“Una famiglia di viticoltori calabresi giunta ormai alla quarta generazione“, questo è già il biglietto da visita della cantina Senatori Vini che ne fa capire l’importanza storica e territoriale di questa azienda. Un’importanza riconosciuta anche nella nostra guida con il suo Cirò Rosso Superiore Riserva DOC “Arcano” 2018 che ha conquistato i Tre Cavatappi nell’edizione 2025 di “Untold – Quello che non è stato ancora detto del vino”, la prima edizione della guida al vino italiano di Decanto interamente dedicata alle DOC e alle DOCG (in questo precedente articolo trovate tutti i vini premiati della Calabria).
L’Azienda si è aggiudicata anche il premio Untold di “Miglior cantina da visitare in Calabria“, un riconoscimento assegnato sulla base della quantità e della qualità dei servizi enoturistici proposti.
Cantina Senatori Vini: la storia dell’azienda
La storia di Senatore Vini comincia all’inizio del ‘900, quando Giuseppe Sculco e, poi, Francesco Senatore, con la loro modesta cantina situata in località “Corfù Vecchiu”, si avventurarono nel mondo del vino. Successivamente, Antonio e Raffaele Senatore gettarono le fondamenta per la crescita dell’azienda con l’impianto di nuovi vigneti e la costruzione di un’antica cantina in pietra a “Corfu Novu”, che avrebbe rappresentato la sede principale dell’attività per circa mezzo secolo.
Le successive generazioni hanno portato avanti l’eredità della famiglia permettendo a Senatore Vini di diventare una delle cantine più longeve della viticoltura calabrese. Oggi l’Azienda coltiva 32 ettari di vigneto con metodo biologico certificato e produce 180.000 bottiglie all’anno sotto la supervisione dell’enologo Alberto Cugnetto.
Visitare l’azienda: cantina Senatori Vini
La Cantina si trova a Cirò Marina in provincia di Crotone ed è raggiungibile esclusivamente utilizzando la propria auto. Sono previste visite con degustazione di vini a partire da 20 euro per persona e l’esperienza comprende un tour della tenuta aziendale e la degustazione di 5 vini.
Le visite guidate possono essere svolte anche in inglese e c’è la possibilità di acquistare in cantina i vostri vini preferiti, oltre a richiedere che i prodotti siano spediti a casa vostra, sia in Italia che all’estero.
Per i winelovers, gli appassionati o i turisti che in estate visitano questi posti meravigliosi, la cantina Senatore organizza un Wine Tour gratuito nei mesi di giugno, luglio, agosto e settembre per diffondere la cultura del vino e del buon bere.
Caratteristiche del Cirò Rosso Superiore Riserva DOC “Arcano” 2018
Questo vino è prodotto con uve Gaglioppo in purezza derivanti da viti coltivate su terreni argillosi calcarei. I vigneti hanno un’età media fra i 26 e 30 anni e si trovano a un’altitudine di 100-200 metri s.l.m. con un’esposizione a est. L’allevamento delle viti avviene a cordone speronato con una densità d’impianto di 4.500-5.000 ceppi per ettaro.
Le uve sono raccolte rigorosamente a mano e coltivate, con ridotta produzione per ceppo, nel vigneto in località “Corfu Vecchiu”. La vinificazione prevede la macerazione a temperatura controllata in acciaio e la svinatura con pressatura soffice, mentre la maturazione avviene prima in acciaio, poi in barriques con successiva permanenza in botti di legno di rovere francese da 25 hl per 24 mesi. Segue un periodo di affinamento in bottiglia di 4 mesi prima della messa in commercio.
La produzione media annua di questo vino è di 6.600 bottiglie, la gradazione alcolica di 13,5% vol. e la temperatura di servizio consigliata di 18°-20° centigradi.
Degustazione del Cirò Rosso Superiore Riserva DOC “Arcano” 2018
Il Cirò Rosso Superiore Riserva DOC “Arcano” annata 2018 è un vino che sorprende già alla vista nel calice: un colore rosso rubino acceso che lascia trasparire solo alcuni riflessi granato a testimoniare gli anni di evoluzione di questo prodotto.
Avvicinando il naso al calice, si è subito avvolti dall’intensità dei profumi che vanno dalle note fruttate di ciliegia, a quelle speziate di pepe nero e vaniglia, sino ai sentori floreali di violetta. Un ampio bouquet per un vino che, lasciato ossigenare per qualche momento, rivela progressivamente tutte le sue diverse sfaccettature aromatiche.
Al sorso si percepiscono una bella freschezza e dei tannini vibranti, ben equilibrati dalla morbidezza del vino. La struttura è piacevole, di quelle che invitano alla bevuta con una lunga persistenza in bocca.
Consigli sull’abbinamento
Il vino può accompagnare bene primi piatti della cucina mediterranea, oltre a secondi piatti di carne e arrosti. Una delle tipicità regionali che si può scegliere in abbinamento sono le “sagne chine“, lasagne alla calabrese farcite con piselli, funghi, carciofi e polpettine di carne di maiale.