Questo articolo sarà incentrato sulla recensione dell’Irpinia Campi Taurasini DOC “Patres” 2020 di Armando Coppola: un’esperienza sensoriale che incarna l’essenza della tradizione vitivinicola irpina.
Il Patres, infatti, è un vino che racchiude in sé la passione e la dedizione di un produttore impegnato a valorizzare sia il territorio irpino sia le tradizioni familiari ed è una scelta consigliata per chi è alla ricerca di vini campani di qualità.
All’Irpinia Campi Taurasini DOC “Patres” 2020 assegnati i TRE CAVATAPPI di Decanto
Dopo aver degustato questo vino la commissione di Decanto ha deciso di conferirgli il nostro più prestigioso riconoscimento ovvero i TRE CAVATAPPI di “UNTOLD – Quello che non è ancora stato detto del vino”. Il nostro premio è, infatti, un simbolo di eccellenza nel settore vinicolo poiché indica vini di qualità superiore che si distinguono per caratteristiche uniche e una produzione attenta come nel caso dell’Irpinia Campi Taurasini DOC “Patres” 2020 di Armando Coppola
UNTOLD – Quello che non è ancora stato detto del vino
“UNTOLD – Quello che non è ancora stato detto del vino” è la prima edizione della nostra guida ai vini d’Italia che propone una narrazione del vino diversa, fuori dagli schemi tradizionali ovvero improntata sulla valutazione per confronto di vini, ottenuti da coltivazioni monovitigno e blend iconici selezionati, che mira a rispondere all’annosa domanda: “Quali sono i vini più rappresentativi di un certo terroir? ”.
Il nostro intento è stato quello di creare un riferimento per gli appassionati e i professionisti del settore nel quale evidenziare vini e produttori con storie non ancora raccontate come l’azienda agricola Armando Coppola che, anche se giovane, sta pian piano dimostrando una dedizione costante alla qualità che merita di essere raccontata.
Armando Coppola: La storia dell’azienda
L’azienda Agricola Armando Coppola è stata fondata nel 2019 da Armando Coppola in onore del nonno, Armando, che nel 1963, dopo aver concluso la sua esperienza lavorativa in America, decise di acquistare terreni ad Atripalda (AV), nella contrada Novesoldi.
Qui si trasferì con la famiglia investendo in ciò che più lo appassionava: la terra. Diede cosi origine al suo noccioleto – attesa la vocazione del territorio per quel tipo di coltura – che con orgoglio condivise con tutta la sua famiglia (nipoti compresi) iniziando così una nuova avventura nella sua regione natale.
Ma nonno Armando era molto legato alle sue zone d’origine di San Mango sul Calore (AV) e Castelvetere sul Calore (AV) e quindi nel 2001 decide di ampliare le coltivazioni creando un vigneto di Aglianico proprio a San Mango e per non farsi mancare nulla pianta un oliveto a Castelvetere.
Un’eredità di passione: Il 2018 e il cambio generazionale
Ma il tempo, si sa, passa per tutti e nel 2018 nonno Armando, classe 1928, alla veneranda età di 90 anni, non avendo più le forze per seguire personalmente le coltivazioni dei suoi possedimenti passa il testimone al nipote Armando che con l’aiuto dell’amico enologo Raffaele De Martino, consolida tutti i terreni agricoli di Atripalda, San Mango sul Calore, Lapio e Castelvetere sul Calore e fonda l’azienda agricola Armando Coppola dedicata proprio a nonno Armando.
L’acquisizione di un vigneto del 1969 piantato con Coda di Volpe e Aglianico a Montemarano e la costruzione della sede aziendale ad Atripalda (che funge anche da ufficio e punto vendita) è storia recente.
Dal terreno alla bottiglia: la cura dei Vigneti e le tecniche di coltivazione
La filosofia di coltivazione dell’azienda Armando Coppola si basa su pratiche sostenibili e rispettose dell’ambiente. I vigneti sono coltivati secondo i canoni della lotta integrata, una tecnica che mira a ridurre l’uso di sostanze chimiche ed a promuovere l’equilibrio naturale dell’ecosistema mentre le noci, le nocciole e le olive, prodotte dall’azienda, sono certificate biologiche, garantendo prodotti sani e di alta qualità.
Vigneto di Contrada Chianzano
L’azienda Agricola Armando Coppola, come detto, si distingue per la cura e l’attenzione dedicate ai propri vigneti, che rappresentano il cuore della produzione vinicola. I vigneto di Contrada Chianzano, nel comune di Montemarano è un vigneto di grande rilevanza per l’azienda. Piantato nel 1969, questo vigneto si trova a un’altitudine di 440 metri e gode di un’esposizione est. Il terreno è argilloso calcareo, una combinazione che garantisce uve con un profilo aromatico complesso e distintivo. Le vigne di Contrada Chianzano, grazie alla loro posizione, alla qualità del suolo ed al particolare microclima che si forma, sono particolarmente adatte alla coltivazione di Aglianico, unico vitigno attualmente utilizzato dall’azienda e simbolo della tradizione vinicola irpina.
Vigneto di Castelvetere sul Calore
Un altro vigneto che gioca un ruolo fondamentale per la produzione dell’Azienda Agricola Armando Coppola e è quello di Castelvetere sul Calore, piantato nel 2001. Questo vigneto si trova a un’altitudine di 560 metri sul livello del mare, con un’esposizione a sud che assicura una perfetta maturazione delle uve. Il terreno argilloso-calcareo, ricco di minerali, conferisce al vino una complessità e una struttura unica.
Grazie a queste caratteristiche questo vigneto produce uve di alta qualità che contribuiscono alla realizzazione di vini eccellenti ed è proprio da questi vigneti che provengono le uve che danno vita al Patres.
Un legame di famiglia nei nomi dei vini dell’azienda Armando Coppola
I nomi dei vini prodotti dall’Azienda Agricola Armando Coppola non sono scelti a caso; ognuno di essi riflette un legame profondo con la storia, la famiglia e il territorio irpino.
- Patres – Irpinia Campi Taurasini Doc – Aglianico 100%. Questo vino rappresenta l’essenza della tradizione vitivinicola e il rispetto per gli antenati. Il nome evoca non solo l’eccellenza del vino, ma anche la saggezza e l’eredità tramandata di generazione in generazione.
- Avos – Taurasi Riserva Docg – Aglianico 100%. Dedicato a nonno Armando. Questo vino simboleggia l’amore e il rispetto per le generazioni passate che hanno contribuito a costruire la base solida dell’azienda. Avos rappresenta l’eredità lasciata da nonno Armando e il legame indissolubile con le origini familiari.
- Nepos – Irpinia Aglianico Doc – Aglianico 100%. Questo vino simboleggia il legame tra passato e presente, richiamando il rapporto di continuità tra nonno e nipote. Il Nepos rappresenta la nuova generazione che porta avanti la passione e l’impegno della famiglia Coppola.
- Uxor – Irpinia Aglianico vinificato in bianco Doc – Aglianico 100%. Questo vino celebra il supporto e la dedizione delle figure femminili all’interno della famiglia, un riconoscimento del loro ruolo fondamentale nel mantenere viva la tradizione vitivinicola e nell’accogliere l’innovazione. Questo vino bianco (l’unico dell’azienda) è un tributo alla forza e alla grazia che caratterizzano le donne della famiglia Coppola.
Come abbiamo visto ogni nome è una testimonianza di come la storia e la tradizione si intreccino con l’innovazione e la passione per creare vini che non solo deliziano il palato, ma raccontano anche una storia di amore e dedizione per la terra.
Patres: l’essenza dell’Aglianico di Armando Coppola
Veniamo adesso alla recensione dell’Irpinia Campi Taurasini DOC “Patres” 2020, un vino prodotto in quantità limitate che con le sue 3.000 bottiglie (circa) rappresenta un capolavoro di artigianalità. La fermentazione avviene a temperatura controllata di 23-27 gradi, con macerazione delle bucce per circa 20 giorni e fermentazione malolattica svolta completamente in acciaio. L’affinamento prevede 12 mesi in botti di acciaio, seguiti da 8 mesi in botti di rovere francese e almeno 3 mesi di riposo in bottiglia prima della messa in vendita. La sua gradazione alcolica è di 14 gradi.
Degustazione dell’Irpinia Campi Taurasini DOC “Patres” 2020 di Armando Coppola
Patres si presenta con un colore rosso rubino intenso e riflessi granati. Al naso, colpisce per gli aromi di piccoli frutti a bacca scura, sentori speziati, note minerali e per le spiccate note di tabacco e di cuoio, che conferiscono al vino un carattere distintivo e complesso. Al palato si comprende subito come il Patres sia un vino di sostanza e struttura che si rivela rustico ma elegante allo stesso tempo e che offre un’esperienza di degustazione godibile e armoniosa. Il tannino imponente ma non invadente e la freschezza equilibrata contribuiscono a un sorso pieno ed appagante molto persistente che rende questo vino perfetto per chi cerca una beva di qualità e di grande personalità.
Potenziale Evolutivo
Il Patres di Armando Coppola è un vino fruibile già adesso ma con un potenziale evolutivo molto elevato, ideale per essere conservato in cantina dove la sua struttura solida, i tannini ben definiti e la complessità aromatica si evolveranno nel tempo e arriveranno ad offrire un’esperienza di degustazione sempre più raffinata e profonda. Questo vino che, come detto, può essere apprezzato immediatamente, promette di regalare emozioni ancora maggiori se lasciato maturare per diversi anni.
Consigli sull’Abbinamento
Patres si abbina perfettamente con i piatti strutturati della cucina campana, come arrosti, brasati e cacciagione ma se volete veramente provare un abbinamento tipico regionale dal gusto interessante ed intrigante provatelo con un bel caciocavallo podolico.
Patres e Caciocavallo Podolico: un matrimonio di sapori
Il caciocavallo podolico è un formaggio a pasta filata dal sapore intenso prodotto con latte di vacche podoliche, un’antica razza bovina allevata in alcune regioni del sud Italia tra cui la Campania. Questo formaggio ha un sapore intenso e complesso, con note di erba fresca, nocciola e burro.
Il sapore ricco e la consistenza del caciocavallo podolico si sposano perfettamente con la struttura robusta e i tannini eleganti del Patres. Le note speziate e fruttate del vino esaltano le caratteristiche aromatiche del formaggio, creando un equilibrio armonioso di sapori.
Conclusioni
In questa recensione dell’Irpinia Campi Taurasini DOC “Patres” 2020 di Armando Coppola abbiamo visto come questo vino rappresenti l’essenza della tradizione vitivinicola irpina. Un vino che incarna la passione e la dedizione di un produttore profondamente legato al suo territorio ed alla sua famiglia. Questo vino non è solo una testimonianza della qualità e dell’eccellenza dei vini irpini, ma anche un omaggio alla storia e alle radici familiari della famiglia Coppola.
Ogni dettaglio riflette un impegno costante verso la sostenibilità e la valorizzazione del patrimonio agricolo della regione. Patres, con il suo potenziale evolutivo elevato, è perfetto per essere conservato in cantina e apprezzato nel tempo, garantendo un’esperienza sensoriale che evolve e si arricchisce con il passare degli anni.
Grazie al suo equilibrio tra rusticità ed eleganza, Patres è in grado di soddisfare i palati più esigenti e di offrire una beva godibile e armoniosa. Il suo abbinamento con il Caciocavallo Podolico è un esempio perfetto di come i prodotti campani possano creare un’armonia di sapori unica e indimenticabile.
In definitiva, il Patres di Armando Coppola è molto più di un semplice vino, è una celebrazione della tradizione, dell’innovazione e dell’amore per la terra: un capolavoro da scoprire e da conservare nel tempo.
