Siamo da pochi giorni entrati nel 2022 ed è già tempo di bilanci. Il 2021 sarebbe dovuto essere l’anno della svolta, l’anno di uscita dalla pandemia, l’anno del “si torna a viaggiare“, l’anno del non più “vino a casa con pochi intimi“.

Invece, dopo 12 mesi ci troviamo ancora qui, intrappolati in uno stile di vita che non ci appartiene, in un limbo tra il passato e il futuro, incapaci di costruire piani a lungo termine e intenti a ridefinire il nostro concetto di normalità.

Nel nostro piccolo, il 2021 è stato anche un anno di consacrazione che ricorderemo per due importanti eventi che hanno segnato in modo indelebile il nostro percorso nostro:

  • La registrazione di Decanto come testata giornalistica online presso il tribunale di Salerno
  • La nascita di Untold, rubrica in cui abbiamo inaugurato il riconoscimento dei 3 Cavatappi di Decanto

Nel corso delle tre edizioni di Untold incentrate sull’Aglianico del Vulture, sul Verdicchio dei Castelli di Jesi e sul Verdicchio di Matelica abbiamo assaggiato oltre 70 vini nel corso di tre degustazioni orizzontali alla cieca.

Alla luce del gran numero di vini assaggiati nel corso di Untold abbiamo deciso di ampliare la nostra selezione per i Wine Awards 2021.

Senza indugiare oltre siamo pronti a presentarvi la nostra selezione 2021, i migliori vini assaggiati dal nostro team durante l’anno solare 2020-2021. Ecco a voi i Decanto Wine Awards!

Nel caso vi foste persi le nostre precedenti edizioni, di seguito potete trovare la 2020, 2019 e 2018.

Gli Spumanti – La nostra selezione 2021

In questa selezione di spumanti abbiamo deciso di premiare 5 spumanti metodo classico, di cui 4 italiani ed uno straniero:

La Nota, spumante metodo classico millesimo 2018 di Cantine del Notaio, unico nel suo genere, ricavato da uve 100% Aglianico, che ci ha colpito per il suo equilibrio e l’inaspettata duttilità e sul quale potete leggere la nostra recensione qui.

Direttamente da Rouvres les Vignes in Champagne abbiamo deciso di selezionare lo Champagne Brut di Nathalie Falmet che ci ha intrigato con la sua eleganza e raffinatezza di perlage.

Sposatandoci verso il Trentino premiamo il Trento Doc Riserva Brut, 2013 di Levii che ci ha incuriosito con la sua freschezza gustativa nonostante la non più tenera età ed il lungo affinamento sui lieviti tipico delle riserve.

Nero buono in purezza, Metodo Classico Pas Dosè a riscaldare via l’inverno. Il Kius millesimo 2013 di Marco Carpineti ci ha sorpresi in una fredda giornata di Gennaio porgendoci gli aromi floreali di una primavera ancora lontana.

Franciacorta Satèn Brut di Mosnel, millesimo 2013. Un vino che ci ha fatto sognare offrendoci tutta la morbidezza del Satèn, pur mantenendo la sua forte personalità ed equilibrio.

I bianchi – La nostra selezione 2021

In questa selezione abbiamo deciso di premiare 6 vini di cui 2 Verdicchi che hanno partecipato a Verdicchio Untold.

Il Verdicchio di Matelica Riserva “Matérga” 2017 di Cantine Provima che aveva già trionfato nel corso di Verdicchio Untold ottenendo il riconoscimento di Miglior Verdicchio di Matelica Riserva.

Il “Fiorduva” 2016 di Marisa Cuomo, bottiglia che decidemmo di non premiare quando, troppo compromessi dal suo blasone, nel Luglio 2019 visitammo le cantine Marisa Cuomo a Furore. Abbiamo riassaggito il Fiorduva 2016 a distanza di 2 ulteriori anni per renderci effettivamente conto di quanto questo vino continui a sorprendere quasi noncurante dell’incedere del tempo. E basta confrontare il colore della foto con quello del precedente wine travel per rendersene conto.

Il Verdicchio dei Castelli di Jesi Riserva “Salmariano”, 2018 di Marotti Campi che aveva già trionfato nel corso di Verdicchio Untold ottenendo il riconoscimento di Miglior Verdicchio dei Castelli di Jesi Riserva, nonchè il premio miglior rapporto qualità-prezzo.

Il Pinot Grigio “Castel Ringberg 2018 di Elena Walch che ci ha stupito in una estate calda e torbida trascorsa a spasso tra le vigne di Marisa Cuomo raccontandoci il terroir unico di Castel Ringberg con la sua freschezza e sapidità.

Last but not the least il “Giallo d’Arles” 2018, Greco di Tufo di Quintodecimo che ci ha stregato nel sogno di una notte di mezza estate con la sua profondità e capacità di innalzare l’asticella dell’equilibrio gustativo a nuovi entusiasmanti orizzonti.

I rosati – La nostra selezione 2021

Il wine awards rosato si tinge d’Abruzzo!

Il primo wine award se lo aggiudica la cantina Ausonia per il suo Cerasuolo d’Abruzzo “Apollo” che ci ha appagato con le sue note delicate di ribes, di leggero sottobosco e liquirizia.

Il secondo wine award và alla cantina Piandimare per il suo Rosato Oltremare ottenuto da un blend di uve a bacca rosse raccolte sulle Colline Teatine di cui vi abbiamo già narrato in questo articolo dedicato.

I Rossi – La nostra selezione 2021

Puglia, Basilicata, Lazio, Toscana e Trentino sono le regioni i cui vini hanno ottenuto il nostro Wine Award 2021; nella selezione 2021 abbiamo incluso ben due Aglianico del Vulture che hanno trionfato nel corso di Aglianico del Vulture Untold.

Partendo dal Lazio, precisamente a Montefiascone, abbiamo deciso di premiare un grande classico, il Montiano 2014 della Famiglia Cotarella, un Merlot in purezza, che ci ha colpito per il modo in cui ha saputo esaltare il carattere pieno e avvolgente del vitigno.

Spostandoci verso le Dolomiti raggiungiamo l’azineda Maso Grener e il suo Pinot Nero Vigna Bindesi” gustato in una gelida giornata invernale.

Rotolando verso Sud raggiungiamo la Toscana, dove ci imbattiamo nel Sangiovese di Montecucco Poggio Lombrone” 2016 di Colle Massari. Un vino che abbiamo gustato evidentemente giovane, ma che è stato in grado di mostrarci tutte le sue potenzialità con un bouquet ampio ed una struttura capace di premiare sia le componenti dure che quelle morbide.

A passo di tarantella raggiungiamo la Puglia di Gianfranco Fino e il suo Jo 2018, un vino vibrante, Negroamaro in purezza, recensito in questo articolo, morbido quasi come un primitivo, ma non per questo coprente del carattere forte e amaro del vitigno. Un vino, che come il precedente siamo certi di aver gustato giovane e che continuerà a stupirci in futuro.

Arriviamo infine in Basilicata dove andiamo a premiare l’Aglianico del Vulture SuperioreTenute Piano Regio” 2016 di Cantine Strapellum che ha trionfato nel corso di Aglianico del Vulture Untold per essere riuscito ad alzare l’asticella dell’equilibrio verso l’alto. Il Piano Regio ci ha mostrato un tannino ben levigato e al tempo stesso una distinta morbidezza in grado di esaltare il terroir ed il vitigno.

Tra i vincitori di Aglianico del Vulture Untold non possiamo non citare il Rotondo 2017 di Paternoster, che ci ha stupito per il suo esaltante bouquet aromatico inizialmente legato alla maturità della frutta: dalla mora alla ciliegia in confettura e che poi si apre verso una speziatura dolce profusa dalla botte e che si declina in sentori di caffè e liquirizia. E a completare il bouquet aromatico emergono sentori tostati ed erbacei. 

Conclusioni – Wine Awards 2021

La selezione 2021 è stata dura, così dura che siamo stati costretti ad aumentare il numero di vincitori solitamente posto a 3 per ciascuna delle categorie elencate!

E’ stato un anno emozionante per Decanto e non vediamo l’ora di affrontare le nuove entusiasmanti sfide che ci vedranno impegnati nel 2022!

Se vi è piaciuta la nostra wine selection 2021, non perdetevi quelle del 2020 e a quella del 2019.

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