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DOC e DOCG italiane: Viaggio alla scoperta dei migliori vini d’Italia

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Amici winelover, preparatevi per un affascinante viaggio attraverso il Bel Paese, alla scoperta del suo inestimabile patrimonio enologico. Oggi esploreremo il complesso e affascinante mondo delle DOC e delle DOCG italiane, un vero e proprio mosaico di terroir, vitigni e tradizioni che rendono il vino italiano unico al mondo.

Cosa sono DOC e DOCG italiane?

Prima di immergerci nelle singole regioni, facciamo un breve ripasso.

Le DOC e le DOCG rappresentano le eccellenze vinicole italiane, riconosciute a livello internazionale per la loro qualità e tradizione. Queste denominazioni sono incluse nel sottoinsieme delle DOP (Denominazioni di Origine Protetta), che coprono non solo i vini, ma anche altri prodotti agroalimentari.

La normativa europea di riferimento per le DOP è il Regolamento UE n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, che stabilisce un quadro comune per l’organizzazione dei mercati dei prodotti agricoli. Questo regolamento garantisce la protezione e la promozione delle DOP, DOC e DOCG, salvaguardando la qualità e l’autenticità dei prodotti.

Nello specifico:

  • La Denominazione di Origine Controllata (DOC): Indica un vino prodotto in una zona delimitata, con specifiche regole di produzione che riguardano vitigni, resa per ettaro, metodi di vinificazione e affinamento.
  • La Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG): Rappresenta il livello più alto di qualità. Oltre ai requisiti della DOC, prevede controlli ancora più severi, come l’analisi chimico-fisica e l’assaggio da parte di una commissione.

DOC e DOCG italiane alla base del progetto “Untold – Quello che non è ancora stato detto del vino”.

Per noi di Decanto, il sistema delle DOC e delle DOCG è alla base del nostro progetto  UNTOLD – Quello che non è ancora stato detto del vino. Questo sistema di denominazioni garantisce la qualità e l’autenticità dei vini italiani, elementi fondamentali per la nostra missione di raccontare storie autentiche e significative legate al mondo del vino.

UNTOLD la nostra guida ai vini d’Italia

Quello che non è ancora stato detto del vino

La guida “Untold” è basata sulla valutazione comparativa di 100 vini, ottenuti da coltivazioni monovitigno e blend iconici. Siamo stati guidati dalla convinzione che non esistano vini buoni o cattivi, ma solo vini più o meno rappresentativi del loro terroir.

Il nostro obiettivo principale è rispondere a una annosa domanda che da sempre affascina e tormenta appassionati e professionisti del settore: “Quali sono i vini più rappresentativi di un determinato terroir?”.

Per rispettare i nostri principi, solo vini di terroir ad alta tipicità regionale hanno preso parte a Untold. La guida si è concentrata esclusivamente sulle DOC e DOCG italiane, degustate alla cieca e in condizioni di parità (stesso vitigno, terroir e annata) per individuare i vini più rappresentativi delle diverse denominazioni.

Ecco perché per noi di decanto il sistema delle DOC e delle DOCG italiane riveste un valore altamente significativo.

DOC e DOCG italiane: quante sono?

L’Italia vanta ben 341 DOC e 78 DOCG, testimonianza della straordinaria diversità del nostro patrimonio vinicolo. Ogni regione ha le sue peculiarità e tradizioni, e sarebbe impossibile elencare tutte le denominazioni in un solo articolo. In questo viaggio ci concentreremo sulle denominazioni più rappresentative e rinomate, quelle che hanno contribuito a forgiare la reputazione del vino italiano nel mondo. Queste denominazioni sono emblematiche delle rispettive regioni e offrono un punto di partenza ideale per chi desidera esplorare la ricchezza enologica del nostro Paese.

Vediamo adesso quali sono le DOC e le DOCG italiane in un elenco regionale rigorosamente in ordine alfabetico

Vigneto Biologico Biodinamico nel sistema delle DOC e DOCG italiane

DOC e DOCG dell’Abruzzo

L’Abruzzo è la terra del Montepulciano d’Abruzzo DOC, un vino rosso intenso e fruttato, e del Trebbiano d’Abruzzo DOC, un bianco fresco e versatile. La regione ha ottenuto la sua prima DOCG con il Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane DOCG, che esalta al massimo le potenzialità del vitigno.

Vediamo tra le DOC e le DOCG italiane quali fanno parte di questa regione

DOCG

  • Casauria DOCG
  • Colline Teramane Montepulciano d’Abruzzo DOCG
  • Tollum o Terre Tollesi DOCG

DOC

  • Abruzzo DOC
  • Cerasuolo d’Abruzzo DOC
  • Controguerra  DOC
  • Montepulciano d’Abruzzo DOC
  • Ortona DOC
  • Trebbiano d’Abruzzo DOC
  • Villamagna DOC
Foto di un Vigneto in Abruzzo nel sistema delle DOC e DOCG italiane

DOC e DOCG della Basilicata

La Basilicata è la patria dell’Aglianico del Vulture DOCG, un vino rosso potente e complesso, prodotto ai piedi del vulcano spento del Vulture. Le uve Aglianico qui esprimono note di frutti di bosco, spezie e una piacevole mineralità.

DOCG

  • Aglianico del Vulture Superiore DOCG

DOC

  • Aglianico del Vulture DOC
  • Grottino di Roccanova DOC
  • Matera DOC
  • Terre dell’Alta Val d’Agri DOC

DOC e DOCG della Calabria

La Calabria sta guadagnando sempre più notorietà per i suoi vini di alta qualità. La regione non possiede DOCG ma offre vini di carattere come il Cirò DOC, prodotto con uve Gaglioppo. che si distingue per le sue note di frutti rossi, erbe mediterranee e una buona struttura tannica.

Anche i vini bianchi stanno evidenziando livelli di assolta qualità, che riflettono la ricchezza del territorio e la maestria dei suoi viticoltori. Tra questi, spiccano il Cirò Bianco DOC, il Melissa Bianco DOC e il Sant’Anna di Isola Capo Rizzuto DOC, tutti prodotti con uve Greco Bianco e caratterizzati da freschezza, note fruttate e una piacevole aromaticità.

Infine, a mio modesto parere il vino più interessante prodotto in Calabria è, senza dubbio il Greco di Bianco DOC un vino dolce e aromatico, perfetto per accompagnare i dessert.

DOC

  • Bivongi DOC
  • Cirò DOC
  • Greco di Bianco DOC
  • Lamezia DOC
  • Melissa DOC
  • Sant’Anna di Isola Capo Rizzuto DOC
  • Savuto DOC
  • Scavigna DOC
  • Terre di Cosenza DOC

DOC e DOCG della Campania

La Campania si distingue per le sue DOCG come il Taurasi, un vino rosso robusto e longevo prodotto con uve Aglianico, spesso definito il “Barolo del Sud”. Mentre tra i bianchi i più blasonati sono il Greco di Tufo DOCG e il Fiano di Avellino DOCG due bianchi di grande finezza e mineralità, espressione del suolo vulcanico della regione. Ma la Campania è famosa anche per la sua Falanghina del Sannio DOC un vino bianco prodotto principalmente nella regione del Sannio Beneventano molto versatile che si abbina bene a piatti di pesce, antipasti leggeri e piatti mediterranei. La Falanghina del Sannio DOC è disponibile, tra l’altro, anche in versione spumantizzata e passito: due varianti che dimostrano quanto questo vitigno sia versatile e capace di sorprendere con le sue molteplici sfumature.

Ecco le DOCG e le DOC della regione

DOCG

  • Aglianico del Taburno DOCG
  • Fiano di Avellino DOCG
  • Greco di Tufo DOCG
  • Taurasi DOCG

DOC

  • Aversa Aprinio DOC
  • Campi Flegrei DOC
  • Capri DOC
  • Casavecchia di Pontelatone DOC
  • Castel San Lorenzo DOC
  • Cilento DOC
  • Costa d’Amalfi DOC
  • Falanghina del Sannio DOC
  • Falerno del Massico DOC
  • Galluccio DOC
  • Irpinia DOC
  • Ischia DOC
  • Penisola Sorrentina DOC
  • Sannio DOC
  • Vesuvio DOC
Foto di un vigneto in Campania nel sistema delle DOC e DOCG italiane

DOC e DOCG dell’Emilia Romagna

Questa regione è famosa per il suo Lambrusco DOC, un vino rosso frizzante che incarna l’allegria e la vivacità del territorio, perfetto per accompagnare i ricchi piatti locali come salumi e pasta fresca. L’Emilia, tuttavia, non è soltanto la terra del Lambrusco e infatti la prima DOCG emiliana è stata conferita all’Albana di Romagna DOCG nel 1987: un vino che incanta con le sue note fruttate e una piacevole sapidità e che offre un’esperienza sensoriale unica.

Vediamo quali sono le DOCG e le DOC di questa regione

DOCG

  • Colli Bolognesi Pignoletto DOCG
  • Romagna Albana DOCG 

DOC

  • Bosco Eliceo DOC
  • Colli Bolognesi DOC
  • Colli di Faenza DOC
  • Colli d’Imola DOC
  • Colli di Parma DOC
  • Colli di Rimini DOC
  • Colli di Scandiano e di Canossa DOC
  • Colli Piacentini DOC
  • Colli Romagna Centrale DOC
  • Gutturnio DOC
  • Lambrusco di Sorbara DOC
  • Lambrusco Grasparossa di Castelvetro DOC
  • Lambrusco Salamino di Santa Croce DOC
  • Modena o di Modena DOC
  • Ortrugo dei Colli Piacentini o Ortrugo-Colli Piacentini DOC
  • Pignoletto DOC
  • Reggiano DOC
  • Reno DOC
  • Romagna DOC

DOC e DOCG del Friuli Venezia Giulia

Rinomata per i suoi vini bianchi, il Friuli-Venezia Giulia vanta denominazioni come il Collio DOC e il Colli Orientali del Friuli DOC. Due denominazione nelle quali vitigni autoctoni come Friulano, Ribolla Gialla e Picolit danno vita a vini di grande finezza. Il Ramandolo DOCG, invece, si distingue per il suo gusto dolce, equilibrato da una buona acidità e una struttura corposa. Un vino che si abbina perfettamente con dolci, formaggi stagionati e pasticceria secca. Il Rosazzo DOCG invece è un vino secco , con una buona acidità e una struttura equilibrata, perfetto per accompagnare antipasti con verdure, rappresenta un esempio di rara eleganza.

Ecco le DOCG e le DOC comprese in questa regione

DOCG

  • Colli Orientali del Friuli Picolit DOCG
  • Lison DOCG
  • Ramandolo DOCG
  • Rosazzo DOCG

DOC

  • Prosecco DOC
  • Carso DOC
  • Collio Goriziano DOC
  • Delle Venezie DOC
  • Friuli o Friuli Venezia Giulia DOC
  • Friuli Annia DOC
  • Friuli Aquileia DOC
  • Friuli Colli Orientali DOC
  • Friuli Grave DOC
  • Friuli Isonzo DOC
  • Friuli Latisana DOC
  • Lison Pramaggiore DOC

DOC e DOCG del Lazio

Nel Lazio, il Frascati Superiore DOCG e il Cannellino di Frascati DOCG sono vini bianchi storici, prodotti nelle colline intorno a Roma. Il primo è secco e profumato, il secondo è una versione dolce, ideale con pasticceria secca.

Per quanto riguarda i vini rossi, spiccano il Cesanese del Piglio DOCG e il Cesanese di Olevano Romano DOC. Entrambi prodotti da uve Cesanese, questi vini offrono note di frutta rossa matura, spezie e un corpo avvolgente. Il Cesanese di Olevano Romano, in particolare, rappresenta una delle espressioni più autentiche del vitigno autoctono laziale, con una produzione limitata ma di grande qualità.

Le DOCG e le DOC laziali sono le seguenti

DOCG

  • Cannellino di Frascati DOCG
  • Cesanese del Piglio o Piglio DOCG
  • Frascati Superiore DOCG

DOC

  • Aleatico di Gradoli DOC
  • Aprilia DOC
  • Atina DOC
  • Bianco Capena DOC
  • Castelli Romani DOC
  • Cerveteri DOC
  • Cesanese di Affile o Affile DOC
  • Cesanese di Olevano Romano o Olevano Romano DOC
  • Circeo DOC
  • Colli Albani DOC
  • Colli della Sabina DOC
  • Colli Etruschi Viterbesi o Tuscia DOC
  • Colli Lanuvini DOC
  • Cori DOC
  • Est!Est!!Est!!! di Montefiascone DOC
  • Frascati DOC
  • Genazzano DOC
  • Marino DOC
  • Montecompatri Colonna o Montecompatri o Colonna DOC
  • Moscato di Terracina DOC
  • Nettuno DOC
  • Orvieto DOC
  • Roma DOC
  • Tarquinia DOC
  • Velletri DOC
  • Vignanello DOC
  • Zagarolo DOC
Foto di un vigneto del Lazio nel sistema delle DOC e DOCG italiane

DOC e DOCG della Liguria

Questa regione, come altre, non possiede DOCG ed è famosa per il suo Vermentino DOC, un vino bianco aromatico che riflette la freschezza e la leggerezza del territorio, perfetto per accompagnare i prelibati piatti locali come il pesto alla genovese e i frutti di mare freschi. La Liguria, tuttavia, non è soltanto la terra del Vermentino e infatti una delle DOC più rinomate è il Rossese di Dolceacqua DOC, un vino rosso che affascina con le sue note di frutti rossi e una delicata speziatura, offrendo un’esperienza gustativa raffinata e indimenticabile.

DOC

  • Cinque Terre DOC
  • Cinque Terre Sciacchetrà DOC
  • Colli di Luni DOC
  • Colline di Levanto DOC
  • Golfo del Tigullio-Portofino o Portofino DOC
  • Pornassio o Ormeasco di Pornassio DOC
  • Riviera ligure di Ponente DOC
  • Rossese di Dolceacqua o Dolceacqua DOC
  • Val Polcèvera DOC

DOC e DOCG della Lombardia

La Lombardia è famosa per il suo Franciacorta DOCG, uno spumante metodo classico che rivaleggia con gli Champagne francesi. Prodotto principalmente da uve Chardonnay e Pinot Nero, offre eleganza e complessità.

Ma anche il Valtellina Superiore DOCG, a base di Nebbiolo (localmente chiamato Chiavennasca), è un vino che merita una menzione particolare perché se il Piemonte è da sempre considerato la patria del Nebbiolo, non sarebbe sbagliato considerare la Valtellina “l’altra faccia della luna” di quest’uva che qui trova espressioni del tutto caratteristiche, in virtù delle severe condizioni in cui è coltivata, dando vita a vini in grado di regalare grandi emozioni.

Di seguito le DOCG e le DOC della regione

DOCG

  • Franciacorta DOCG
  • Oltrepò Pavese Metodo Classico DOCG
  • Moscato di Scanzo DOCG
  • Sforzato della Valtellina o Sfurzat di Valtellina DOCG
  • Valtellina Superiore DOCG

DOC

  • Bonarda dell’Oltrepò Pavese DOC
  • Botticino DOC
  • Buttafuoco dell’Oltrepò Pavese o Buttafuoco DOC
  • Capriano del Colle DOC
  • Casteggio DOC
  • Cellatica DOC
  • Curtefranca DOC
  • Garda DOC
  • Garda Colli Mantovani DOC
  • Lambrusco Mantovano DOC
  • Lugana DOC
  • Oltrepò Pavese DOC
  • Oltrepò Pavese Pinot grigio DOC
  • Pinot nero dell’Oltrepò Pavese DOC
  • Riviera del Garda Classico DOC
  • Rosso di Valtellina o Valtellina Rosso DOC
  • San Colombano al Lambro o San Colombano DOC
  • Sangue di Giuda dell’Oltrepò Pavese o Sangue di Giuda DOC
  • San Martino della Battaglia DOC
  • Terre del Colleoni o Colleoni DOC
  • Valcalepio DOC

DOC e DOCG delle Marche

Quando si pensa alle Marche la mente corre subito al Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC e al Verdicchio di Matelica DOC, vini bianchi di grande espressività, con note di agrumi, fiori e mandorla amarognola. Tuttavia le Marche sono famose anche per il Conero Riserva DOCG e la Vernaccia di Serrapetrona DOCG che rappresentano l’eccellenza tra i rossi, il primo da uve Montepulciano, il secondo una piccola chicca in quanto un vino rosso spumante.

Ecco l’elenco delle DOCG e delle DOC marchigiane

DOCG

  • Castelli di Jesi Verdicchio Riserva DOCG
  • Conero DOCG
  • Offida DOCG
  • Verdicchio di Matelica Riserva DOCG
  • Vernaccia di Serrapetrona DOCG

DOC

  • Bianchello del Metauro DOC
  • Colli Maceratesi DOC
  • Colli Pesaresi DOC
  • Esino DOC
  • Falerio DOC
  • I Terreni di Sanseverino DOC
  • Lacrima di Morro o Lacrima di Morro d’Alba DOC
  • Pergola DOC
  • Rosso Conero DOC
  • Rosso Piceno o Piceno DOC
  • San Ginesio DOC
  • Serrapetrona DOC
  • Terre di Offida DOC
  • Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC
  • Verdicchio di Matelica DOC

DOC e DOCG del Molise

Il Molise è una piccola regione ma con una tradizione vitivinicola crescente. La Tintilia del Molise DOC è il vino simbolo, ottenuto dall’omonimo vitigno autoctono, che dona vini rossi di carattere con note speziate e una buona struttura. Ovviamente, essendo molto piccola, non vi sono DOCG ma solamente 4 DOC di seguito elencate

DOC

  • Biferno DOC
  • Molise o del Molise DOC
  • Pentro d’Isernia o Pentro DOC
  • Tintilia del Molise DOC
Un vigneto in Piemonte

DOC e DOCG del Piemonte

Quando si parla di DOC e DOCG italiane occorre evidenziare come il Piemonte sia definita la “Regina delle DOCG” poiché con il maggior numero di DOCG, ben 19 presenti all’interno del suo territorio detiene i record di prima regione italiana.

Il Piemonte è una terra di colline e vigneti, celebre per i suoi prestigiosi Barolo e Barbaresco, entrambi DOCG. Questi vini, prodotti principalmente con uve Nebbiolo, offrono una complessità aromatica e una struttura che li rendono autentici capolavori enologici. Il Barolo è spesso definito il “Re dei vini e vino dei re” per la sua longevità e profondità.

Ma il Piemonte offre molto di più: il Gattinara DOCG e il Ghemme DOCG sono altri vini a base di Nebbiolo che meritano attenzione. Tra i vini bianchi, spicca il Gavi DOCG, prodotto con uve Cortese, noto per la sua freschezza e finezza. Non dimentichiamo il Moscato d’Asti DOCG, con la sua dolcezza delicata e le fragranti note di pesca e fiori bianchi, perfetto per accompagnare i dessert.

Ecco le 19 DOCG e le 41 DOC del Piemonte

DOCG

  • Alta Langa
  • Asti Spumante
  • Barbaresco
  • Barbera d’Asti
  • Barbera del Monferrato Superiore
  • Barolo
  • Brachetto d’Acqui
  • Moscato di Canelli
  • Dogliani
  • Dolcetto di Diano d’Alba
  • Dolcetto di Ovada Superiore
  • Erbaluce di Caluso
  • Gattinara
  • Gavi o Cortese di Gavi
  • Ghemme
  • Nizza
  • Roero
  • Ruchè di Castagnole Monferrato
  • Terre Alfieri

DOC

  • Piemonte
  • Alba
  • Albugnano
  • Barbera d’Alba
  • Barbera del Monferrato
  • Boca
  • Bramaterra
  • Calosso
  • Canavese
  • Carema
  • Cisterna d’Asti
  • Colli Tortonesi
  • Collina Torinese
  • Colline Novaresi
  • Colline Saluzzesi
  • Cortese dell’Alto Monferrato
  • Coste della Sesia
  • Dolcetto d’Acqui
  • Dolcetto d’Alba
  • Dolcetto d’Asti
  • Dolcetto di Ovada
  • Fara
  • Freisa d’Asti
  • Freisa di Chieri
  • Gabiano
  • Grignolino d’Asti
  • Grignolino del Monferrato Casalese
  • Langhe
  • Lessona
  • Loazzolo
  • Malvasia di Casorzo d’Asti
  • Malvasia di Castelnuovo Don Bosco
  • Monferrato
  • Nebbiolo d’Alba
  • Pinerolese
  • Rubino di Cantavenna
  • Sizzano
  • Strevi
  • Valli Ossolane
  • Valsusa
  • Verduno Pelaverga o Verduno

DOC e DOCG della Puglia

La Puglia è conosciuta come la “cantina d’Italia” per la sua vasta produzione.

Vini rossi come il Primitivo di Manduria DOC, il Primitivo di Gioia del Colle DOC e il Salice Salentino DOC sono apprezzati per il loro corpo pieno e le note fruttate mature. Il Nero di Troia è un altro pregiato vitigno della regione, noto per i suoi vini robusti e complessi mentre Castel del Monte Bombino Nero DOCG è una DOCG unica dedicata a un rosato di grande eleganza

La regione puo contare su 4 DOCG e 27 DOC che vi vado ed elencare

DOCG

  • Castel del Monte Bombino Nero DOCG
  • Castel del Monte Nero di Troia Riserva DOCG
  • Castel del Monte Rosso Riserva DOCG
  • Primitivo di Manduria Dolce Naturale DOCG

DOC

  • Aleatico di Puglia DOC
  • Alezio DOC
  • Barletta DOC
  • Brindisi DOC
  • Cacc’e mmitte di Lucera DOC
  • Castel del Monte  DOC
  • Colline Joiniche Tarantine DOC
  • Galatina DOC
  • Gioia del Colle DOC
  • Gravina  DOC
  • Lizzano  DOC
  • Martina o Martina Franca DOC
  • Matino DOC
  • Moscato di Trani DOC
  • Nardò DOC
  • Negroamaro di Terra d’Otranto DOC
  • Orta Nova DOC
  • Ostuni DOC
  • Primitivo di Manduria DOC
  • Rosso di Cerignola DOC
  • Salice Salentino DOC
  • San Severo DOC
  • Squinzano DOC
  • Tavoliere delle Puglie o Tavoliere DOC
  • Negroamaro di Terra d’Otranto DOC
  • Orta Nova DOC
  • Terra d’Otranto  DOC
Foto di un vigneto pugliese nel sistema delle DOC e DOCG italiane

DOC e DOCG della Sardegna

La Sardegna vanta tra i suoi vini più rinomati il Vermentino di Gallura DOCG, un vino bianco aromatico e sapido, ideale con i piatti di mare ed il Cannonau di Sardegna DOC è un vino rosso caldo e avvolgente, prodotto con uve Cannonau (Grenache), caratterizzato da note di frutti rossi e spezie dolci.

Di seguito le DOCG e le DOC della Sardegna

DOCG

  • Vermentino di Gallura DOCG

DOC

  • Alghero DOC
  • Arborea DOC
  • Cagliari DOC
  • Campidano di Terralba DOC
  • Cannonau di Sardegna DOC
  • Carignano del Sulcis DOC
  • Girò di Cagliari DOC
  • Girò di Cagliari DOC
  • Malvasia di Bosa DOC
  • Mandrolisai DOC
  • Monica di Sardegna DOC
  • Moscato di Sardegna DOC
  • Moscato di Sorso-Sennori
  • Nasco di Cagliari DOC
  • Nuragus di Cagliari DOC
  • Sardegna Semidano DOC
  • Vermentino di Sardegna DOC

DOC e DOCG della Sicilia

La Sicilia, terra di sole e antiche tradizioni, presenta quale unica DOCG il Cerasuolo di Vittoria, un rosso elegante e armonico ottenuto da uve Nero d’Avola e Frappato. Tra le DOC spiccano l’Etna DOC, prodotto sprodotti alle pendici del vulcano, offrono un ventaglio di profumi e sapori unici, con il Nerello Mascalese tra i rossi e il Carricante tra i bianchi. Ma la Sicilia è famosa per il Marsala DOC, un vino liquoroso nato principalmente da uve Inzolia e Catarratto, apprezzato per le sue note di caramello, frutta matura e spezie.

Un altro vino celebre è il Pantelleria DOC, noto per i suoi vini dolci e passiti, spesso prodotti con uve Zibibbo, che offrono aromi di frutta candita e floreali. Parlando di vini dolci e aromatici non possiamo che menzionare la Malvasia delle Lipari DOC, caratterizzata da note di frutta secca, miele e spezie.

Infine la Sicilia DOC è una denominazione che comprende una vasta gamma di vini bianchi e rossi prodotti in tutta l’isola e che rappresenta la diversità e la qualità delle produzioni vinicole siciliane ma anche l’eccellenza vinicola siciliana. Vini che raccontano la storia e la passione dei viticoltori dell’isola.

Ecco l’elenco delle DOCG e delle DOC siciliane

DOCG

  • Cerasuolo di Vittoria DOCG 

DOC

  • Sicilia DOC
  • Alcamo DOC
  • Contea di Sclafani DOC
  • Contessa Entellina DOC
  • Delia Nivolelli DOC
  • Eloro DOC
  • Erice DOC
  • Etna DOC
  • Faro DOC
  • Malvasia delle Lipari DOC
  • Mamertino di Milazzo DOC
  • Marsala DOC
  • Menfi DOC
  • Monreale DOC
  • Noto DOC
  • Pantelleria DOC
  • Riesi DOC
  • Salaparuta DOC
  • Sambuca di Sicilia DOC
  • Santa Margherita di Belice DOC
  • Sciacca DOC
  • Siracusa DOC
  • Vittoria DOC
Foto dei Vigneti dell'Azienda Cottanera

DOC e DOCG della Toscana

Sulla Toscana, si potrebbe scrivere un capitolo a parte. La regione è la seconda per numero di DOC e DOCG italiane con un totale di 50 denominazioni e rappresenta un vero scrigno di tesori enologici, con una tradizione vinicola che affonda le radici nei secoli. Sinonimo di Chianti, con il Chianti Classico DOCG che rappresenta il cuore pulsante della regione. Ma non solo Chianti, la Toscana offre molto di più: il Brunello di Montalcino DOCG, prodotto esclusivamente da uve Sangiovese Grosso, è un vino di straordinaria longevità, con note di frutti rossi, spezie e cuoio famoso in tutto il mondo. E non possiamo non menzionare un altro tesoro toscano: il Vino Nobile di Montepulciano DOCG, elegante e strutturato, che arricchisce ulteriormente il panorama vinicolo della regione.

La Toscana è anche la culla dei Supertuscan, vini innovativi che combinano uve internazionali come Cabernet Sauvignon e Merlot con il Sangiovese. Il Bolgheri DOC è l’esempio più celebre, con vini come il Sassicaia e l’Ornellaia che hanno conquistato fama mondiale.

Ecco le DOCG e le DOC della regione

DOCG

  • Brunello di Montalcino DOCG
  • Carmignano DOCG
  • Chianti DOCG
  • Chianti Classico DOCG
  • Elba Aleatico Passito DOCG
  • Montecucco Sangiovese DOCG
  • Morellino di Scansano DOCG
  • Suvereto DOCG
  • Val di Cornia Rosso DOCG
  • Vernaccia di San Gimignano DOCG
  • Vino Nobile di Montepulciano DOCG

DOC

  • Ansonica Costa Argentario DOC
  • Barco Reale di Carmignano DOC
  • Bianco dell’Empolese DOC
  • Bianco di Pitigliano DOC
  • Bolgheri DOC
  • Bolgheri Sassicaia DOC
  • Candia dei Colli Apuani DOC
  • Capalbio DOC
  • Colli dell’Etruria Centrale DOC
  • Colli di Luni DOC
  • Colline Lucchesi DOC
  • Cortona DOC
  • Elba DOC
  • Grance Senesi DOC
  • Maremma Toscana DOC
  • Montecarlo DOC
  • Montecucco DOC
  • Monteregio di Massa Marittima DOC
  • Montescudaio DOC
  • Moscadello di Montalcino DOC
  • Orcia DOC
  • Parrina DOC
  • Pomino DOC
  • Rosso di Montalcino DOC
  • Rosso di Montepulciano DOC
  • San Gimignano DOC
  • Sant’Antimo DOC
  • San Torpè DOC
  • Sovana DOC
  • Terratico di Bibbona DOC
  • Terre di Casole DOC
  • Terre di Pisa DOC
  • Val d’Arbia DOC
  • Val di Cornia DOC
  • Valdichiana Toscana DOC
  • Valdinievole DOC
  • Vin Santo del Chianti DOC
  • Vin Santo del Chianti Classico DOC
  • Vin Santo di Carmignano DOC

DOC e DOCG del Trentino Alto Adige

Questa regione alpina offre una vasta gamma di vini, grazie alla coniugazione di tradizione tedesca e italiana. Il Trentino DOC e l’Alto Adige DOC includono vini bianchi aromatici come il Gewürztraminer e il Müller-Thurgau, così come rossi eleganti da Lagrein e Schiava. Pur non avendo DOCG, la qualità dei vini della regione è riconosciuta a livello internazionale come ai massimi livelli di eccellenza.

Le DOC Altoatesine

  • Valdadige
  • Alto Adige o dell’Alto Adige DOC
  • Alto Adige Colli di Bolzano
  • Alto Adige Meranese di Collina
  • Alto Adige Santa Maddalena
  • Alto Adige Terlano
  • Alto Adige Valle Isarco
  • Alto Adige Valle Venosta
  • Lago di Caldaro o Caldaro

Le DOC Trentine

  • Casteller DOC
  • Delle Venezie DOC
  • Lago di Caldaro DOC
  • Teroldego Rotaliano DOC
  • Trentino DOC
  • Trento DOC
  • Valdadige DOC
  • Valdadige Terradeiforti DOC
Vista dei Vigneti in un paesaggio Umbro nel sistema delle DOC e DOCG italiane

DOC e DOCG dell’Umbria

Conosciuta come il “cuore verde d’Italia”, l’Umbria è famosa per il Sagrantino di Montefalco DOCG, un vino rosso potente e tannico da uve Sagrantino, ideale per l’invecchiamento. A seguire merita una menzione particolare il Torgiano Rosso Riserva DOCG un vino di grande carattere.

Tra i bianchi l’Orvieto DOC, a base di Grechetto e Trebbiano, spicca per la sua freschezza con note di frutta fresca e floreali ma soprattutto rappresenta un vino versatile e adatto a una varietà di abbinamenti, come antipasti di pesce e piatti di pesce al forno o alla griglia.

Ma vediamo adesso quali sono le DOCG e le DOC di questa regione

DOCG

  • Montefalco Sagrantino DOCG
  • Torgiano Rosso Riserva DOCG

DOC

  • Amelia DOC
  • Assisi DOC
  • Colli Altotiberini DOC
  • Colli del Trasimeno o Trasimeno DOC
  • Colli Martani DOC
  • Colli Perugini DOC
  • Lago di Corbara DOC
  • Montefalco DOC
  • Orvieto DOC
  • Rosso Orvietano o Orvietano Rosso DOC
  • Spoleto DOC
  • Todi DOC
  • Torgiano DOC

DOC e DOCG della Valle d’Aosta

La Valle d’Aosta, la regione più piccola d’Italia, non possiede DOCG e vanta esclusivamente una DOC: Valle d’Aosta DOC, che comprende una varietà di vini prodotti in condizioni di viticoltura eroica, su ripidi pendii montani. Vitigni autoctoni come il Petit Rouge e il Fumin danno vita a vini rossi intensi e aromatici, mentre il Blanc de Morgex et de La Salle è un bianco fresco e minerale ottenuto da uve Prié Blanc.

DOC e DOCG del Veneto

Al terzo posto per numero di DOC e DOCG italiane in questa regione, l’Amarone della Valpolicella DOCG, un vino rosso potente e complesso ottenuto da uve appassite come Corvina, Rondinella e Molinara, è il re incontrastato. Il processo di appassimento conferisce al vino concentrazione e intensità, con note di ciliegia, cioccolato e spezie.

Da non dimenticare, inoltre, il Prosecco DOCG, prodotto nelle colline di Conegliano-Valdobbiadene. Lo spumante italiano per eccellenza, con le sue bollicine fini e le note fruttate di mela e pera. Tra i bianchi merita una menzione il Soave DOC, a base di uve Garganega, per via della sua eleganza e della sua mineralità che lo rendono il compagno ideale per accompagnare piatti di pesce.

Ma adesso vediamo quali sono le DOCG e le DOC della regione

DOCG

  • Amarone della Valpolicella DOCG
  • Asolo Prosecco DOCG
  • Bagnoli Friularo o Friularo di Bagnoli DOCG
  • Bardolino Superiore DOCG
  • Colli di Conegliano DOCG
  • Colli Euganei Fior d’Arancio DOCG
  • Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG
  • Lison DOCG
  • Montello Rosso DOCG
  • Piave Malanotte o Malanotte del Piave DOCG
  • Recioto della Valpolicella DOCG
  • Recioto di Gambellara DOCG
  • Recioto di Soave DOCG
  • Soave Superiore DOCG 

DOC

  • Arcole DOC
  • Bagnoli di Sopra o Bagnoli DOC
  • Bardolino  DOC
  • Breganze DOC
  • Colli Berici DOC
  • Colli Euganei  DOC
  • Corti Benedettine del Padovano DOC
  • Custoza DOC
  • Delle Venezie DOC
  • Gambellara DOC
  • Garda DOC
  • Lessini Durello o Durello Lessini DOC
  • Lison Pramaggiore DOC
  • Lugana DOC
  • Merlara DOC
  • Monti Lessini DOC
  • Montello e Colli Asolani DOC
  • Piave DOC
  • Prosecco DOC
  • Riviera del Brenta DOC
  • San Martino della Battaglia DOC
  • Soave DOC
  • Valdadige DOC
  • Valdadige Terradeiforti DOC
  • Valpolicella DOC
  • Valpolicella Ripasso DOC
  • Venezia DOC
  • Vicenza DOC
  • Vigneti della Serenissima o Serenissima DOC

DOC e DOCG italiane: consigli per l’approfondimento

Per chi volesse approfondire ulteriormente, l’universo delle DOC e DOCG Italiane consiglio di consultare il sito del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (Mipaaf) e i siti dei consorzi di tutela delle singole denominazioni. Inoltre, visitare le cantine e partecipare alle degustazioni è il modo migliore per immergersi nella ricchezza del vino italiano.

Conclusioni

Il sistema delle DOC e DOCG italiane è un patrimonio inestimabile per il vino italiano, una garanzia di qualità e di legame con il territorio. Abbiamo esplorato alcune delle denominazioni più importanti che rappresentano l’eccellenza enologica del nostro Paese. Ogni regione racconta una storia unica fatta di passione, tradizione e innovazione. Spero che questo viaggio virtuale vi abbia appassionato e stimolato la curiosità di scoprire nuovi vini e nuove regioni.

Io vi do appuntamento al prossimo approfondimento.

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Denominazioni

Annate

Terroir

Regioni

Vitigni

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