Quanto vorrei avere i miei amici accanto per godere insieme del panorama che mi si presenta dinanzi! Avrei potuto essere fin da questa sera a Verona ma mi si prometteva allo sguardo un’ opera ammirevole della natura: il meraviglioso lago di Garda.

Il più grande lago d’Italia aveva rapito già alla fine del 1700 lo scrittore tedesco Goethe, con la sua variegata bellezza che per alcuni tratti ricorda i fiordi scandinavi, per altri un paesaggio mediterraneo, quasi ad avere un pezzettino di Costiera Amalfitana nel bel mezzo del nord Italia.

Questa diversità territoriale rispecchia anche la diversità del clima e della coltivazione dei vigneti, quindi anche della varietà dei vini prodotti. Sarebbe quindi davvero impossibile descrivere i vigneti di quest’area (sono una ventina!) e, naturalmente di tutti i vini del Garda DOC.

Quindi, il wine tour di oggi non si soffermerà sulle cantine che producono una sola tipologia di vino; sarà invece un giro intorno al lago, facendo tappa nelle migliori cantine per scoprire al meglio questo luogo incantevole. Naturalmente il tour sarà virtuale, ma potrai replicarlo per il tuo prossimo viaggio, magari nel prossimo weekend o per le vacanze estive.

Il territorio del Garda Doc

Si fa presto a dire Garda Doc, un po’ meno a spiegare il territorio di produzione. Difficile, ma non impossibile. 

Per capire questa denominazione, partiamo innanzitutto dalla cartina geografica. Bisogna ricordare che il Lago di Garda tocca ben tre regioni: la Lombardia a ovest, in particolare la provincia di Brescia, la stessa del Franciacorta; il Veneto a est, fermandosi al Monte Baldo al di là del quale si trova la Valpolicella; infine il Trentino nella parte Nord, affacciandosi nell’area delle bollicine di montagna della Trentodoc

Mappa dell'area dei vini del Garda DOC
Mappa dell’area del Garda Doc (gardadocexperience.com ©)

Analogamente, possiamo suddividere il territorio di produzione dei vini in diverse aree:

  • Lombarda: comprende la zona del bresciano, nello specifico quella della Valtènesi, nella bassa Lombardia. La Valtènesi è famosa in particolare per la qualità dei suoi vini rosati, tra cui spicca il Chiaretto di Valtènesi. Il vitigno più identificativo della zona è l’autoctono Groppello, un uva a bacca rossa con la quale si producono rosati e piacevoli vini rossi. 
  • Lugana: spostandoci a sud del lago di Garda, troviamo la zona del Lugana, una denominazione interregionale che comprende parte della Lombardia e del Veneto con le province di Brescia e Verona. Il vino prodotto in questa zona prende il nome da una piccola frazione del comune di Sirmione ed è prodotto con il vitigno autoctono Turbiana (detto anche Trebbiano di Lugana). Si parla di un vino bianco floreale e fruttato, capace anche di invecchiare a lungo, che si abbina perfettamente a piatti a base di pesce del lago.
  • Veneta: nella zona a est del lago, ci addentriamo nel veronese, dove si trova la città di Bardolino, la quale dà il nome al vino prodotto qui, il Bardolino DOC. Le uve utilizzate per la produzione sono le stesse utilizzate in Valpolicella (d’altronde è solo il monte Baldo che separa Bardolino e la Valpolicella). Le uve utilizzate provengono quindi dai vitigni di Corvina, Corvinone e Rondinella dal quale si ricava il vino rosso.
  • Trentino: salendo a nord, l’area dei vini del Garda tocca una piccola area in provincia di Trento, che racchiude pochi comuni tra cui Riva del Garda. Questa zona subisce un’influenza maggiore da parte delle vicine montagne. I venti freschi e le escursioni termiche decise portano alla produzione di vini freschi e profumati e di buona struttura. Il vitigno tipico di questa zona è un uva a bacca rossa chiamata Rebo. Ma in zona si trovano facilmente anche vini sia bianchi che rossi prodotti con uve internazionali.

Le migliori cantine da visitare a ovest del Lago di Garda

Costaripa 

Cantina Costaripa sul lago di Garda Valtènesi
costaripa.it ©

Il nostro tour di degustazione intorno al lago inizia qui, da Cantina Costaripa, nel cuore della Valtènesi, sulla sponda bresciana del lago di Garda, tra i comuni di Salò e Desenzano. La cantina, dal punto di vista architettonico, è stata costruita utilizzando materiali naturali, che si inseriscono in armonia con il territorio.

Una scelta in linea con la filosofia aziendale, che potrai assaporare durante la visita in cantina e con degustazione dei vini. Cosa aspettarsi dalla visita? Si parte dagli splendidi giardini, si entra pian piano nella produzione di spumante e sempre più nel mondo del vino attraverso i racconti della guida.

Il cuore dell’azienda batte soprattutto per i vini rosati ed è proprio al rosé che è interamente dedicato un intero tour con degustazione.

Una curiosità prima di dirigerci verso la prossima cantina: il loro vino rosato Rosa Mara 2020 ha ricevuto i tre bicchieri del Gambero Rosso

Avanzi

avanzi.net ©

Rimaniamo ancora sulla sponda bresciana del lago e ci dirigiamo da Cantine Avanzi, a Manebra del Garda. Ci attende una visita guidata dietro le quinte della produzione del vino Garda DOC, ma anche di un altro prodotto di queste zone: l’olio d’oliva. 

Il tour – si può già intuire – è un percorso incentrato sulla varietà: c’è la visita nei locali della moderna cantina e degli agli antichi locali d’invecchiamento, il racconto della storia della famiglia e dell’azienda, per poi ritornare al presente con la visita della sala di appassimento uve e la degustazione di vini. 

L’esperienza si conclude con una degustazione guidata, accolti nella sala dedicata oppure nel ristorante interno alla cantina per un pranzo o una cena in abbinamento ai vini dell’azienda.

Una particolarità? In questa cantina potrai vedere anche i locali di produzione della birra!

Le cantine da visitare in Lugana, a sud del lago di Garda 

Cantina Montonale, Desenzano del Garda (BS)

Ci troviamo ora a sud del lago, nel cuore della produzione del Lugana, da Cantina Montonale. E per immergerci al meglio nell’esperienza di questa azienda, partiamo dal fulcro della sua filosofia: la sostenibilità.

Durante la visita ti stupiranno infatti le pareti in paglia di riso, un materiale naturale che isola e garantisce un ambiente salubre. All’esterno invece, sul tetto della cantina è installato un impianto fotovoltaico, per utilizzare energia pulita durante tutti i processi di produzione del vino.

Passando all’esperienza in cantina e alla degustazione, un’esperienza molto particolare è la degustazione verticale del vino bianco rappresentativo della zona: il Lugana DOC. Questa tipologia di degustazione è molto interessante per chi vuole conoscere la sua evoluzione di profumi, sapori e sfumature dorate.

Tra i vini da degustare in azienda, menzioniamo anche il Chiaretto, il rosato dai sapori e profumi fruttati, e i vini rossi, dopo la consueta visita nei locali di vinificazione e in vigna.

Perla del Garda

Vigneti Lago di Garda al tramonto Cantina Perla del Garda
perladelgarda.it ©

Siamo ora nel comune di Lonato, nell’ultima cantina per la zona a sud del Lago di Garda. Qui troviamo una realtà inclusiva e rispettosa delle persone e l’ambiente. Perché? L’uva per produrre i vini del Garda DOC è a km 0, la cantina è aperta a scuole, ai wine lovers e alle persone con disabilità, grazie a dei progetti speciali come apprendisti viticoltori.

Una realtà che ha tanto da offrire anche dal punto di vista delle esperienze enogastronomiche che comprendono passeggiate tra vigneti e visita in cantina alla scoperta dei vini:

  • Lugana Lover Tour e Degustazione: dalla vigna alla cantina alla scoperta dei 3 vini di Lugana
  • Esplora e Degusta: Lugana, Garda e Valtènesi: un tour in vigna e in cantina alla scoperta dei metodi di lavorazione e dei sapori dei vini
  • Degustazione Lugana Vintage: l’esperienza inizia nelle vigne e prosegue in cantina, tra racconti sulla vinificazione per gravità e affinamento dei vini e si conclude nella sala di degustazione con l’assaggio di 5 annate di Lugana Superiore DOC
  • Perlage il fascino delle bollicine: ideale per chi vuole conoscere i metodi di spumantizzazione
  • Degusta gli inaspettati rossi del Garda: per assaporare i vini rossi del Garda DOC 
  • Full immersion terra del Garda: per degustare non solo vini, ma anche l’olio di produzione dell’azienda in abbinamento a prodotti del territorio

Ca’ Maiol

Vista dall'alto sui vigneti e sull'azienda Ca' Maiol con il Lago di Garda sullo sfondo
camaiol.it ©

L’ultima cantina consigliata in Lugana, è Ca’ Maiol, che si trova da tre secoli a Desenzano del Garda nell’antica cascina costruita nel 1710 da un notaio del luogo, Sebastiano Maioli.

Qui il lago è anche protagonista nei tour enogastronomici della cantina: un’esperienza brillante è la degustazione di vini mentre si naviga sul lago (Tour Ca’ Maiol Gold). A bordo di una barca si gode della bellezza dei giardini di Villa Callas fino al sito archeologico delle Grotte di Catullo, tra un sorso di vino e l’altro.

Il viaggio nel mondo della cantina e dei suoi vini Garda DOC si può anche intraprendere con i piedi ben saldi a terra, o per meglio dire tra i vigneti. Un altro tour (Ca’ Maiol) inizia proprio dove nascono le viti e prosegue con la spiegazione dei processi di produzione nello scenario della cantina interrata. L’esperienza si conclude con la degustazione di quattro vini più rappresentativi dell’azienda.

Le migliori cantine del Garda DOC, in provincia di Verona

Giovanna Tantini

Degustazioni di vini Garda Doc all'aperto, seduti a tavolo in cantina Giovanna Tantini
giovannatantini.it ©

Siamo ora a est del Lago di Garda, nella cantina di proprietà della famiglia Tantini dal ‘900, dove i protagonisti pronti ad attenderci sono il Bardolino, uno dei vini rossi più antichi d’Italia, e il rosato Chiaretto.

Le esperienze di degustazione in questa cantina variano da 4 a 6 vini, ma forse il tour più singolare è la camminata sportiva tra i vigneti. Nonostante l’aggettivo sportiva, il tour è molto semplice: si parte da una passeggiata in vigna per arrivare in un’azienda agricola, dove apprendere le fasi di produzione dei salumi e formaggi artigianali. Al ritorno in cantina, ci saranno i vini nell’incantevole giardino, pronti per la degustazione. Il tutto accompagnato dalla calma e dalla serenità che avvolge la natura circostante.

Prossimamente sarà disponibile anche una degustazione verticale di Bardolino, per conoscere l’evoluzione nel tempo di sapori e profumi di questo vino.

Nel verde dell’azienda c’è anche un agriturismo che apre le sue porte anche a visitatori da tutto il mondo.

Lenotti

I vigneti della cantina Lenotti sulla collina con il lago di Garda sullo sfondo
lenotti.com ©

Dal grappolo al sorso in calice. Si potrebbe riassumere così l’esperienza da cantina Lenotti. La visita inizia con una passeggiata nel vigneto più piccolo, ma anche il più caratteristico dell’azienda perché si trova a qualche centinaio di metri dal Lago di Garda e da cui si può ammirare il panorama.

Dal vigneto si arriva poi in cantina, per conoscere i locali di fermentazione e d’imbottigliamento del vino. 
Dulcis in fundo, la degustazione di tre vini (un bianco, un rosso e un rosato) all’aperto, se la giornata è soleggiata.

ps. la cantina è pet friendly!

 Zeni

Entrata cantina Zeni 1870 in Lugana con un antico torchio in primo piano

Il nostro tour virtuale ci porta a visitare un’altra realtà vitivinicola storica di Bardolino, la Cantina Zeni. Accolti dall’Ora – il vento che soffia sul Lago di Garda – in questa cantina è il nome del gruppo dell’azienda che si occupa di accogliere al meglio gli ospiti. E come la brezza in una calda giornata estiva, l’accoglienza trasporta piacevolmente tra i vigneti, poi in cantina e guida durante la degustazione.

A proposito di degustazione, la rosa di scelta è davvero orientata verso tutti i gusti: dagli abbinamenti gastronomici con taglieri vegetariani o di salumi e formaggi a degustazioni alla cieca

Ma forse l’esperienza più singolare di Cantina Zeni è la degustazione enosensoriale Galleria Olfattiva. In cosa consiste? Nell’imparare ad allenare l’olfatto a riconoscere i profumi del vino, espressione – insieme al gusto – della terra. La proposta comprende anche la degustazione di vini in abbinamento a finger cheese gourmet.

Da vedere (gratuitamente) è anche il Museo del Vino: non c’è alcun bisogno di prenotazione o guida e si trova proprio accanto all’Enoteca. 

Cantine Gardadoc Trentino, a nord del Lago di Garda

Azienda Agricola Comai

agriturcomai.com ©

Per quest’ultima tappa intorno al lago, ci fermiamo nella piccola azienda Agricola Comai, esattamente ad un chilometro dal lago.

Da quattro generazioni, qui si producono vino e olio extra vergine di oliva biologici, quindi senza l’uso di concimi chimici e agro-farmaci.

I prodotti possono essere degustati anche nell’agriturismo, dove la visita può prolungarsi per giorni e godere del paesaggio e della natura grazie alle camere a disposizione. La struttura ha anche degli spazi dove parcheggiare la moto, l’auto e depositare la propria bicicletta.

I piatti tipici della riviera del Garda

La cucina gardesana è molto ampia, proprio come il suo territorio, quindi si spazia dalla cucina del Trentino fino a quella della bassa Lombardia, passando per quella veronese. 

Tra i piatti tipici ci sono i risotti, bigoli con le sarde, polenta e gnocchi di patate. In genere si trovano ovunque piatti a base di pesce d’acqua dolce, come il luccio. 

Dove mangiare sul lago di Garda 

  • Lido 84, a gardone Riviera (BS): ciò che un tempo era un vecchio deposito di barche, oggi è un ristorante inserito nella classifica top 50 ristoranti del mondo. L’atmosfera è elegante, ma accogliente. I piatti sono semplici, ma solo in apparenza. Si può scegliere tra una degustazione di 7 o 9 portate.
  • Locanda Perbellini al Lago, a Garda (VR): ideale per un pranzo o una cena stellata per godere di tutta la calma del lago e del calore della tradizione. Qui troverai piatti come gnocchi di patate, risotti e il luccio, ma tutti rivisitati dallo chef Giancarlo Perbellini. Buona la carta dei vini. 
  • OsteRiva a Riva del Garda (TN): si trova tra le antiche viuzze, in questa osteria ti aspetta una cucina tipica del lago e della montagna. Anche qui, è molto interessante la carta dei vini.

Cosa fare e vedere sul Garda

  • Percorrere la pista ciclabile più bella d’Europa: parte da Limone del Garda e arriva in località Pescarol, il Garda by Bike è un’esperienza unica per chi ama andare in bici.
  • Passare una giornata a Gardaland: nel parco divertimento tra i più grandi in Italia 
  • Visitare il centro di Bardolino: una passeggiata tra i vicoli fino al porticciolo, per ammirare la sua bellezza, quasi veneziana. Merita una tappa anche il Museo dell’Olio, l’ingresso è gratuito!
  • Visitare il borgo di Lazise: appena prima di Bardolino si trova Lazise, una cittadina molto carina con le barche ormeggiate nel porticciolo e il suo castello (da ammirare all’esterno perché di proprietà privata). Inoltre è possibile fare una passeggiata lungolago da Lazise a Bardolino percorrendo la pista ciclopedonale. 
  • Andare alle Cascate del Varone: a 3 chilometri da Riva del Garda, si ammira il salto di 90 metri dell’acqua. Da portare con sé una felpa o un impermeabile, perché è molto facile bagnarsi
  • Passeggiare nel Vittoriale: tra giardini e il palazzo-monumento dello scrittore Gabriele d’Annunzio
  • Passeggiare nel centro di Limone sul Garda: un borgo della provincia di Brescia, poco lontano da Riva del Garda, è da visitare per le sue casette colorate nel centro storico, le limonaie e il suo caratteristico porticciolo
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