pomodori e per non esagerare la saporosità del pecorino e, ancora, del guanciale: giusto quel tocco di mineralità in più che insaporisce senza salare il piatto. Infine, la struttura dell’Amatriciana richiama vini dotati di una media struttura, non leggeri ma nemmeno troppo corposi.

Vino e Amatriciana: le Tipologie di Vino più adatte in Abbinamento

In un Abbinamento Vino e Amatriciana, i nettari che meglio rispondono alle caratteristiche indicate sono i rossi, per via della loro componente tannica, il tenore alcolico, la persistenza e la morbidezza, nonché il bagaglio aromatico che più spesso li contraddistingue.

Profumi vinosi e fruttati, con sensazioni floreali ed erbacee, accenni speziati … sono nuance perfette accanto agli aromi del pomodoro e del guanciale.

Tuttavia i rossi non rappresentano l’unica opzione. Infatti, dal momento che gli spaghetti all’Amatriciana hanno un’untuosità contenuta e una struttura non troppo elaborata, con un numero limitato d’ingredienti a condire la pasta, possono essere accompagnati, con pari bontà, anche da alcuni rosati.

Rossi e Rosati … quali però?

Vino e Amatriciana: i Rossi in Abbinamento

L’Amatriciana è quasi un inno nazionale. Per questo esistono tanti vini, in diverse regioni, capaci di fartela apprezzare ancora di più. Nella vasta scelta a disposizione, valgono sempre le regole di gusto e aromi appena viste. Cominciamo.

Vino e Amatriciana: Montepulciano d'Abruzzo Baldovino
Montepulciano d’Abruzzo Baldovino … ottimo con un’Amatriciana

Vino e Amatriciana: I Rossi Territoriali

L’Amatriciana nasce ad Amatrice, un borgo storico al confine tra Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo. Un luogo di gran fascino e storia, ahimè danneggiato dal terremoto del 2016. Un territorio di confine con precise tradizioni gastronomiche, basate sulle attività agropastorali e i prodotti realizzati localmente: salumi e formaggi sono due capisaldi della produzione Amatriciana. Il pomodoro è diventato comune localmente nel 1700 e, infatti, la prima Amatriciana di Amatrice era originariamente in bianco.

Non a caso, tra i vini che meglio si abbinano a degli spaghetti all’Amatriciana troviamo:

Il Montepulciano d’Abruzzo

Il Ciliegiolo di Narni

Il Colli della Sabina Rosso

I Cesanesi in purezza del Lazio, affinati in acciaio e bottiglia

Il Cori Rosso

Il Genazzano Rosso

Il Todi Rosso

Il Rosso di Torgiano

I  Rossi marchigiani della DOC Esino

Il Colli Maceratesi rosso

In generale, vanno bene i blend a base di Sangiovese e Montepulciano (magari anche in unione con Merlot e Cabernet Sauvignon o altre uve tipiche del bordolese) o i Merlot in purezza giovani, affinati in acciaio, prodotti in queste 4 regioni confinanti.

Questo elenco comprende vini e vitigni dotati di profumi vinosi e fruttati, delicatamente erbacei e speziati, con sapori ideali per accompagnare la struttura e il profilo gusto-olfattivo dell’Amatriciana. Tante scelte territoriali per un abbinamento Vino e Amatriciana facile e (quasi) a Km Zero.

Vino e Amatriciana: Merlot del Lazio Coboldo
Il Merlot del Lazio Coboldo dell’Azienda I Pàmpini: ideale con l’Amatriciana

I Rossi dal Nord Italia

Perfetta per una classica Amatriciana, è la piemontese Freisa d’Asti, dalla netta freschezza e dai tannini mai eccessivi. Un quadro di armonia che si completa con profumi di frutti di bosco ed erbe aromatiche che accompagnano molto bene i profumi della pasta.

Altrimenti, dalla stessa regione, la Barbera d’Asti e il Dolcetto di Dogliani hanno entrambi  quel carattere gustoso e mai sproporzionatio che non stona mai con i primi a base di salumi e sughi succulenti … come l’Amatriciana.

Forse un po’ troppo intenso ma comunque da provare, è il Fumin della Valle d’Aosta, segnato da tannini eleganti e da una bella morbidezza, speciale accanto a un’Amatriciana per via della sua persistenza delicatamente affumicata.

Dai Colli Orientali del Friuli si abbina bene il rosso Pignolo, in versioni affinate brevemente, e i Merlot in purezza o in blend: vini dotati di leggerezza, morbidezza, tannini delicati, profumi fruttati, floreali ed erbacei e una struttura equilibrata.

I Rossi del Centro Italia

Oltre ai vini rossi “territoriali”, dal centro Italia abbiamo altri nettari dotati di tutto ciò che serve per far gran compagnia all’Amatriciana.

Il Colli di Luni Rosso, i Rossi della DOC toscana Monteregio di Massa Marittima e quelli dei Colli Bolognesi, specialmente se a base di Barbera, sono ugualmente squisiti accanto all’Amatriciana. Non scordiamo poi la forza e l’equilibrio del Sangiovese di Romagna, giovane e affinato brevemente, ottimo con i ragù e anche con il condimento saporito di questa pasta.

Infine, i Sangiovesi  della Maremma Toscana, come quelli prodotti nell’ambito della DOC Montecucco, hanno quel tocco giusto di sapidità, ideale nello stemperare la grassezza del guanciale senza accentuare la salinità del Pecorino … rossi che vanno provati anche accanto all’Amatriciana.

I Rossi del Sud Italia

In questo viaggio che coinvolge Vino e Amatriciana, anche nelle regioni del Sud Italia troviamo validi compagni:

I rossi del Cilento, a base di uve di Aglianico in blend con Piedirosso e Primitivo, scelti in una versione giovane e non affinata in legno.

Il pugliese Orta Nova Rosso, a base soprattutto di Sangiovese, poco tannico e strutturato, con intensi profumi fruttati e floreali.

L’Aglianico d’Irpinia,  in versioni leggere e affinate in acciaio o solo brevemente in legno.

Il Cirò rosso, vino calabrese a base di uve di Gaglioppo, grazie ai suoi tannini super delicati e la bella morbidezza accompagna bene l’impronta sapida dell’Amatriciana.

L’Etna Rosso, scelto in versioni giovani e poco strutturate, dotato di tannini delicati e di una piacevole sapidità, con un’invitante profumazione fruttata ed erbacea.

Il rosso Monica di Sardegna, dalle uve omonime, un valido accompagnamento per l’Amatriciana grazie ai suoi profumi vinosi e fruttati, la media struttura e l’acidità presente ma non marcata.

Terra del Varo di Tenuta Cavalier Pepe
L’Aglianico Irpino Terra del Varo: perfetto accanto a un’amatriciana

Vino e Amatriciana: i Rosati

Spesso, i rosati sono la scelta ideale quando il condimento dell’Amatriciana viene usato su una pasta corta, come i rigatoni o le mezze maniche. Un particolare formato che cattura all’interno il condimento e dà alla ricetta una sensazione di pastosità più accentuata, che viene ben sgrassata dall’accompagnamento di un rosato fresco e profumato. Stavolta la scelta è più facile … i rosati più adatti per l’Amatriciana sono abruzzesi, pugliesi, toscani e calabresi. Te li presento:

Il Cerasuolo d’Abruzzo, parente prossimo del Montepulciano d’Abruzzo, è quel rosato non rosato, dotato di forza e persistenza, ben fornito di freschezza e sapidità e con un’aromaticità penetrante. Caratteristiche che lo rendono uno dei rosati più gustosi accanto a un’Amatriciana … e anche qui la scelta ritorna territoriale.

Il  Matino Rosato, un vino pugliese a base di uve di Negroamaro, ha un gusto ben equilibrato tra freschezza e morbidezza, con profumi vividi e succosi di melograno e lamponi.

Dalla Toscana provengono diversi Sangiovesi declinati in rosato che sono, per profumi, freschezza e mineralità, delle vere delizie accanto a degli spaghetti all’Amatriciana.

Dalla Calabria arriva una chicca in veste rosa: il rosé della DOC Savuto, composto da uve locali, ha una bella freschezza, una sapidità vivace e un’aromaticità succosa … non serve di più per rendere un’Amatriciana ancora più esaltante.

Vino e Amatriciana: Cerasuolo d'Abruzzo Myosotis di Zaccagnini
Cerasuolo d’Abruzzo Myosotis di Zaccagnini: un bel rosato per l’Amatriciana

Vino e Amatriciana: e i Bianchi?

Perché i bianchi non sono adatti a un’Amatriciana? In fondo sono vini dotati, generalmente, di freschezza e sapidità, caratteristiche ricercate nell’abbinamento con l’Amatriciana;  tuttavia in questi vini tali doti sono spesso anche troppo evidenti per accompagnare con equilibrio la ricetta. Sebbene anche nei bianchi ci sia una componente tannica, questa è piuttosto labile e poco percettibile e, insieme a un tenore alcolico moderato, non riesce a sostenere la succulenza e la sugosità del piatto. Inoltre, la profumazione di questi vini ha note che possono sposarsi bene con i profumi di un ortaggio come il pomodoro ma che legano poco con il gusto sapido, grasso e speziato del guanciale.

Anche i bianchi più evoluti, magari affinati in legno, o gli orange wine, pur avendo struttura, calore e persistenza, hanno un’aromaticità particolare, con note di agrumi, frutta esotica, frutta secca e candita e sensazioni speziate, che poco si armonizzano con i profumi e il gusto dell’Amatriciana.

Insomma, quando a tavola arriva sua maestà l’Amatriciana … stay red or pink!

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