Vinitaly 2022 – Al via la 54 edizione
Verona si prepara al Vinitaly, finalmente in presenza dopo due anni stop forzato per il COVID. La manifestazione si terrà dal 10 al 13 aprile coinvolgendo oltre 700 top buyer da ben 50 Paesi, con in testa la delegazione dal Nord America, che conferma il suo ruolo sempre più centrale nel business del vino.
Ma Vinitaly non è solo dal 10 al 13 Aprile, è anche e soprattutto Verona. Il Fuori Salone quest’anno coinvolgerà l’intera città con un calendario di side-events ricco di degustazioni, masterclass, show cooking, spettacoli, musica, appuntamenti culturali, talk tematici, performance live, flashmob, concerti, dj set, percorsi e visite guidate.
Tra gli eventi del fuori salone vale la pena menzionare OperaWine, giunto all’11esima edizione, che si terrà il 9 Aprile presso le Gallerie Mercatali, durante il quale verrà presentata la top 100 dei vini italiani della rivista americana Wine Spectator.
Per il presidente di Veronafiere, Maurizio Danese: “Dopo due anni di assenza, Vinitaly ritorna alla sua collocazione originale, con un quadro espositivo che lo riporta idealmente alle edizioni pre-pandemia. Un risultato non scontato che, nel confermare la centralità della manifestazione, premia il piano di sviluppo di Vinitaly iniziato già nel 2018 e perfezionato proprio in questi ultimi due anni”. Infatti, ha proseguito Danese: “Potenziamento del business in fiera, selezione degli operatori e incremento della quota estera sono le direttrici di lavoro che impegneranno ulteriormente la fiera di Verona anche nel medio termine, ovviamente al netto di contesti emergenziali”.
Priorità, queste, confermate anche da Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere che ha poi annunciato una partnership pluriennale con gli organizzatori dell’Orange Wine Festival di Izola, in Slovenia.
Vinitaly 2022 – Gli eventi e i padiglioni da non perdere
Tra le start-up novità nei 17 padiglioni, fissi e temporanei, specificamente dedicati alla 54a edizione di Vinitaly, oltre all’area del ‘quarto colore del vino’ sugli Orange wine, quelle di “MicroMegaWines – Micro Size, Mega Quality”, la nuova sezione riservata alle produzioni di nicchia a tiratura limitata e di altissima qualità, di Organic Hall che implementa l’offerta di Vinitaly Bio e della Mixology, che dopo il numero zero di ottobre 2021, debutta ufficialmente con un proprio format.
Per quanto riguarda gli eventi, sono circa 30 i convegni in programma a Verona e 76 le super degustazioni che portano la firma anche di Vinitaly. In apertura di calendario (10 aprile), “Iconic Women in Italian Wine”, il tasting più inclusivo dell’anno guidato da una inedita coppia di giornaliste e critiche della stampa internazionale: Monica Larner e Alison Napjus, rispettivamente di Wine Advocate e Wine Spectator, per la prima volta insieme per raccontare la storia di 6 cantine italiane al femminile, oltre al walk around tasting dei Tre Bicchieri 2022 del Gambero Rosso.
“Rossi autoctoni italiani, la forza della leggerezza. Un’opportunità contemporanea per un rinnovato successo sui mercati internazionali” è, invece, il tema scelto dal primo Master of Wine italiano, Gabriele Gorelli (11 aprile) che condurrà in tandem con la spagnola Almudena Alberca, MW.
Il cambio generazionale è invece il focus del grand tasting “Di padre in figlio: il futuro del vino italiano”, la degustazione di Riccardo Cotarella e Luciano Ferraro che porta nei calici la storia di alcune tra le aziende più rappresentative del Belpaese in cui è in corso il passaggio del testimone e di“Young to Young”, le tre sessioni di degustazione organizzate da Paolo Massobrio e Marco Gatti.
varietà di Champagne a cura della rivista francese Gilbert&Gaillaird mentre le grandi annate delle bollicine d’oltralpe sono interpretate da Sarah Heller, la più giovane Master of Wine asiatica, nel tasting di International Wine & Spirits Competition (programma e informazioni sulle degustazioni su www.vinitaly.com).
A Vinitaly spazio anche agli espositori esteri nell’International Wine Hall, il padiglione riservato alle produzioni internazionali. Presenti quest’anno Francia, Brasile, Slovenia, Argentina, Spagna, Serbia, Macedonia, Libano e Sud Africa. A queste si aggiungono le degustazioni nei 4.400 stand delle imprese che, ad oggi, hanno iscritto complessivamente oltre 17mila etichette su VinitalyPlus, la piattaforma business di Veronafiere aperta tutto l’anno.
Vinitaly and the city
In contemporanea a Vinitaly (inaugurazione domenica 10 aprile alle ore 10.30, con focus dell’Osservatorio Uiv-Vinitaly “Il vino italiano è pronto per le sfide del mercato americano?”) anche Sol&Agrifood, Enolitech e Vinitaly Design, mentre i wine lover sono attesi al fuorisalone Vinitaly and the city, in programma dall’8 all’11 aprile con un palinsesto di eventi e degustazioni nelle vie del centro e nei set più esclusivi di Verona.
Il centro storico sarà teatro all’aperto di un racconto appassionante del vino dall’8 all’11 aprile, con installazioni, scenografie tematiche e performance nei principali punti di interesse ed accesso alla città che diventerà il teatro immersivo dello storytelling del vino: il fiume, i monumenti, le Porte storiche e le torri, le Mura cittadine, la rete dei Musei Civici, le strade e le piazze, i negozi e le attività di ristorazione, diventeranno dei veri e propri landmark per raccontare il vino in tutte le sue forme con un bellissimo percorso tra degustazioni e spettacoli.
Decanto parteciperà a Vinitaly il 10 e l’11 Aprile!
Quello che non è ancora stato detto del vino
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